black panther wakanda forever

Black Panther: Wakanda Forever crea un ponte sorprendente per la Fase 5 del MCU. Dopo il debutto del regno sottomarino di Talokan e del suo sovrano Namor, il Wakanda viene coinvolto in una crisi di vibranio, che il Sub-Mariner cerca di porre fine con la forza bruta uccidendo Riri Williams, la giovane scienziata e studente del MIT che ha costruito un dispositivo in grado di localizzare il prezioso metallo. Wakanda Forever vede anche il ritorno dell’agente speciale della CIA Everett Ross (Martin Freeman), che a sua volta mette in campo degli elementi rivoluzionari per il MCU.

 

Proprio Everett Ross finge di non sapere nulla dei conflitti tra il Wakanda e Talokanil di fronte ai suoi colleghi della CIA. Sorprendentemente, il nuovo direttore della CIA si rivela essere nientemeno che la contessa Valentina Allegra de Fontaine (interpretata da Julia Louis-Dreyfus). Dopo essere apparsa in precedenti progetti di Fase 4 come Black Widow e Hawkeye, la nuova apparizione di Val conferma la sua posizione ufficiale di governo nell’MCU mentre lavora per costruire una nuova squadra di risorse superpotenti che sarà vista in Thunderbolts del 2024. In modo umoristico, si è anche rivelata essere l’ex moglie di Ross.

Come visto in Black Panther: Wakanda Forever, più nazioni sono a caccia di vibranio e di tutte le sue capacità. L’esistenza di un dispositivo in grado di rintracciarlo è una prospettiva davvero pericolosa con il metallo prezioso che diventa il fulcro di un nuovo tipo di corsa agli armamenti globale. Come dice la stessa Val nel film, che ricordiamo essere l’ultimo della Fase 4 del MCU, sogna il giorno in cui gli Stati Uniti metteranno finalmente le mani sul vibranio.

Black Panther: Wakanda Forever – la recensione

La rivelazione che Val è il direttore della CIA significa che ha molto potere e influenza. È anche disposta a fare tutto il necessario per ottenere ciò che vuole, come dimostrato dall’infastidire il suo ex marito nel momento in cui lo ha portato sulla scena del crimine, sfruttando la sua relazione con i Wakandiani che gli hanno salvato la vita in Black Panther del 2018. Il nuovo ruolo di Val spiega anche i suoi tentativi di reclutamento per i Thunderbolts, avendo già arruolato risorse come l’agente statunitense di John Walker e Yelena Belova. Insieme al resto della squadra che al momento annovera Guardiano Rosso, Ghost, Taskmaster e Soldato d’inverno di Bucky Barnes, è chiaro che sta cercando agenti superpotenti che hanno lavorato per i governi esteri in passato e possono navigare nella zona grigia della moralità, una squadra perfetta per la CIA per esercitare di nascosto la sua influenza sull’MCU.

Mentre Everett Ross e il generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross non sono imparentati nei fumetti, c’è da chiedersi se Val stia lavorando per il Segretario di Stato per costruire questa nuova squadra di agenti per la CIA. È stato recentemente confermato che Thunderbolt Ross sarà interpretato da Harrison Ford in Captain America: New World Order, assumendo il ruolo del compianto William Hurt. Ciò suggerisce che Ross avrà un ruolo significativo da svolgere nella Fase 5 dell’MCU insieme a Val, inclusi i Thunderbolts, chiamati cos forse non proprio casualmente.

Sebbene Ross non sia stato coinvolto nelle origini della squadra nonostante ne abbia guidato una successiva iterazione nei fumetti, è ovvio che l’MCU stia probabilmente cercando di correggere quell’occasione mancata. La rivelazione del nuovo ruolo di Val nella CIA in Black Panther: Wakanda Forever suggerisce sicuramente la possibilità che i suoi sforzi di team building siano allineati con l’approvazione dello stesso Thunderbolt Ross. È sicuramente una rivelazione emozionante con il film finale della Fase 4 che mette in opera la preparazione per uno dei più grandi progetti per la Fase 5 del MCU.

- Pubblicità -