The Idea of You: ecco perché il film ha fatto bene a cambiare il finale dal libro

Questo adattamento romantico conosce i vantaggi di andare fuori dagli schemi.

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È sempre complicato adattare un romanzo di successo per lo schermo, ed è ancora peggio quando si decide di cambiare un aspetto importante della storia originale. I lettori più accaniti sono già preoccupati che le parti migliori del loro romanzo preferito non riescano a passare dal libro al film, e molti adattamenti hanno sofferto di questa difficoltà per quanto non siano riusciti a raccontare una storia attraverso un nuovo mezzo – ed è questo che rende The Idea of You (la nostra recensione) una tale meraviglia.

Diretto da Michael Showalter, questo film di Prime Video basato sul romanzo di Robinne Lee era già estremamente ambizioso nel tentativo di rappresentare una storia d’amore con un divario d’età importante, evitando al contempo i tropi inquietanti in cui tipicamente cadono trame simili, e ha creato ancora più rischi facendo sì che il suo climax si discostasse nettamente da quello del materiale di partenza. Tuttavia, questo film ha sconvolto il pubblico nel modo migliore, stupendo per il modo in cui lo ha coinvolto in una storia d’amore atipica e facendo qualcosa che pochi adattamenti sono riusciti a fare: ha creato un finale nuovo di zecca, persino migliore dell’originale.

Il finale di The Idea of You è un miglioramento rispetto al libro

Pur apportando alcuni cambiamenti evidenti (come il finale in questione), The Idea of You ha lavorato duramente per adattare le parti migliori della storia di cui i lettori si sono innamorati nel 2017. Il film segue Soléne (interpretata dalla sempre eccezionale Anne Hathaway) che, a causa di un incidente mentre porta la figlia a un concerto, incontra e inizia una storia d’amore vorticosa con uno dei membri della band, Hayes Campbell (Nicholas Galitzine). Pur mantenendo questa premessa fondamentale, il film apporta alcune differenze rispetto all’impostazione iniziale: sia Hayes che la figlia di Soléne, Izzy (Ella Rubin), vengono invecchiati, con Hayes che passa da 20 a 24 anni e Izzy che si evolve da adolescente a liceale socialmente consapevole.

Queste età consentono al film di esplorare temi più maturi attraverso questi personaggi, non solo permettendo a Hayes di sviluppare una comprensione più profonda di quanto sia tossica la sua industria, ma anche presentando Izzy come una giovane adulta che capisce quanto le donne siano trattate ingiustamente nei media. Si tratta di cambiamenti marcati che giovano alla narrazione nel suo complesso, anche se il cambiamento più importante avviene negli ultimi minuti, quando il film concede a Soléne qualcosa che il romanzo non le aveva concesso: un lieto fine.

Ai lettori si è spezzato il cuore quando, dopo più di 300 pagine di tumultuosa storia d’amore di Soléne e Hayes, alla fine del libro di Lee scoprono che, nonostante la loro passione ardente, i due non finiscono insieme. È stato un esito devastante che ha reso molti lettori frustrati, che si sforza di mettere in luce importanti questioni che le donne di oggi devono affrontare. Dall’ageismo alla misoginia, la sua trama mostra le esperienze autentiche di chi si trova al posto di Soléne per creare un ritratto realistico di come i media (e la società nel suo complesso) trattino ingiustamente una donna che osa cercare la felicità con un uomo più giovane.

È un aspetto sorprendente della storia, che a molti è sembrato assumere un risvolto molto più cupo con la malinconia delle ultime pagine di Soléne: qual è la conseguenza per i lettori se alla fine Soléne non riesce a superare le sue critiche e a negarsi la gioia, come molte donne sono state storicamente costrette a fare? Questo non vuole screditare l’ampia quantità di modi in cui il libro interroga la misoginia moderna, ma pone invece una domanda a cui il film fortunatamente risponde: il messaggio centrale della storia sarebbe più illuminante se, alla fine, gli spettatori vedessero questa donna superare i suoi detrattori invece di arrendersi a loro?

The Idea of You esplora le complessità di una relazione di questo tipo

The Idea of You

Come il suo libro, The Idea of You sottolinea quanto sarebbe difficile un’esperienza reale come quella di Soléne e quanto danno causerebbe a lei e a chi le sta intorno. Presenta questa storia d’amore fantastica in modo sfumato e maturo, riconoscendo come una relazione pubblica di questo tipo porterebbe a un immenso contraccolpo quando la gente inizierebbe a prendere di mira entrambi i partner – e come, purtroppo, Soléne riceverebbe livelli di odio molto più disgustosi e personali.

È un risultato devastante ma reale, che mette in luce i temi del sessismo del film e le aspettative ingiuste che il pubblico ripone sulle donne, mentre Soléne si trova ad affrontare ogni aspetto della sua vita personale per aver avuto una relazione adulta e consensuale. Anche il libro presenta questa agitazione, con Soléne che alla fine ritiene che la relazione sia eccessiva a causa della differenza di età e delle complicazioni che crea con la figlia, ma vederla rinunciare al suo amore a favore di coloro che la circondano è straziante da guardare dopo un romanzo in cui ha giustamente denunciato questa discriminazione. Mostra un’oscura possibilità che nessuno dovrebbe mai ritenere inevitabile, e che fortunatamente il film sceglie di non replicare.

Un lieto fine non sempre significa un lieto fine, e The Idea of You lo sa bene; il finale vede Soléne e Hayes lasciarsi dopo che il contraccolpo social diventa troppo forte per la figlia di lei, con Hayes che si impegna che tra cinque anni – quando Izzy sarà al college e la fissazione dei media per la loro relazione sarà diminuita – si impegneranno di nuovo ad avere una storia d’amore.

L’ultima scena vede i due finalmente riuniti, innamorati come non mai, in un finale dolcemente complesso che si fa paladino della determinazione di fronte a un giudizio ingiusto e crea un modello sorprendente di quanto possa essere complicato l’amore moderno. Il finale di Soléne non è stato quello di una favola, ma le storie d’amore della vita reale raramente lo sono. È stato un intricato incontro che ha aggirato i pregiudizi delle persone e ha dimostrato che attraverso l’impegno verso i propri sentimenti e verso coloro che si sceglie di amare, le persone possono avere la vera felicità che i film (e i romanzi) romantici promettono a molti dei loro protagonisti.

The Idea of You promette un reale lieto fine

The Idea of You finale

Per molti versi, il romanzo con un finale così straziante sottolinea giustamente gli orribili esiti della crudeltà dei media nei confronti delle donne. È un libro che mette in evidenza il modo in cui gli utenti online trattano gli altri che cercano solo di vivere la loro vita e gli effetti devastanti che questo ha su queste persone, facendo sì che i lettori si interroghino su dove vedono questo tipo di comportamento e su come possono lavorare per porvi fine. È una rappresentazione ossessivamente accurata dei maltrattamenti, ma tralascia un elemento necessario delle difficoltà che il pubblico dovrebbe sempre ricordare: il pregiudizio si può superare.

Soprattutto per una persona come Soléne, che viene attaccata ingiustamente per tanti motivi su cui non ha alcun controllo, le persone che si riconoscono in questo personaggio devono sapere che c’è sempre una via d’uscita dall’odio e che affidarsi a coloro di cui ci si fida può aiutare a superare queste terribili esperienze. Non sarà mai così diretto come molte commedie romantiche cercano di dipingerlo, ma con quel finale, The Idea of You mostra agli spettatori – e ai lettori – che non importa cosa si possa affrontare, l’amore e un po’ di tempo ci faranno sempre superare tutto.

Redazione
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