Attacco a Mumbai: la storia vera dietro il film con Dev Patel

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Uno degli episodi più sconvolgenti di terrorismo svoltosi dal 2000 ad oggi è quello avvenuto a nella capitale indiana Mumbai, nel 2008. Un episodio così drammatico e in cui persero la vita così tante persone che all’inizio sembrava impossibile raccontarlo in modo onesto. A farlo ci ha però poi pensato, nel 2018, l’esordiente Anthony Maras, rimansto impressionato dai tanti esempi di coraggio emersi nel corso di quell’attacco, da volervi a tutti i costi rendere omaggio, celebrando così le gesta di quanti si sono opposti al male per preservare l’umanità. È così nato il film Attacco a Mumbai – Una vera storia di coraggio.

Maras si è infatti concentrato su uno specifico episodio di quelle tre giornate infernali, che hanno contribuito a scuotere ulteriormente il precario equilibrio dell’India ma anche del mondo intero, portando avanti l’intento di essere quanto più fedele possibile a quanto avvenuto. Per riuscirci, ha avuto accesso alle trascrizioni originali delle chiamate intercettate tra i vari terroristi, ma portando avanti anche ore e ore di interviste ai sopravvissuti a quell’evento. Il regista, anche sceneggiatore John Collee, ha così potuto dar forma sì all’orrore verificatosi ma anche al coraggio che vi si è opposto.

 

Attacco a Mumbai è dunque un film capace di riproporre quanto avvenuto affinché non venga dimenticato, rispolverando dunque la sempre valida capacità del cinema di immortalare per sempre pagine della storia per tramandarle ai posteri. Prima di intraprendere una visione del film, però, sarà certamente utile approfondire alcune delle principali curiosità relative ad esso. Proseguendo qui nella lettura sarà infatti possibile ritrovare ulteriori dettagli relativi alla trama e al cast di attori. Si ripercorrerà poi la vera storia e le sue differenze con il film. Infine, si elencheranno anche le principali piattaforme streaming contenenti il titolo nel proprio catalogo.

La trama e il cast di Attacco a Mumbai

Basato sulla storia vera del devastante attacco terroristico al Taj Mahal Palace Hotel nel 2008, in cui diversi terroristi diffusero odio e morte per la città, il film si concentra sul personale dell’hotel che gli ospiti chiamati a compiere sacrifici impensabili per proteggersi e tenere tutti al sicuro, in attesa dei soccorsi. Tra questi vi sono lo chef Hemant Oberoi e un umile cameriere sikh di noem Arjun, che cercheranno di organizzarsi per mettere in salvo quanti più individui possibile trovando una via di fuga. Accomunati nient’altro che dal destino, uomini e donne di diversa provenienza ed estrazione sociale si ritroveranno dunque uniti nella lotta per la sopravvivenza.

L’attore Dev Patel, noto per i film The Millionaire Lion, ricopre il ruolo di Arjun. Patel, di origini indiane, all’epoca dell’attacco rimase particolarmente sconvolto dalla vicenda e quando ha saputo che era in fase di sviluppo un film su tale drammatico evento ha fatto di tutto pur di poter ottenere un ruolo. Ad interpretare lo Chef Hemant Oberoi vi è invece Anupam Kher, il quale ha poi ricevuto i complimenti dal vero Oberoi per l’interpretazione data di lui.  L’attore Armie Hammer interpreta David, mentre Nazanin Boniadi è sua Zahra Kashani, ed entrambi sono tra gli ostaggi del Taj Mahal. Recitano poi nel film anche Tilda Cobham-Hervey nel ruolo di Sally e Jason Isaacs in quello di Vasili.

Attacco a Mumbai storia vera

Attacco a Mumbai: la storia vera e le differenze con il film

Come accennato, il film si propone di raccontare i drammatici attentati di Mumbai, svoltisi il 26 novembre 2008. Alle 21.30 di quel giorno, a Mumbai hanno avuto luogo una serie di attacchi verso cittadini stranieri, concentrati principalmente nel quartiere turistico e nella stazione ferroviaria. Tutti gli attacchi, tranne quello alla periferia nord di Mumbai che ha visto l’esplosione di un’autobomba, sono stati caratterizzati da sparatorie per mezzo di fucili AK-47, lancio di granate e presa di ostaggi. Il più grave degli attacchi ha avuto luogo nella sala d’aspetto della stazione, dove uomini armati hanno sparato e lanciato granate contro la folla.

Successivamente sono stati poi presi d’assalto gli hotel di lusso della città con la presa di numerosi ostaggi. Gli hotel assaltati sono stati: Oberoi, Taj Mahal e Trident. Al Taj Mahal, in particolare, si sono registrate numerose esplosioni e incendi. In ognuno di questi casi, testimoni hanno riferito che i terroristi cercavano persone con passaporto britannico o statunitense, ma tra i vari obiettivi vi era anche un centro di studio ebraico dove hanno perso la vita il rabbino, sua moglie e altri ostaggi. Circa 400 soldati dei reparti speciali dell’Esercito e 300 appartenenti allo Special Action Group della Guardia di Sicurezza Nazionale sono stati mandati a Mumbai per prestare soccorso.

Questi corpi di élite sono infatti stati protagonisti di numerose operazioni per stanare i terroristi e liberare gli ostaggi sia negli hotel che nel centro ebraico. In seguito, gli attentati sono stati rivendicati dai Deccan Mujahideen, un’organizzazione terroristica fino a quel momento poco conosciuta. Nella mattina del 29 novembre, a circa 60 ore dall’inizio degli attentati, il blitz ha fine, con gli ultimi tre terroristi asserragliati dentro il Taj Mahal che vengono uccisi. Le operazioni vengono a quel punto dichiarate concluse, ma a quel punto 195 persone hanno perso la vita negli attacchi, e più di 300 hanno riportato ferite.

Attacco a Mumbai film

Le differenze tra il film e la storia vera

Il film di Maras si concentra in particolare proprio sugli eventi svoltisi all’interno del Taj Mahal, l’ultimo degli hotel ad essere liberato. Benché la rappresentazione di ciò che avvenne all’interno della struttura segue fedelmente quanto realmente avvenuto, il personaggio Arjun è in realtà l’amalgama di due persone reali: un cameriere in uno dei ristoranti del Taj e una guardia di sicurezza disarmata che ha aiutato a stabilire la posizione dei quattro terroristi. Allo stesso modo gli altri ostaggi non sono basati su specifiche persone reali, ma molti dei loro tratti e azioni sono basati su quelli di chi venne realmente reso ostaggio quel giorno.

Per il regista, la scelta di romanzare questi personaggi è sembrata più rispettosa della privacy di coloro che sono sopravvissuti agli attacchi, così come della memoria di coloro che non sono sopravvissuti. L’unico personaggio ispirato ad una reale persona è lo Hermant Oberoi, che ha servito come chef esecutivo al Taj per decenni ed è conosciuto come una delle principali stelle della cucina indiana. Si tratta di una persona così famosa che non c’era modo di romanzarla, in quanto tutti avrebbero colto che ci si stava riferendo proprio a lui. In generale, comunque, Maras cercò di rimanere fedele nella rappresentazione del coraggio mostrato dallo staff del Taj Mahal nel difendere gli ospiti dell’hotel.

Il trailer di Attacco a Mumbai e dove vedere il film in streaming e in TV

È possibile fruire di Seven grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Questo è infatti disponibile nei cataloghi di Rakuten TV, Google Play, Apple TV e Prime Video. Per vederlo, una volta scelta la piattaforma di riferimento, basterà noleggiare il singolo film o sottoscrivere un abbonamento generale. Si avrà così modo di guardarlo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film è inoltre presente nel palinsesto televisivo di venerdì 23 febbraio alle ore 21:20 sul canale Italia 1.

Fonte: IMDb, Time

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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