Thunderbolts*, la spiegazione del finale: l’MCU prende una direzione in vista delle grandi alleanze apocalittiche

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Thunderbolts* introduce una squadra tutta nuova nel Marvel Cinematic Universe (MCU), composta da super soldati scartati e un paio di assassini, ma il film si conclude sicuramente con uno dei colpi di scena più grandi della saga Multiverse fino ad oggi. Sebbene l’annuncio iniziale del film sia stato accolto con una reazione tiepida e il gruppo eterogeneo di eroi nel cast sembrasse a malapena all’altezza della lista D degli eroi, Thunderbolts* supera le aspettative con il suo ruolo fondamentale nell’impostare i capitoli finali della saga del Multiverso.

Il film si è concentrato in gran parte sui personaggi secondari dei precedenti progetti MCU e ha introdotto un nuovo personaggio degno di nota, Bob Reynolds. Sebbene il film abbia risposto ad alcune domande rimaste in sospeso su personaggi aggiuntivi come Valentina Allegra de Fontaine, il cuore e l’anima del film è la formazione di una nuova squadra di supereroi. Ma il finale presenta anche un significativo cambiamento di tono rispetto alla storia precedente, poiché apre la strada alle prossime uscite della Marvel Studios.

 

Come i Thunderbolts e Bob sconfiggono il Vuoto

L’ultimo atto di Thunderbolts* vede gli antieroi unirsi e scegliere di entrare letteralmente nel vuoto per salvare la situazione. Come gli eroi che li hanno preceduti, questi disadattati mettono da parte la propria sicurezza e sopravvivenza, nel tentativo di fermare la distruzione e il caos che stanno consumando New York City. Yelena Belova guida la carica, entrando nel Vuoto e cercando il tormentato Bob, solo per ritrovarsi intrappolata in un regno da incubo dove i suoi ricordi peggiori si ripetono all’infinito. Ma in breve tempo, Yelena trova Bob.

Dopo essere entrata nella sua mente, vede alcuni dei ricordi che hanno segnato la vita di quest’uomo tormentato e gli offre conforto e gentilezza. Poi, mentre i due si impegnano a cercare di liberarsi da questa prigione mentale, la parte più oscura di Bob si rivolta contro di loro. Ma con l’aiuto del resto della squadra, riescono ad arrivare al ricordo più oscuro di Bob, dove Bob e The Void si affrontano. Tuttavia, solo quando Bob viene abbracciato dai suoi nuovi amici e allontanato dal combattimento, riescono a liberarsi da The Void e a riportare la città al suo stato normale.

Cosa è successo ai poteri di Bob/Sentry/Il Vuoto

Quando il film salta a 14 mesi dopo questi eventi, la squadra sembra essere organizzata e situata come i Nuovi Vendicatori, ma Bob sembra passare in secondo piano quando si tratta di compiti da supereroe. Nella torre dei New Avengers, Bob è visto leggere un libro e scusarsi per non poter aiutare, ma si affretta a precisare che non può usare i suoi poteri senza rischiare che il Vuoto riemerga. Ha senso che Bob abbia ancora i suoi poteri, ma li sta sopprimendo di proposito per evitare di perdere il controllo.

Cosa potrebbero aver visto gli altri Thunderbolts nelle loro stanze

Yelena in Thunderbolts*

Mentre Yelena, Bob e John Walker hanno mostrato brevemente le loro stanze nel film, Alexei Shostakov, Ava Starr e Bucky Barnes non hanno mostrato i loro incubi. Tuttavia, ognuno di questi personaggi ha molti rimpianti e dolori che probabilmente popolavano le loro stanze. Ava, alias Ghost, potrebbe aver visto le vittime che era stata incaricata di uccidere, o essere rimasta intrappolata nei laboratori sperimentali che hanno cambiato il suo stato molecolare. Alexei ha probabilmente provato dolore quando ha lasciato che le sue figlie adottive, Yelena e Natasha, venissero portate via dagli agenti della Red Room. E Bucky aveva più del dovuto sulle mani dopo decenni passati come agente dormiente per HYDRA.

I Nuovi Vendicatori spiegati: la storia dei fumetti Marvel e cosa succederà nel MCU

Nei fumetti, i Nuovi Vendicatori avevano un aspetto molto diverso. Sulla scia del Registration Act, equivalente agli Accordi di Sokovia, si formò una nuova squadra dopo la fuga dalla prigione dei supereroi, The Raft. Inizialmente, Capitan America e Iron Man erano i membri fondatori, ai quali si aggiunsero Luke Cage, Spider-Man e Spider-Woman. Tuttavia, invitarono anche Daredevil e cercarono di contattare Sentry, ma Daredevil rifiutò l’offerta e Sentry scomparve. Nella storia della squadra, Bucky si è unito alla formazione quando ha assunto il mantello di Capitan America, ma per il resto la formazione dell’MCU è completamente diversa.

È interessante notare che nei fumetti i Nuovi Vendicatori erano un gruppo di eroi non autorizzati e fuorilegge, mentre le altre squadre continuavano a operare sotto la supervisione del governo. Nell’MCU, questo sembra essere leggermente modificato. I New Avengers sono molto sotto gli occhi del pubblico e, con Valentina che difende questi eroi, sembrano operare nei limiti della legge. Nel frattempo, la squadra di supereroi di Sam Wilson potrebbe rivelarsi meno trasparente con il governo, nonostante sia più popolare tra il pubblico.

Confermato il roster dei New Avengers

La nuova formazione di eroi include diversi nuovi arrivi nell’MCU, tra cui Red Guardian e US Agent, ma non include Bob, alias Sentry, che era presente nella formazione quando Valentina ha presentato la squadra. Lo status di Bob come membro della squadra potrebbe essere influenzato dalla sua mancanza di controllo sui propri poteri, il che significa che, per quanto riguarda l’opinione pubblica, non fa parte della squadra. Inoltre, Yelena sembra essere la nuova leader della squadra, supportata da uno dei personaggi più antichi dell’MCU, sia in termini reali che, secondo la sua storia, Bucky Barnes.

Cosa intendeva Yelena quando ha detto a Valentina “Ora sei nostra”?

Valentina in Thunderbolts*

Durante tutto Thunderbolts*, Valentina ha cercato di evitare di essere destituita dalla sua posizione di alto funzionario governativo e direttore della CIA. Dopo aver condotto trattamenti sperimentali e segreti su persone, causando un numero imprecisato di morti, Valentina era nei guai. E Yelena e i suoi compagni assassini si stavano muovendo per aiutarla a destituirla.

Tuttavia, approfittando della situazione in cui la squadra ha impedito a New York di essere consumata dal Vuoto, Valentina ha fatto in modo che Yelena sapesse che “lei le appartiene”. Data la sua posizione precaria e la loro conoscenza di ciò che è accaduto e di come Valentina sia stata la causa diretta del blackout, Yelena vuole assicurarsi che la squadra non venga manipolata senza avere voce in capitolo.

Il significato della confezione di Wheaties dei Nuovi Vendicatori

All’inizio del film, quando Alexei si unisce agli altri eroi, è profondamente entusiasta della possibilità di creare una nuova squadra di eroi e menziona come potrebbero apparire sulla confezione dei Wheaties. Negli Stati Uniti, questo è stato un risultato significativo e notevole assegnato agli atleti di alto livello, spesso medaglie d’oro, e di quel calibro, indicando come i Wheaties siano la “colazione dei campioni”. Sebbene all’inizio fosse solo un sogno irrealizzabile di Alexei, la squadra sembra avere un rapporto speciale con gli sponsor e alla fine riesce davvero ad apparire sulla confezione dei Wheaties.

Cosa significa il finale di Thunderbolts* per Fantastic Four: Gli Inizi e Avengers: Doomsday

Bucky in Thunderbolts*

Nella scena post-crediti di Thunderbolts*, Yelena e la squadra prendono nota di una “crisi spaziale”. Controllano i monitor, che rivelano un’immagine del razzo spaziale dei Fantastici Quattro che sfreccia nel cielo. Questo sembra essere un chiaro spoiler del finale di The Fantastic Four: First Steps, che si svolge in una linea temporale alternativa, che probabilmente verrà distrutta per consentire a questi eroi di viaggiare verso la Terra 616 con gli altri eroi prima di Avengers: Doomsday.

Nei fumetti, i New Avengers erano un gruppo di eroi non autorizzati e fuorilegge, mentre altre squadre continuavano a operare sotto la supervisione del governo.

Sebbene si tratti di uno spoiler del film, questa teoria è stata ampiamente ipotizzata e il fatto che i Fantastici Quattro siano stati annunciati in Avengers: Doomsday indica già che dovrà accadere qualcosa di enorme perché queste realtà entrino in collisione. Evidentemente, con un’entrata così pubblica nella Sacra Linea Temporale, i Fantastici Quattro saranno probabilmente accolti dagli eroi e dai difensori della Terra, come i New Avengers e gli Avengers di Sam Wilson, il che sarebbe un ottimo punto di partenza per Avengers: Doomsday.

Il vero significato del finale di Thunderbolts*

Al di là di ciò che appare effettivamente sullo schermo, questo film è anche intriso di significati e simbolismi più profondi, che lo rendono piuttosto cupo per un film dell’MCU. Il film affronta molti temi legati alla salute mentale, alla depressione e all’ansia. Non solo Bob è una persona che ha subito esperienze traumatiche durante l’infanzia, che gli hanno causato una frattura mentale, ma anche gli altri eroi della squadra sono persone che hanno fallito.

Tutti provano un intenso dolore, vergogna e senso di colpa. Ma hanno anche il desiderio di superare quel dolore e creare un futuro più luminoso. Con questo in mente, il tema dell’oscurità e del vuoto viene utilizzato più frequentemente che per fare riferimento al cattivo del film. E questo vuoto viene superato solo quando queste persone si uniscono, formano un forte legame e creano una comunità per se stesse, aprendo la porta alla guarigione e al miglioramento, come si vede in tutto Thunderbolts*.

Redazione
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