Il futuro del MCU e la pianificazione dei Marvel Studios per i prossimi anni sono ancora variabili misteriose, e se la decisione finale spetta – ovviamente – a produttori e creativi, qualcun’ altro del team potrebbe avere già in mente delle idee per lo sviluppo di qualche progetto. A partire da Tessa Thompson, interprete di Valchiria in Thor: Ragnarok, che come la collega Brie Larson sogna di recitare in un cinecomic tutto al femminile.
Questo è ciò che ha raccontato a Cinemablend in occasione dell’uscita di Little Woods, il nuovo film che la vede protagonista insieme a Lily James:
“Brie è un’amica, e mi piace passare del tempo con lei. E sai cosa, sono entusiasta in questo momento […] L’anno scorso, mentre facevamo attività stampa, si era parlato di un’ idea con Kevin Feige riguardo un cinecomic tutto al femminile, qualcosa del tipo A-Force, che avesse a che fare con tutte queste donne incredibili e di talento già esistenti nel MCU finalmente al lavoro da sole, egoisticamente. Quindi mi sono detta, perché non farlo? Magari combattendo i nemici perse nello spazio?“.
Tessa Thompson: “Voglio lavorare con Brie Larson”
Durante la promozione di Captain Marvel, primo titolo dell’universo Marvel ad avere una supereroina come protagonista, la Larson si era detta disposta al 100% a partecipare ad un progetto collettivo con le altre eroine:
“Al momento sono spaventata e non so nemmeno cosa ci riserverà il futuro. Purtroppo non posso ancora partecipare a questi incontri top secret, quindi vedremo cosa accadrà. Amo tantissimo tutti i personaggi femminili del MCU, quindi l’idea mi interessa ovviamente. Dico si al 100% ad un film sugli Avengers al femminile perché sarebbe bello vedere le supereroine interagire insieme.“
Su questo sodalizio promosso dal popolo dell’internet con varie illustrazioni e messaggi di sostegno, la Thompson ha poi raccontato che “lavorare con Brie è uno dei miei obiettivi. Guardavo quelle fan art di Carol e Valchiria e pensavo, wow! Siamo noi insieme! Due volti nuovi nel MCU, cosa sta succedendo? Stiamo occupando uno spazio, e siamo donne. Inoltre l’idea di fare qualcosa di cui le ragazzine sono entusiaste, e con cui potranno identificarsi è davvero bello. Quindi chissà se riusciremo a fare qualcosa insieme…“
Fonte: Cinemablend