Benedict Cumberbatch e la critica ai cinecomic: “Spero che non abbiano il monopolio”

La polemica scatenata dai commenti di Martin Scorsese e Francis Ford Coppola sui film Marvel ha provocato le risposte di tante personalità legate all’universo dei cinecomic, da James Gunn a Sebastian Stan passando per Edward Norton, con punti di vista diversi sulla questione e un ragionamento che va oltre il semplice scontro tra gusti artistici. Di recente anche Benedict Cumberbatch – Doctor Strange nel MCU – ha espresso la sua opinione in merito durante il programma radio di Jenny McCarthy:

 

So che ultimamente ci sono stati molti dibattiti in seguito alle dichiarazioni di grandi registi secondo i quali questi franchise cinematografici stanno prendendo il controllo di tutto. Ma fortunati noi attori che arriviamo a entrambi i tipi di varietà di produzioni con budget differenti. E sono d’accordo col dire che non è giusto che ci sia un re che monopolizzi tutto e abbia il controllo. Spero che non sia così, e da parte nostra dovremmo davvero continuare a supportare i cineasti d’autore ad ogni livello.

Cumberbatch è sembrato molto più neutrale dei colleghi, forse perché nella sua carriera è riuscito ad alternare ruoli in celebri blockbuster con altri in produzioni a basso budget e con ambizioni artistiche sicuramente lontane da quelle dei cinecomic dello studio.

L’ultimo a esporre la propria idea sulla querelle tra gli autori della New Hollywood e i titoli dei Marvel Studios è stato Olivier Assayas, ospite ieri alla Festa del Cinema di Roma, spiegando che per lui Non è tanto una questione ideologica quanto invece artistica e di gusto. Ho sempre amato il cinema popolare americano e, per semplificare il mio discorso, direi che quel cinema non è mai stato così stupido come è diventato oggi. Penso che i film Marvel, e lo dico da lettore e appassionato di fumetti, abbiano smarrito tutto quello che mi piaceva di quelle storie, dalla violenza al sesso, dalla vita all’originalità, che non vedo mai in queste produzioni. Non mi piacciono perché artisticamente e visivamente mi sembrano molto poveri, si assomigliano tutti e ho difficoltà a identificarmi con personaggi come Captain America o Thor“.

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Fonte: Jenny McCarthy tv

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