Star Trek 4: Zoe Saldana fiduciosa sul futuro del franchise

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Intervistata da IGN a proposito del tanto vociferato progetto di Star Trek 4 al momento in una fase più che ipotetica in seguito ai risultati più che deludenti di Star Trek Beyond, l’attrice Zoe Saldana ha parlato a lungo del destino incerto del franchise, affermando che, anche se per il momento Paramount Pictures ha annunciato ufficialmente l’intenzione di realizzare un nuovo sequel senza però rilasciare più alcun tipo di notizia in merito – fatta eccezione che le continue indiscrezioni circa uno script sul quale sarebbe al lavoro Simon Pegg – le stessa non solo sarebbe ben disposta a ritornare a bordo dell’Enterprise ma che crede fermamente nella longevità di una mitologia che domina il piccolo e il grande schermo da oltre mezzo secolo.

 

Star Trek 4: Simon Pegg al lavoro sulla sceneggiatura?

Nonostante i vertici di Paramount Pictures, dopo il loro iniziale comunicato di luglio, non abbiano più fatto sapere nulla di certo nel corso degli ultimi mesi circa l’effettiva possibilità che Star Trek 4 venga realizzato, Zoe Saldana si è dimostrata estremamente fiduciosa in tal senso, affermando: “spero che ci sia un nuovo film, spero davvero che ci sia. Sarebbe folle compromettere la longevità di una mitologia che ha avuto una vita di oltre 50 anni  solo perché l’ultima pellicola ha avuto una scarsa affluenza al botteghino. Vorrei sempre tornare a immergermi in questo universo. Mi piacerebbe soprattutto avere l’opportunità di stare con tutti i miei amici fino a quando saremo cinquantenni o sessantenni, sarei così felice!“.

 

In effetti le parole di Zoe Saldana possono far ben sperare circa il futuro della saga di Star Trek e sulla possibilità che Star Trek 4 possa finalmente vedere la luce in forma concreta, soprattutto in seguito alle recenti affermazioni del collega Chris Hemsworth, anch’egli dimostratosi più che entusiasta di un suo possibile ritorno all’interno della saga per un nuovo capitolo. Tuttavia le sorprese sono in agguato dietro l’angolo e la possibilità che Paramount Pictures decida di abortire l’intera operazione possono aumentare da un giorno all’altro.

Star Trek 4: nessuno prenderà il posto di Anton Yelchin

Iniziato nel lontano 2009 con Star Trek e proseguito rispettivamente a distanza di quattro e tre anni con Star Trek Into Darkness (2013) e Star Trek Beyond (2016), il progetto di un reboot della nota serie televisiva creata nel 1966 da Gene Roddenberry ha visto J.J.Abrams – anche regista dei primi due episodi – mettere in atto veri e propri sforzi per rivitalizzare al meglio il franchise, e nonostante Star Trek Beyond abbia ottenuto un grande riscontro di pubblico e critica il film diretto da Justin Lin si è fermato a quota 345.5 milioni di dollari nel mondo contro un budget di oltre 185.000.000 dollari, e ciò a portato la Paramount a frenare la corsa verso un possibile Star Trek 4. In verità nei mesi scorsi lo stesso Abrams aveva fatto sapere ai fan che il quarto capitolo si sarebbe poi effettivamente realizzato, senza però parlare chiaramente né del regista scelto né tantomeno di una seppur ipotetica data di rilascio della pellicola, nella quale tuttavia è stato confermato il ritorno di Chris Hemsworth nelle vesti di George Samuel Kirk, il padre del capitano Kirk interpretato da Chris Pine.

Nel prossimo capitolo dell’epica avventura spaziale, il capitano Kirk, interpretato da Chris Pine, incrocerà sul suo cammino un uomo che non ha mai avuto l’opportunità di incontrare, ma il cui retaggio ha pesato su di lui sin dal giorno in cui è nato: suo padre. Chris Hemsworth, apparso nel film “STAR TREK” del 2009, tornerà a vestire i panni  di George Kirk nella saga spaziale accanto a Chris Pine. 

Anche il resto del cast tornerà a far parte di Star Trek 4. J.D. Payne e Patrick McKayscriveranno la sceneggiatura. J.J. Abrams e Lindsey Weber saranno produttori del film per la Bad Robot Productions. David Ellison e Dana Goldberg della Skydance saranno produttori esecutivi.

Fonte: GN

Matteo Vergani
Matteo Vergani
Laureato in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, studiato regia a indirizzo horror e fantasy presso l'Accademia di Cinema e Televisione Griffith di Roma. Appassionato del cinema di genere e delle forme sperimentali, sviluppa un grande interesse per le pratiche di restauro audiovisivo, per il cinema muto e le correnti surrealiste, oltre che per la storia del cinema, della radio e della televisione.
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