Fast & Furious 6: recensione del film con Vin Diesel

Fast & Furious 6 recensione

E siamo a sei: chi l’avrebbe mai detto, quella notte di dodici anni fa quando uscì Fast & Furious nelle sale buie dei cinema americani (inaspettato e sorprendente successo ai botteghini di tutto il mondo), che ci sarebbero stati poi addirittura altri sei film e un settimo già confermato? Probabilmente nessuno, tranne Vin Diesel che da produttore oltre che da protagonista arriva con questo nuovo roboante Fast & Furious 6.

 

Da quando Dom (Vin Diesel) e Brian (Paul Walker) hanno portato a termine la rapina di Rio sgominando l’impero di un boss e lasciando la loro squadra con 100 milioni di dollari, i nostri eroi si sono disseminati in tutto il globo. Ma l’impossibilità di tornare a casa e una vita perennemente in fuga, lasciano incomplete le loro esistenze.

Nel frattempo, Hobbs (Dwayne Johnson) è all’inseguimento di una letale organizzazione di esperti piloti mercenari attraverso 12 paesi, la cui mente (Luke Evans) è aiutata da uno spietato luogotenente che si rivelerà essere l’amore che Dom credeva morto: Letty (Michelle Rodriguez). L’unico modo per fermare la squadra di criminali sarà quello di batterli sulla strada, così Hobbs chiederà a Dom di mettere nuovamente insieme la sua squadra d’elite a Londra. La ricompensa? Il perdono completo per tutti loro in modo da poter tornare a casa con le proprie famiglie.

Fast & Furious 6

Questo nuovo episodio inizia proprio dove si era conclusa la precedente storia, ma la cosa che in molti si erano chiesti alla notizia di un ulteriore sequel era: riusciranno i nostri eroi a fare meglio del quinto capitolo? Arriveranno a spingersi oltre le sequenze mozzafiato di quel finale, già al limite del reale? Ebbene, la risposa a questa domanda è si, ci sono riusciti.

Premesso ciò, ci si può sbilanciare nel dire che questo sesto capitolo probabilmente supera di gran lunga tutto quello visto fino ad ora nella saga,  elevandone anche la portata sia dal punto di vista narrativo che scenico. Ci troviamo difronte ad un film adrenalinico fino al midollo, ricco di action pura, associata a sequenze all’ultima curva e tante ma tante scazzottate. Un dettaglio questo decisamente inevitabile quando nel cast metti in scena un confronto tra Dwayne Johnson e Vin Diesel, che in questo caso si trovano a far fronte comune per dare la caccia alla mente criminale dietro agli avvenimenti, il villain interpretato senza sbavature da un sorprendente Luke Evans, a suo agio nei panni di spietato ex SAS.

Fast & Furious 6, l’epica d’azion al massimo

In Fast & Furious 6 a tutto ciò fa eco una trama e una narrazione calibrata quel tanto che basta per dare il via alle innumerevoli sequenze che spesso superano i limiti del credibile, ma proprio per questo spassose e sorprendentemente efficienti. Efficace anche il ritorno in grande stile di Michelle Rodriguez (tosta e sexy, oggetto di contesa per Dom) e la new entry Gina Carano, garanzia di spettacolari mazzate condite da un pizzico di sexy appeal. Unico punto debole del film è un intento probabilmente troppo presuntuoso nel voler ricercare la profondità, e nei troppi spiegoni presenti che si susseguono di volta in volta, che una storia come questa non sono certamente necessari, dato che tutto è consentito da un tacito accordo iniziale fra narratore e spettatore.

In Fast & Furious 6 ogni rocambolesco inseguimento e ogni sorprendente scena di combattimento strappano facilmente tanto divertimento e tanti sorrisi che sono il vero obiettivo del film.

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