Avatar: la Via dell’Acqua, il vero significato delle eclissi

Avatar 2: la via dell'acqua

I cicli di notte e giorno di Pandora non sono propriamente tali, ma Avatar: la via dell’acqua usa le eclissi per ottenere questo effetto drammaturgico. I film Avatar di James Cameron sono ambientati su Pandora, una luna del gigante gassoso Polifemo nel sistema binario di Alpha Centauri. Questo è il sistema stellare più vicino alla Via Lattea e gli scienziati stanno davvero monitorando Alpha Centauri nella speranza di scoprire mondi, lune e forse anche pianeti simili alla Terra. La ricerca si è rivelata difficile, tuttavia, il che significa che l’umanità è molto lontana dalla scoperta del mondo reale di Pandora.

 

La complicata meccanica stellare significa che, in Avatar, la luna Pandora non ha davvero una notte. Riceve la maggior parte della sua luce dalla stella chiamata Alpha Centauri B (abbreviata in ACB dagli astronomi), ma molta luce viene riflessa da Polifemo. C’è qualcosa che ricorda vagamente un ciclo giorno-notte, tuttavia, dettato dalle posizioni relative dei diversi corpi celesti – e il più notevole si verifica quando Polifemo si frappone tra Pandora e ACB. Avatar: la via dell’acqua utilizza le eclissi per ottenere effetti drammatici, collegandole a eventi importanti.

Le eclissi sulla Terra sono causate dalla Luna che si frappone tra la Terra stessa e il sole e nel corso della storia sono state viste come un’interruzione dell’ordine naturale, quindi un evento portatore di cattivo presagio. Molte culture hanno dato loro una spiegazione soprannaturale, descrivendole come se fossero il risultato di un conflitto tra gli dei. Molte società hanno condotto rituali per cercare di porre fine alle eclissi, e ci sono alcune prove che gli Inca hanno eseguito sacrifici umani per riportare il sole. Il sole è generalmente visto come la fonte della luce e della vita, quindi un’eclissi era generalmente profondamente inquietante.

Le tradizioni giudaico-cristiane generalmente vedono un’eclissi come un atto di Dio, di solito un avvertimento di un giudizio imminente; ci sono persino riferimenti a quella che sembra essere un’eclissi solare nelle profezie della Seconda Venuta. Ancora oggi, un’eclissi solare totale negli Stati Uniti nel 2017 è stata vista come un presagio di giudizio.

La fine di Avatar: la via dell’acqua utilizza l’eclissi più o meno allo stesso modo, con l’eclissi che arriva in un momento di conflitto che devono attraversare. Ognuno dei personaggi principali viene lasciato cambiato dall’eclissi; Jake e Neytiri perdono uno dei loro figli, mentre il colonnello Quaritch fallisce nella sua missione e sarebbe morto se non fosse stato per l’intervento di Spider. Spider, da parte sua, accetta i suoi legami familiari con Quaritch ma conclude che non vuole schierarsi con l’umanità nella guerra imminente. Ognuno dei personaggi sceglie il proprio lato di sé, con l’eclissi che li definisce.

La domanda interessante, tuttavia, è se questa eclissi debba effettivamente essere vista come un’interruzione nell’ordine di Eywa. I Metkayina non hanno mai affrontato questo tipo di guerra prima, e persino un tulkun si unisce alla battaglia, sfidando la sua natura pacifica. Avatar: la via dell’acqua suggerisce che Eywa sta fornendo un altro modo, con Kiri che funge da figura messianica, un figlio di Eywa che sembra perfettamente adatto come agente di riconciliazione tra i Na’vi e il popolo del cielo. La battaglia del terzo atto potrebbe, quindi, essere interpretata come un momento in cui le vie di Eywa erano state abbandonate.

- Pubblicità -