Woman of the Hour: la storia vera dietro il film Netflix

-

Il film Netflix Woman of the Hour racconta di Rodney Alcala, uno dei più noti stupratori e serial killer d’America. Il pubblico e i produttori di The Dating Game non avevano idea dei suoi crimini quando apparve nel programma di successo nel 1978. È poi stato confermato che il serial killer, morto in carcere nel 2021, ha ucciso almeno sette donne in California, New York e Wyoming, ma le autorità sospettano che il numero di vittime sia ancora più alto. Nel 1978 è apparso nel popolare programma televisivo The Dating Game, in cui una nubile intervistava tre misteriosi scapoli e alla fine ne sceglieva uno con cui uscire.

Anche se la sua apparizione nello show di successo non ha portato alla sua morte, l’inquietante momento – e i crimini di Alcala – sono il soggetto del film di Netflix Woman of the Hour, ora disponibile in streaming. In questo, Anna Kendrick – che dà vita con questo titolo al suo debutto alla regia – interpreta l’ex nubile di Dating Game Cheryl Bradshaw, mentre Daniel Zovatto interpreta il killer Alcala. Di seguito, approfondiamo la vera storia dietro Woman of the Hour e tutto ciò che è successo all’ignara Cheryl.

La vera storia dietro Woman of the Hour

Woman of the Hour si basa – come accennato – sui crimini realmente commessi dal serial killer Alcala e sulla sua famigerata apparizione nel popolare programma televisivo degli anni ’60 e ’70 The Dating Game. Nel 1978, Alcala fu uno dei tre scapoli a comparire in un episodio del programma in cui l’aspirante attrice Cheryl Bradshaw era una concorrente. Durante la registrazione, la Bradshaw pose le domande allo scapolo n. 1 (alias Alcala) “Qual è il tuo momento migliore?” e “Ti servo per cena. Come ti chiami e che aspetto hai?”. Alcala ha risposto a quest’ultima domanda con: “Mi chiamo la banana e ho un bell’aspetto”. Bradshaw e Alcala hanno continuato a scambiare battute sfacciate prima che lei scegliesse lui come fortunato vincitore.

Anna Kendrick e Daniel Zovatto in Woman of the Hour
Anna Kendrick e Daniel Zovatto in Woman of the Hour. Cr. Leah Gallo/Netflix © 2024.

Rodney Alcala e Cheryl Bradshaw sono mai usciti insieme?

Sebbene la Bradshaw abbia scelto Alcala come fortunato scapolo di The Dating Game, i due non sono mai usciti insieme dopo la registrazione. La coordinatrice dei concorrenti del programma, Ellen Metzger, ha ricordato durante una puntata di 20/20 del 2021 che la Bradshaw disse ai produttori che non poteva uscire con lui. “Mi disse: ‘Ellen, non posso uscire con questo ragazzo. Ci sono strane vibrazioni che escono da lui. È molto strano. Non mi sento a mio agio. Sarà un problema?”. Ellen ha raccontato. “E ovviamente ho risposto: ‘No’.

Ellen aveva inizialmente esortato il marito, il produttore esecutivo Mike Metzger, a far partecipare Alcala allo show perché era alto, moro e bello, ma Mike ha detto a 20/20 che Alcala aveva una “strana personalità”, osservando: “Aveva un’atmosfera mistica che mi metteva a disagio”. Jed Mills, un altro concorrente dello stesso episodio, ha ricordato che Alcala gli ha detto nella green room: “Ottengo sempre la mia ragazza”, aggiungendo di aver trovato Alcala “inquietante”.

Chi erano le vittime di Rodney Alcala?

È confermato che Alcala ha ucciso almeno sette donne e ragazze, ma le autorità sospettano che possa aver ucciso fino a 130 vittime in tutto il Paese, secondo l’Associated Press. Alto, moro e bello in gioventù, Alcala spesso adescava le vittime offrendosi di fotografarle. Un decennio prima di apparire in The Dating Game, Alcala ha aggredito la sedicenne Morgan Rowan. Una settimana dopo, ha attirato una studentessa di seconda elementare di nome Tali Shapiro nel suo furgone, poi l’ha violentata e picchiata brutalmente con una barra di metallo nel suo appartamento di Hollywood.

Daniel Zovatto, Anna Kendrick e Tony Hale in Woman of the Hour
Daniel Zovatto, Anna Kendrick e Tony Hale in Woman of the Hour. Cr. Leah Gallo/Netflix © 2024.

Quando un passante ha visto Alcala adescare la bambina, ha chiamato la polizia, che ha impiegato quasi tre anni per trovarlo dopo la sua fuga dalla California al New Hampshire. Alcala fu inserito nella lista dei ricercati dell’FBI per lo stupro e il tentato omicidio di Shapiro nel 1969, ma i suoi crimini non finirono lì. Nel 1971 uccise l’assistente di volo Cornelia Michael Crilley, 23 anni, nel suo appartamento di New York, ma non era sospettato per quell’omicidio. Dopo l’omicidio di Crilley, Alcala fu arrestato per l’aggressione a Shapiro, ma scontò solo 34 mesi dietro le sbarre per quel crimine. Dovette anche registrarsi come criminale sessuale.

Dopo il suo rilascio, Alcala tornò in California e lavorò come tipografo per il Los Angeles Times. Nel 1974, solo due mesi dopo il suo primo rilascio dal carcere, rapì una ragazzina di 13 anni, ma fu accusato solo di aver ceduto marijuana a un minore e di violazione della libertà vigilata. Scontò due anni di carcere. Dopo il suo secondo rilascio dal carcere, l’ufficiale di libertà vigilata di Alcala a Los Angeles gli permise di andare a New York City per visitare i parenti, come riporta LA Weekly . Nel luglio 1977, mentre si trovava a New York, Alcala uccise l’ereditiera di nightclub Ellen Hover. Le sue ossa furono scoperte un anno dopo nella tenuta Rockefeller a Westchester, N.Y., dove spesso amava fotografare i suoi soggetti.

Il 20 giugno 1979, Alcala avvicinò Robin Samsoe, una studentessa di danza classica di 12 anni di Huntington Beach, in California, e si offrì di fotografarla. La ragazza non fu mai più vista viva. I suoi resti furono ritrovati 12 giorni dopo in una località remota a 40 miglia dal luogo in cui era stata vista l’ultima volta. Alcala fu arrestato per l’omicidio di Samsoe nel luglio 1979. A quel punto aveva ucciso almeno sette donne e ragazze, anche se molte delle sue vittime sarebbero state scoperte solo in seguito.

Daniel Zovatto è Rodney in Woman of the Hour
Daniel Zovatto è Rodney in Woman of the Hour. Cr. Leah Gallo/Netflix © 2024.

Come è stato catturato Rodney Alcala?

Alcala è stato catturato più volte durante la sua serie di omicidi, ma ci sono voluti decenni prima che venisse finalmente nelle mani della giustizia. Poco dopo aver ucciso Crilley a New York nel 1971, Alcala viveva nel New Hampshire, dove si faceva chiamare ancora una volta John Berger e lavorava come animatore in un campo teatrale femminile. Due campeggiatrici riconobbero Alcala in una foto dell’elenco dei ricercati presso l’ufficio postale locale e lo segnalarono al loro preside, che chiamò la polizia, come riporta CBS News. Alcala ha scontato meno di tre anni per l’aggressione a Shapiro.

Dopo il rapimento e l’omicidio di Samsoe, l’agente di sorveglianza di Los Angeles riconobbe un identikit della polizia che corrispondeva ad Alcala e consigliò alle autorità di indagare su di lui come sospetto. Secondo CBS News, Alcala fu arrestato nel luglio 1979 per l’omicidio di Samsoe e gli investigatori trovarono degli orecchini appartenenti alla madre di Samsoe in un deposito che Alcala aveva affittato. Le autorità hanno anche trovato album di foto di decine di giovani ragazzi, ragazze e donne in posizioni compromettenti e vulnerabili.

Nel febbraio 1980, Alcala fu processato per l’omicidio di Samsoe e condannato a morte. Il caso è stato ribaltato in appello nel 1984, con la Corte Suprema della California che ha stabilito che il processo non è stato equo perché i giurati erano stati informati dei suoi precedenti crimini sessuali e delle sue aggressioni. Nel 1986 ha subito un nuovo processo, nel quale è stato nuovamente condannato a morte, ma il caso è stato annullato nel 2003.

Daniel Zovatto in Woman of the Hour
Daniel Zovatto in Woman of the Hour. Cr. Leah Gallo/Netflix © 2024.

A quel punto, le prove e i test del DNA erano abbastanza avanzati da collegare Alcala ad altri quattro omicidi avvenuti tra il 1977 e il 1979, tra cui quelli di Jill Barcomb, 18 anni; Jill Parenteau, 21 anni; Georgia Wixted, 27 anni e Charlotte Lamb, 32 anni. I procuratori della Contea di Orange hanno accusato Alcala di cinque capi d’imputazione di omicidio – per i quattro omicidi, più l’uccisione di Samsoe – ed è stato condannato a morte per ciascuno di essi nel 2010.

Il DNA avrebbe portato ad altre condanne per Alcala in casi che altrimenti sarebbero rimasti irrisolti. Nel 2012 Alcala è stato condannato a 25 anni all’ergastolo per l’omicidio di Hover e Crilley e nel 2016 è stato accusato dell’omicidio di primo grado di Christine Thornton nel Wyoming. Poiché Alcala era già in carcere e condannato a morte, non è mai stato estradato in Wyoming per un processo relativo all’omicidio di Thornton, ha riferito CBS News.

Che fine ha fatto Rodney Alcala e dove si trova ora Cheryl Bradshaw?

Alcala è morto in un ospedale della San Joaquin Valley, in California, il 24 luglio 2021, mentre era in attesa dell’esecuzione. Aveva 77 anni e in precedenza era stato rinchiuso nel carcere di San Quentin, vicino a San Francisco. Per quanto riguarda Cheryl Bradshaw, invece, opo la sua apparizione a The Dating Game, ha lasciato la California e si è ritirata dai riflettori per mettere su famiglia. Ad oggi non si sa molto della vita.

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -