In Tyler Perry’s Duplicity, disponibile su Prime Video, la fiducia dell’avvocata Marley Wells è stata irrimediabilmente compromessa quando si è trovata coinvolta in un caso troppo personale. Tutto è iniziato con la morte del suo caro amico Rodney Blackburn, colpito a morte da un poliziotto bianco, Caleb Kaine, mentre stava facendo jogging. Caleb, insieme al suo superiore Kevin Moore — un conoscente di Marley — ha affermato di essere intervenuto dopo una segnalazione da parte di una donna che sosteneva di aver visto un intruso entrare nella casa del vicino. I due agenti hanno raccontato di aver intimato a Rodney di fermarsi e alzare le mani, ma lui avrebbe messo la mano in tasca, dando l’impressione di estrarre un’arma. Per questo motivo, gli avrebbero sparato, anche se si è poi scoperto che si trattava solo di un telefono.
La morte di Rodney ha sconvolto Marley, ma ha devastato ancora di più la sua migliore amica Fela, moglie della vittima. Nonostante i problemi coniugali, Fela amava Rodney profondamente. Marley ha promesso di fare causa alla città per omicidio colposo, ma più indagava, più sentiva che mancava qualcosa. Tra le rivelazioni emerse, è venuta alla luce una relazione extraconiugale di Rodney, ma è stato il passato violento di Caleb a convincere la città ad accettare un accordo extragiudiziale da oltre quindici milioni di dollari. Sembrava tutto risolto, ma quattro mesi dopo un evento ha spinto Marley a scoprire la vera cospirazione dietro la morte dell’amico.
Kevin, Fela e Tony hanno ucciso Rodney per avidità e gelosia
A un’analisi superficiale, la colpa sembrava ricadere su Caleb Kaine, il giovane poliziotto. In realtà, Marley ha scoperto che dietro l’omicidio c’erano Kevin, Fela e Tony, che avevano orchestrato tutto per liberarsi di Rodney. Caleb era solo uno strumento. Non volevano destare sospetti, conoscendo la determinazione di Marley, quindi hanno manipolato gli eventi in modo che la colpa sembrasse sua.
Hanno sfruttato il passato militare violento di Caleb, durante il quale era stato accusato di aggressione e uso di insulti razzisti, per costruire una narrativa credibile. Così Marley ha ottenuto il risarcimento. In realtà, il piano prevedeva che Kevin, come agente, potesse dirigere l’intervento. Fela ha usato i pregiudizi razziali di un’anziana signora bianca per farle segnalare un falso tentativo di effrazione. Kevin e Caleb sono quindi arrivati “casualmente” sul posto. Rodney, colto di sorpresa, è stato colpito. Caleb, rendendosi conto dell’errore, ha chiesto aiuto, ma Kevin ha ritardato l’intervento medico e Rodney è morto dissanguato.
Perché Fela, Kevin e Tony hanno tradito Marley?
Il coinvolgimento di Fela, Kevin e Tony è apparso assurdo, considerato il legame con Marley e Rodney. Ma Marley ignorava molte cose. Tony, che aveva conosciuto tramite Fela, le aveva raccontato di essere stato licenziato dalla polizia per razzismo e lei lo aveva difeso con successo, ottenendo un risarcimento. Ma Tony non era innocente. Aveva un alias — Kevin — usato su app di incontri, dove aveva conosciuto Anna Lewis, con la quale aveva avuto una relazione violenta.
Rodney aveva aiutato Anna a liberarsi di Tony e tra i due era nato qualcosa. Quando Tony lo ha scoperto, è impazzito. Fela, venuta a conoscenza del tradimento, si è infuriata. Inoltre, anche lei aveva una relazione segreta con Kevin. Davanti a Marley, fingeva di respingerlo, ma in realtà tramava con lui.
Dopo l’omicidio, si sono fatti avanti con la causa, sapendo che Marley avrebbe potuto ottenere un grande risarcimento. Una volta ottenuti i soldi, Fela si è allontanata da Marley, ha cambiato casa e ha interrotto ogni contatto. Pensavano che la verità non sarebbe mai venuta a galla, ma Caleb ha incontrato Anna Lewis, che ha riaperto le indagini.
Fela, Kevin e Tony sono morti? E cosa è successo a Caleb Kaine?
Come parte dell’accordo, Caleb è stato arrestato per l’omicidio di Rodney. Ma, oppresso dal senso di colpa, ha cominciato a dubitare di quanto accaduto. L’incontro con Anna gli ha fatto capire di essere stato incastrato. Ha quindi cercato Marley per raccontarle la verità. Anna le ha indicato la casa dove aveva nascosto il telefono con i video incriminanti. Marley ha trovato il telefono, ma ha anche scoperto che Tony era in realtà “Kevin”, l’ex di Anna.
Quando Marley ha tentato di scappare, Tony e Kevin l’hanno sedata e portata su una barca, dove Fela li aspettava. Avevano intenzione di ucciderla. Un poliziotto è arrivato in quel momento, ma Kevin l’ha ucciso a sangue freddo. Marley, però, si è risvegliata, è riuscita a liberarsi e ha recuperato una pistola lanciarazzi. Ha colpito i tre uno per uno e poi ha sparato un razzo per chiedere aiuto.
È improbabile che siano morti sul colpo, ma sicuramente sono stati feriti gravemente, abbastanza da permettere alla polizia di arrestarli. Una volta svelata la verità, Caleb è stato scagionato. È apparso in TV con Marley, raccontando la vera storia e riabilitando la sua reputazione. L’aggressione al soldato nero durante il servizio militare si è rivelata essere stata in difesa di Jennifer, sua futura moglie. Con tutte le accuse ritirate, Caleb ha potuto riprendere in mano la sua vita.