The Flash: il regista spiega perché il Batman di Michael Keaton è andato in pensione

The Flash

In The Flash (qui la recensione) non viene spiegato perché la versione di Batman di Michael Keaton si sia ritirata dalla lotta al crimine a Gotham City, ma una nuova featurette per il film ha rivelato cosa è successo. Nel 1989, Michael Keaton ha come noto debuttato nei panni di Bruce Wayne nel film Batman diretto da Tim Burton, riprendendo poi il ruolo nel 1992 in Batman – Il ritorno. Senza altri sequel con Keaton tra questi film e The Flash, c’è molto che resta all’immaginazione dei fan per quanto riguarda ciò che potrebbe essere accaduto negli ultimi tre decenni nell’universo di Batman di Burton.

 

Secondo The Direct, uno dei più grandi misteri è però stato appena risolto con una nuova featurette che sarà inclusa nel comunicato stampa domestico di The Flash. In particolare, Andy Muschietti, regista del film, ha rivelato perché il Batman di Keaton si è ritirato. “Volevo davvero sfidare le aspettative della gente su dove sarebbe stato Bruce Wayne trent’anni dopo, e volevo anche approfondire il retroscena se Bruce Wayne, come racconta la storia, è in pensione da venticinque anni, cosa gli è successo? Ho sempre detto che doveva succedere qualcosa a Bruce Wayne per voler smettere di essere Batman“, spiega Muschietti.

E la mia idea è che ha fatto qualcosa che va contro il suo codice e ha ucciso un criminale di fronte al figlio del criminale, non consapevolmente, ma lo ha fatto lo stesso. Che è una situazione che rispecchia esattamente quello che gli è successo quando i suoi genitori sono stati uccisi davanti a lui accanto al Monarch Theatres, cosa che ha poi creato il mostro che è The Batman”. Muschietti ha detto che il senso di colpa era troppo per Bruce, che non si sentiva più degno di assumere il mantello del supereroe, avendo inflitto un tale trauma a un bambino, indipendentemente dalle circostanze.

Sembrerebbe dunque che Bruce si sia sentito come se stesse diventando troppo simile alle persone da cui aveva cercato di proteggere la città fin dall’inizio. “Non riusciva proprio a farcela, ed è per questo che ha deciso di chiudere fuori il suo altro lato, Batman“, afferma Muschietti. “E non è stato in grado di perdonare se stesso. E ora, il modo in cui lo troviamo è un po’ come l’evoluzione di quel viaggio. Sai, è una figura tragica. Fondamentalmente è un personaggio che è in cerca di redenzione e alla fine trova un modo per ottenerla aiutando Barry”.

The Flash, la trama e il cast del film

The Flash è uscito al cinema il 15 giugno 2023 distribuito da Warner Bros Italia. Nel film, Barry Allen usa i suoi superpoteri per viaggiare indietro nel tempo e cambiare gli eventi del passato. Ma quando il tentativo di salvare la sua famiglia altera inavvertitamente il futuro, Barry rimane intrappolato in una realtà in cui il generale Zod è tornato, minacciando distruzione, e senza alcun Supereroe a cui rivolgersi. L’unica speranza per Barry è riuscire a far uscire dalla pensione un Batman decisamente diverso per salvare un kryptoniano imprigionato… malgrado non sia più colui che sta cercando.

Fanno parte del cast di The Flash l’attore Ezra Miller nei panni del protagonista, riprendendo dunque il ruolo di Barry Allen da Justice League, ma anche l’astro nascente Sasha Calle nel ruolo di Supergirl, Michael Shannon (“Bullet Train”, “Batman v Superman: Dawn of Justice”), in quelli del Generale Zod, Ron Livingston (“Loudermilk”, “L’evocazione – The Conjuring”), Maribel Verdú (“Elite”, “Y tu mamá también – Anche tua madre”), Kiersey Clemons (“Zack Snyder’s Justice League”, “Sweetheart”), Antje Traue (“King of Ravens”, “L’uomo d’acciaio”) e Michael Keaton (“Spider-Man: Homecoming”, “Batman”), che torna nel costume di Batman dopo oltre 30 anni.

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