Woody Allen fa causa ad Amazon Studios per 68 milioni

Woody Allen ha presentato una causa da 68 milioni di dollari contro Amazon Studios. Il regista afferma che la società ha rinunciato a un contratto cinematografico multi-film a causa delle accuse di cattiva condotta sessuale nei suoi confronti. La figlia adottiva di Allen, Dylan Farrow, ha accusato Allen di averla molestata quando era piccola. Allen ha definito le affermazioni come un’accusa infondata nella sua causa contro Amazon.

 

Oltre a non onorare l’accordo, Allen accusa Amazon di non aver distribuito A Rainy Day a New York. Il film, con Selena Gomez, Elle Fanning e Timothée Chalamet, è finito da oltre sei mesi. Secondo Allen, Amazon non gli ha fornito alcun motivo specifico per cui il film non sia stato distribuito. La causa è stata depositata nel distretto meridionale di New York.

Allen ha inizialmente firmato un accordo con cinque film con Amazon Studios. Alcuni progetti sono già stati realizzati e distribuiti, e di questi fanno parte Cafe Society e Wonder Wheel. A Rainy A Day In New York era destinato a diventare il prossimo film sempre inserito in quell’accordo, ma è stato archiviato indefinitamente da Amazon a causa delle accuse contro Allen. Si crede ovviamente che il rifiuto di Amazon di distribuire il film sia legato alle accuse rivolte al regista, accuse tuttavia confutate in tribunale. Allen è stato infatti trovato innocente dai tribunali di tre Stati.

Soprattutto in seguito alle sentenze che scagionano Allen, il comportamento di Amazon Studios è davvero incomprensibile e tutta la comunità cinematografica di estimatori e amanti del cinema si è schierata dalla parte del regista. Jude Law in particolare si era espresso a favore del regista, contro alla decisione di Amazon, mentre Chalamet, protagonista del film in questione, ha donato il suo compenso al Time’s Up, prendendo le distanze dal regista.

Fonte: IndieWire

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