Doctor Strange: l’interprete di Lucian “pentito” di aver accettato la parte

L'attore Scott Adkins ha ammesso di essersi pentito di aver interpretato il ruolo di un cattivo in Doctor Strange del 2016. Ecco perché...

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L’attore Scott Adkins si è pentito di aver interpretato il ruolo di un cattivo in Doctor Strange del 2016, a causa di ciò che quella parte significherà per il suo futuro nel MCU. Diretto da Scott Derrickson, Doctor Strange racconta la storia delle origini di Stephen Strange (Benedict Cumberbatch), che da chirurgo narcisista si trasforma in stregone disinteressato a seguito di un devastante incidente.

 
 

Il film è stato in maniera positiva sia dal pubblico sia dalla critica, e ad essere apprezzati sono stati, oltre alla performance di Cumberbatch, anche gli effetti visivi. Benedict Cumberbatch tornerà in Spider-Man 3 in arrivo nel 2021 prima della sua nuova avventura in solitaria, Doctor Strange in the Multiverse of Madness, prevista per il 2022.

In Doctor Strange, Scott Adkins interpreta la parte di un antagonista secondario di nome Lucian, uno degli zeloti che seguono Kaecilius (Mads Mikkelsen) nel suo complotto per portare Dormmamu nel mondo. Sebbene Adkins non abbia molte battute (anzi, quasi nessuna!), appare comunque al centro di una lotta travolgente con il personaggio di Cumerbatch. Il pubblico ricorderà le loro forme astrali che combattono nel bel mezzo di una sala operatoria: la scena culmina con Stephen che fulmina Lucian ed elimina sia lui che la sua forma astrale.

In una nuova intervista con The Illuminerdi, Adkins ha spiegato perché si è pentito di aver interpretato Lucian in Doctor Strange. Non ha nulla a che fare con il personaggio o con il contenuto del film, ma più che altro con il suo futuro del MCU e con la possibilità di poter interpretare un ruolo diverso, magari più ampio. “Quello è un ruolo che mi dispiace di aver accettato”, ha detto Scott Adkins. “Vorrei aver resistito ed essere stato in grado di rifiutare, perché ora sento di aver sprecato per sempre la mia possibilità di essere nell’Universo Cinematografico Marvel”. Tale dichiarazioni sono più che comprensibili, dal momento che il personaggio di Adkins nel cinecomic di Derrickson è morto: di conseguenza, lo stesso non avrà la possibilità di fare ritorno nel sequel di Sam Raimi.

Scott Adkins ricorda l’esperienza come stunt in X-Men le origini: Wolverine

Nel corso della medesima intervista, Adkins ha anche ricordato la sua esperienza come stunt di Ryan Reynolds in X-Men le origini: Wolverine, in cui l’attore è apparso per la prima volta nei panni di Wade Wilson. Adkins, che ha lavorato alla scene in cui Wade si trasforma in Weapon XI, ha ricordato di aver avuto dei forti dubbi sulla riuscita del personaggio sin dalla visione dei primissimi concept art.

“Quando ho ottenuto la parte, all’inizio ero davvero eccitato”, ha spiegato. “Mi aspettavo di indossare l’intero costume di Deadpool e tutto il resto. Quando ho incontrato la produzone e ho visto il concept art del personaggio… con la bocca cucita, gli occhi laser e gli artigli che spuntavano fuori ho pensato: ‘Non funzionerà mai’ (ride).”

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