The Father – Nulla è come sembra: perché più attori del cast interpretano lo stesso ruolo?

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Uno dei grandi protagonisti della stagione dei premi cinematografici del 2020/2021 è stato il film The Father – Nulla è come sembra (qui la recensione), opera d’esordio del drammaturgo francese Florian Zeller basata su un suo testo teatrale già portato sul grande schermo da Philippe Le Guay con il film francese Florida (2015). Con questo adattamente in lingua inglese, Zeller ha poi vinto il premio Oscar come Miglior sceneggiatura non originale, diventando il 16esimo scrittore a vincere un Oscar per l’adattamento di una propria opera.

Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonima opera teatrale di Zeller il quale ha poi incaricato Sir Christopher Hampton di adattare l’opera per il cinema e di tradurla in inglese. Hampton, come Zeller, è un drammaturgo, ma è diventato noto anche come sceneggiatore di film come Espiazione (2007) e Le relazioni pericolose (1988). Nel lavoro di adattamento, i due hanno in particolare dovuto ridurre la quantità di dialoghi. Ciò si riflette nelle numerose scene in cui il protagonista Anthony Hopkins si guarda intorno sconcertato. Invece di far parlare il personaggio, ci si è dunque affidati all’abilità facciale dell’attore per raccontare la storia.

Un film dunque incentrato fortemente sulle interpretazioni dei protagonisti, chiamati a dar voce a personaggi estremamente complessi e ricchi di sfumature, attraverso i quali si affrontano temi delicati come la malattia, i ricordi e i legami famigliari. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il film nel proprio catalogo.

The Father - Nulla è come sembra cast

La trama di The Father – Nulla è come sembra

Protagonista del film è Anthony, un uomo di 80 anni, che nonostante l’età avanzata e la necessità di cure rifiuta l’assistenza di sua figlia Anne. A causa della demenza senile, però, la mente di Anthony vacilla sempre di più, fino a portarlo a perdere la percezione stessa della realtà, che davanti ai suoi occhi inizia a mutare in qualcosa di estraneo. Giorno dopo giorno, Anthony atica a riconoscere anche la stessa Anne, che gli appare diversa e sconosciuta e inizia a dubitare della sua mente, dei suoi cari e di tutto ciò che ha intorno. Per padre e figlia ha così inizio un viaggio alla riscoperta del loro rapporto, ora segnato dalla malattia.

Il cast del film: perché più attori interpretano gli stessi ruoli?

Nel film il nome del personaggio principale è Anthony perché il ruolo è stato scritto appositamente per Sir Anthony Hopkins. Florian Zeller ha dichiarato che il suo grande sogno è diventato finalmente realtà. Per la sua interpretazione, Hopkins ha poi vinto il suo secondo Oscar come Miglior attore protagonista. Accanto a lui, nel ruolo della figlia Anne, vi è la premio Oscar Olivia Colman, che per la sua interpretazione è poi stata nominata all’Oscar come Miglior attrice non protagonista. Completano il cast Rufus Sewell nel ruolo del compagno di Anne, Paul, Mark Gatiss in quelli di Bill e Imogen Poots in quelli di Laura, mentre Olivia Williams è l’infermiera Catherine.

Per quanto riguarda il cast, il team creativo ha fatto una scelta di unica e sorprendente quando ha deciso di far interpretare lo stesso personaggio a più attori. Uno dei modi principali in cui The Father – Nulla è come sembra aiuta il pubblico a vedere il mondo attraverso gli occhi di Anthony è quello di far interpretare a più attori lo stesso personaggio, in modo che anche il pubblico non sia mai del tutto sicuro di chi sia. All’inizio del film, Olivia Colman (The Crown) interpreta la figlia di Anthony, Anne, che è la sua principale custode, e gli dice che si sta trasferendo a Parigi per stare con un uomo.

The Father - Nulla è come sembra spiegazione finale

La mattina dopo, Anthony trova un uomo di nome Paul, interpretato da Mark Gatiss (Sherlock), che vive nella sua casa e dice di essere il marito di Anne. Questa volta, quando Anne ritorna, è interpretata da un attrice completamente diverso, Olivia Williams (An Education). La stessa dinamica si verifica con Imogen Poots (French Exit), che appare per la prima volta nel ruolo della nuova badante Laura, che ricorda ad Anthony l’altra figlia, Lucy. In seguito, anche la Williams assume il ruolo di Laura, prima della sua ultima apparizione come infermiera dell’ospedale.

Più avanti, quando Anthony è convinto che l’infermiera gli abbia rubato l’orologio e che la figlia gli stia rubando l’appartamento, Paul è interpretato da un altro attore, Rufus Sewell (L’uomo nell’alto castello). Poi, Gatiss torna nel ruolo di un altro infermiere di Anthony, Bill, in ospedale. Se tutto questo scambio di ruoli è confuso, è perché è stato pensato per esserlo. Il pubblico può probabilmente intuire che la Colman è la “vera” Anne, ma non si chiarisce mai chi siano i “veri” Paul, Laura, Lucy, ecc. Chi guarda questo film si chiede, con una strana sensazione di essere sospeso nella realtà e nel tempo, cosa sia “vero” e cosa “inventato”. Questo rispecchia il fatto che Anthony perde il contatto con la realtà nel corso del film, non sapendo mai a cosa credere.

Il trailer di The Father – Nulla è come sembra e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di The Father – Nulla è come sembra grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e ad un’ottima qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 23 febbraio alle ore 21:20 sul canale Rai 3.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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