James Gunn spiega la controversa decisione sulla scena post-crediti di Superman

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Il film Superman di James Gunn è il trampolino di lancio ufficiale del nuovo DCU, dà il via al rilancio del franchise dei supereroi in modo inaspettato. Agli albori del MCU, la Marvel Studios ha reso popolare la pratica dei film sui supereroi con scene post-crediti che anticipavano i progetti futuri, e ora le scene post-crediti sono diventate comuni a Hollywood.

Pertanto, ci si aspettava che Superman includesse almeno una scena dopo i titoli di coda per anticipare uno dei prossimi progetti dell’universo DC, tra cui la serie Lanterns dedicata a Lanterna Verde e il film Supergirl, entrambi in uscita nel 2026. Tuttavia, sebbene Superman includa due scene dopo i titoli di coda, nessuna delle due funge da anticipazione per i progetti DC annunciati.

Questo non significa che il film di Gunn non prepari nulla per la DC Studios. Infatti, il finale del film Superman mostra Supergirl (Milly Alcock) che si schianta contro la Fortezza della Solitudine per riprendersi il suo cane, Krypto, che Clark Kent/Kal-El (David Corenswet) stava custodendo. Ma questo avviene prima che scorrano i titoli di coda.

Le scene dei titoli di coda di Superman adottano un approccio atipico per i film di supereroi, fungendo da momenti divertenti che non rivelano necessariamente personaggi o casting importanti. Potrebbe essere una decisione controversa quella di dare questo tipo di finale ai titoli di coda di Superman, ma lo sceneggiatore e regista James Gunn ha spiegato il ragionamento che c’è dietro.

Superman ha 2 scene dopo i titoli di coda: ecco cosa sono e cosa significano

Le scene dei titoli di coda di Superman mettono in risalto un paio di personaggi che rubano la scena

Nella scena a metà dei titoli di coda di Superman, l’Uomo d’Acciaio tiene Krypto in braccio mentre i due guardano la Terra da lontano, presumibilmente seduti sulla luna. È una scena breve molto simile a un primo poster animato pubblicato dalla DC Studios per Superman, che mostrava l’eroe di Corenswet e Krypto seduti nello spazio con la Terra sullo sfondo.

La scena post-crediti di Superman è una scena vera e propria, con Superman e Mister Terrific (Edi Gathegi) che fissano una crepa in un edificio. La struttura era stata divisa a metà, poi ricomposta quando Terrific ha chiuso la frattura dimensionale. Superman fa notare che è “un po’ storta” e Mister Terrific si difende dicendo di aver chiuso la frattura nel miglior modo possibile.

Quando Mister Terrific se ne va infuriato, calciando sassi e detriti sul marciapiede, Superman lo chiama, dicendogli che non voleva farlo arrabbiare. Quando Terrific non risponde, Superman mormora tra sé e sé qualcosa del tipo: “A volte sono proprio un idiota”. Poi la scena finisce.

Cosa significano le scene post-crediti di Superman

La scena a metà dei titoli di coda che mostra Superman e Krypto che trascorrono un momento piacevole e tranquillo insieme è probabilmente solo una semplice scena finale per sottolineare la dinamica tra i due personaggi. Per gran parte del film, Superman e Krypto sono in contrasto, con Clark che spesso rimprovera il super-cane per il suo comportamento.

Sebbene Superman trovi un modo per sfruttare le tendenze distruttive di Krypto durante la battaglia contro Ultraman nel momento culminante del film, il cane continua a comportarsi male fino alla fine. È solo quando Clark si sveglia a casa dei suoi genitori in Kansas e durante la scena a metà dei titoli di coda che Superman e Krypto condividono alcuni momenti dolci.

Per quanto riguarda la scena dopo i titoli di coda, il piccolo battibecco tra Superman e Mister Terrific sembra voler mettere ulteriormente in risalto il rapporto tra i supereroi e fornire un’ultima battuta agli spettatori. Terrific è uno dei personaggi di spicco del film, secondo le recensioni del film Superman, e la scena finale mette ulteriormente in risalto la sua dinamica con l’Uomo d’Acciaio.

È possibile che l’amicizia possa svilupparsi ancora di più in un futuro progetto dell’universo DC con Superman e Mister Terrific. Presumibilmente, l’universo DC farà di più con Superman e la Justice Gang, e qualsiasi tipo di collaborazione vedrebbe Clark e Terrific continuare le loro battute sulla crepa nell’edificio.

James Gunn spiega perché le scene dopo i titoli di coda di Superman non anticipano alcun progetto specifico

In un’intervista esclusiva con Ash Crossan di ScreenRant, lo sceneggiatore e regista di Superman James Gunn ha spiegato perché ha scelto scene dopo i titoli di coda che non anticipano progetti futuri. Il regista, che in precedenza ha diretto tutti e tre i film Guardiani della Galassia per la Marvel Studios, ha detto che era necessario per garantire che la DCU mantenga tutte le promesse fatte.

Beh, durante la mia esperienza alla Marvel ho scoperto che, prima di tutto, le scene post-crediti che il pubblico apprezzava di più erano quelle stupide. Ad esempio, Howard the Duck alla fine di Guardians e Stan Lee alla fine di Guardians 2.

E ho davvero scoperto – e l’ho già detto in passato – che ho inserito degli elementi nelle scene post-crediti, e la Marvel ha inserito degli elementi nelle scene post-crediti che non hanno mai avuto un riscontro. A meno che non sia davvero sicuro che avrà un riscontro… come se stessimo girando… sappiamo tutti che film è Supergirl… Quindi, se alla fine dei titoli di coda ci fosse una rivelazione che ha a che fare con qualcosa nel film Supergirl, sarei disposto a farlo. Sappiamo che succederà.

Ma non voglio inserire cose solo perché sono scene post-crediti scioccanti che non avranno mai un seguito. Tuttavia, mi piace dare qualcosa al pubblico per essere rimasto fino alla fine dei titoli di coda e aver visto tutte le persone che hanno lavorato duramente al film. E quindi dare loro qualcosa, penso, sia divertente. Ed è quello che ho fatto. Quindi abbiamo messo Terrific alla fine.

Redazione
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