Captain Marvel: cosa dicono i fumetti di Kelly Sue DeConnick sul film

Ci troviamo davanti al volume “Capitan Marvel: Ms. Marvel Smascherata”, raccolta dei primi dodici capitoli scritti da Kelly Sue DeConnick e Christopher Sebela con i disegni di Dexter Soy, Emma Rios Filipe Andrade, pubblicata in Italia da Panini Comics lo scorso Maggio.

Carol Danvers, l’eroina che debutterà a Marzo nel MCU, ha finalmente deciso di assumere l’identità di Captain Marvel – il suo vecchio “mentore” Mar-Vell – dal quale ha assimilato tutti i poteri; come convive con questa nuova responsabilità è il cuore e la spinta narrativa delle storie della DeConnick, dal 2012 al timone della serie e principale fonte di ispirazione per il film con Brie Larson.

Nei due trailer ufficiali (qui 1 e 2, più uno special look) diffusi dagli Studios le immagini, seppur eloquenti, non hanno fatto trasparire alcun dettaglio specifico della trama, né svelato il nome dei personaggi che mancano all’appello. Ma più di ogni altra cosa, hanno creato un fondo di mistero: dov’era Captain Marvel quando sulla Terra infuriava la guerra fra i Vendicatori e Thanos? Perché è tornata sul nostro pianeta? Chi interpreterà Annette Bening? Il potere di viaggiare nel tempo avrà delle conseguenze sul futuro dell’universo condiviso (già a partire da Avengers: Endgame)?

Proviamo a fare chiarezza con gli strumenti fornitoci dai fumetti citati sopra:

1Viaggi nel tempo

 

Le tante teorie formulate per capire come funzionerà la trama di Avengers: Endgame sembrano portare avanti l’idea che il Regno Quantico offrirà ai Vendicatori la soluzione per tornare indietro nel tempo e impedire così lo schiocco di Thanos – meglio conosciuto con il nome di Decimazione – tuttavia le recenti dichiarazioni di Samuel L. Jackson ci hanno portato a credere che sarà invece Captain Marvel a determinare la guerra contro Thanos scardinando la linea temporale tramite i suoi poteri.

Si, perché tra le varie e incredibili abilità dell’eroina c’è anche quella di saper passare da un’epoca all’altra, e spesso questo si verifica in concomitanza con una forte esplosione. È ciò che accade nelle nuove storie a fumetti, dove prima si risveglia durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale in una località sconosciuta (e incontra i soldati dell’esercito giapponese), poi “vola” negli anni Sessanta insieme ad una giovane Helen per recuperare un vecchio detrito di tecnologia Kree; proprio in questa seconda trama la donna viene esposta al potere dello psico-magnetrone e diventa lei stessa una supereroina come Captain Marvel.

A questo punto accade un evento fondamentale, una vera svolta all’interno del percorso di ricerca della protagonista: ritorna da una dimensione passata (o futura?) il T6, lo storico aereo pilotato da Helen, che Carol scopre essere la chiave dei viaggi nel tempo. Ogni volta che c’è stato un salto, il T6 era lì. L’aereo raccoglieva infatti frammenti del magnitron uscendo dal flusso temporale, e se Carol rivorrà indietro la sua vita dovrà entrarci dentro mentre Helen rimarrà indietro.

Cosa ci dice sul film? Sarebbe interessante scoprire che il personaggio della Bening è in realtà un concentrato del carattere di Helen Cobb, di cui conserva lo spirito e l’influenza nei confronti della sua allieva, ma anche un modo con il quale i Marvel Studios sono riusciti a inserirla nella narrazione di questo adattamento. Magari la pilota è arrivata nel regno dei Kree, vi si è stabilizzata e ne ha acquisito i poteri prima di accogliere Carol Danvers?

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