Martin Scorsese spera di poter realizzare almeno un paio di film ancora

Martin Scorsese
Martin Scorsese al Festival di Cannes - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Il leggendario regista Martin Scorsese, celebrato per aver realizzato e regalato al cinema capolavori come Quei bravi ragazzi, Taxi Driver, Toro scatenato, Il lupo di Wall Street e The Irishman, ha recentemente discusso della prospettiva della pensione. In un’intervista con GQ Magazine, il regista ha ricordato le incertezze che gli si profilavano davanti dopo le sfide affrontate durante le produzioni di Gangs of New York e The Aviator. Gli ostacoli finanziari e gli investimenti personali hanno infatti segnato un periodo difficile, portandolo al punto in cui ha pensato: “Non farò più film“. Per fortuna, Scorsese ha poi vinto quei pensieri, arrivando anche ad aggiudicarsi l’Oscar come miglior regista e come miglior film per il suo The Departed.

Va notato che sin dal suo film d’esordio, Chi sta bussando alla mia porta nel 1967, Scorsese ha mantenuto una routine da vero e proprio maniaco del lavoro, avendo diretto 26 lungometraggi e ricevuto centinaia di riconoscimenti tra cui ben 13 nomination agli Oscar. Avvicinandosi ora al suo 81esimo anno, il regista sembra non intenzionato a cedere e ha infatti espresso il desiderio di continuare a dirigere film fin quando potrò. “Non vedo l’ora di trovare nuove strade”, ha detto Scorsese. “È solo che, sono arrivato fino a qui. E questo è quello che faccio. È tutto qui. E se solo potessi raccogliere le energie, a Dio piacendo, per farne un altro paio, uno in più forse, e basta, ok? Questo è quello che ho capito”.

Vai avanti finché non puoi. – ha continuato a spiegare il regista – Ma quello che voglio dire è che devi strappartelo dal cranio e dalle viscere. Per scoprire cosa diavolo… cosa ritieni veramente che dovrebbe essere detto da te a questo punto della vita? Devi dire qualcosa con un film. Altrimenti che senso ha realizzarlo? Devi dire qualcosa”. Come noto, il nuovo film di Scorsese, Killers of the Flower Moon, arriverà nelle sale dal 19 ottobre. Dopo di esso, l’unico progetto confermato nel futuro di Martin Scorsese è The Wager: A Tale of Shipwreck, Mutiny, and Murder, che dovrebbe riunirlo ancora una volta con il suo ricorrente collaboratore, Leonardo DiCaprio.

Riguardo al potenziale adattamento di Marilynne Robinson’s Home, che ha subito una battuta d’arresto a causa dello sciopero della WGA, Scorsese ha invece dichiarato: “Per quanto tempo potrò essere io a dirigerlo? Ho 81 anni, ma ci proverò finché non mi solleveranno da terra“. Un altro progetto recentemente annunciato dal regista è invece un secondo film su Gesù, dopo che tale figura era da lui stata già affrontata con L’ultima tentazione di Cristo del 1987. Questo nuovo progetto, ad ora non confermato, sembra però essere stato influenzato dagli incontri del regista con Papa Francesco. Scorsese ha dunque davanti a sé ancora diversi progetti da voler realizzare e con un po’ di fortuna li si potrà davvero vedere al cinema.

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