L’ora più buia: Gary Oldman ha avuto un avvelenamento da nicotina

L'ora più buia

In L’ora più buia di Joe Wright, Gary Oldman ha dato vita con incredibile precisione a Winston Churchill, nel momento più buio, appunto della storia del Regno Unito e della Seconda Guerra Mondiale.

 

Oldman, frontrunner per i prossimi Oscar e con in tasca già una nomination ai Golden Globes, ha parlato della sua esperienza sul set e nei panni (e le protesi) di Churchill, raccontando anche di aver avuto una intossicazione da nicotina sul set.

La produzione del film di Wright ha speso circa 20.000 dollari del budget del film (30 milioni) in sigari, i cubani Romeo y Julieta, la marca preferita del politico inglese.

“Ho avuto un seria intossicazione da nicotina.” ha dichiarato l’attore, raccontando che durante le scene aveva sempre uno di quei grossi sigari accesi. Dedizione al ruolo che gli darà sicuramente soddisfazioni in questa lunga stagione, e che conferma anche le sue ottime doti di interprete e di sacrificio per il proprio lavoro.

L’ora più buia: il trailer italiano ufficiale con Gary Oldman

Scritto da Anthony McCarten (La Teoria del Tutto), il film sarà un classico biopic sullo stratega e statista che condusse il Regno Unito fuori dalla Seconda Guerra Mondiale e che non nascondeva la sua simpatia per Mussolini. Nel corso della sua vita, Churchill svolse diversi compiti e ricoprì altrettanti ruoli nella politica del suo paese arrivando persino a vincere un Premio Nobel per la Letteratura nel 1953 per i suoi scritti storici.

L’ora più buia arriverà nelle sale italiane il prossimo 18 gennaio 2018.

Nel cast del film, al fianco di Gary Oldman, ci sono John Hurt (Neville Chamberlain), Lily James (la segretaria di Churchill), Ben Mendelsohn (Re Giorgio VI) e Kristin Scott Thomas (Clementine, la moglie di Churchill).

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