Captain America: Brave New World, Il produttore parla della fusione tra il mondo di Cap e i personaggi di HULK

Il produttore di Captain America: Brave New World, Nate Moore, parla dell'interesse di portare i personaggi de L'incredibile Hulk nel mondo di Sam Wilson, mentre Tim Blake Nelson racconta la trasformazione del Leader.

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Sono molti i cattivi dei fumetti che Sam Wilson avrebbe potuto affrontare in Captain America: Brave New World. I Marvel Studios stanno invece rivisitando L’incredibile Hulk del 2008 – per la seconda volta dopo She-Hulk Attorney at Law del 2022 – mettendo l’eroe contro il Leader.

Il ritorno di Samuel Sterns è atteso da tempo e con il Presidente Ross destinato a diventare Red Hulk, la speranza dei fan è che questo possa portare a una sorta di film sulla Guerra Mondiale di Hulk.

 

Questo è il logico passo successivo se il Leader ha scoperto come creare nuovi Hulk; ricordiamo che è già stato stabilito che tale evento è la peggiore paura di Bruce Banner.

Parlando con Empire Online, il produttore di Captain America: Brave New World, il produttore Nate Moore ha parlato della decisione di riportare Sterns, Ross e la Betty Ross di Liv Tyler per questo film.

“Quando ero bambino, mi è sempre piaciuto quando si incrociavano personaggi inaspettati”, spiega. “Abbiamo pensato che questo fosse un momento davvero interessante per rivisitare [questi personaggi] e che non avremmo avuto la sensazione di incastrarli. Ci sembrava di poterli esplorare davvero”.

Per Tim Blake Nelson, il film ha rappresentato un’opportunità per mettere in pratica l’annuncio non mantenuto de L’incredibile Hulk. “Avevo cominciato a pensare di avere il tocco di Mida al contrario”, ha detto a proposito della lunga attesa per il suo ritorno. “Ho chiesto di fare quello che avremmo fatto, praticamente. Il che è stato di grande aiuto, perché mi piaceva poter sentire il peso della deformazione sulla mia testa, piuttosto che indossare solo dei puntini”.

Una prima occhiata a Captain America: Brave New World Funko Pops ha recentemente confermato che il Leader sfoggerà la sua testa verde, accurata come quella dei fumetti, anche se in un modo un po’ più concreto rispetto a quello della pagina.

I Marvel Studios hanno perso un’occasione per non rivelare che il Leader era il cattivo che tirava le fila di Itelligencia in She-Hulk: Attorney at Law, quindi speriamo che questo film possa rimediare, facendo di Sterns un vero e proprio grande cattivo.

Potete vedere la nostra intervista con Nelson nel player sottostante.

Quello che sappiamo sul film Captain America: Brave New World

Captain America: Brave New World riprenderà da dove si è conclusa la serie Disney+ The Falcon and the Winter Soldier, seguendo l’ex Falcon Sam Wilson (Anthony Mackie) dopo aver formalmente assunto il ruolo di Capitan America. Il regista Julius Onah (Luce, The Cloverfield Paradox) ha descritto il film come un “thriller paranoico” e ha confermato che vedrà il ritorno del Leader (Tim Blake Nelson), che ha iniziato la sua trasformazione radioattiva alla fine de L’incredibile Hulk del 2008.

Secondo quanto riferito, la star di Alita: Angelo della Battaglia Rosa Salazar interpreterà la cattiva Diamondback, mentre ancora sconosciuto è il ruolo del villain interpretato da Giancarlo Esposito. Harrison Ford, invece, assume qui il ruolo di Thaddeus “Thunderbolt” Ross, che a quanto rivelato dal primo trailer si trasformerà ad un certo punto nel Hulk Rosso.

Nonostante dunque avrà degli elementi al di fuori della natura umana, il film riporterà il Marvel Cinematic Universe su una dimensione più terrestre e realista, come già fatto anche dai precedenti film dedicati a Captain America. Ad ora, Captain America: Brave New World è indicato come uno dei titoli più importanti della Fase 5.

Anthony Mackie ha recentemente dichiarato che questo film è “10 volte più grande” della sua serie Disney+ e ha parlato della dinamica tra Cap e il nuovo Falcon, Joaquin Torres. “Sono in coppia alla pari“, ha scherzato. “Sono entrambi militari. Io ero il suo ufficiale comandante. Tra noi c’è più amicizia rispetto al modo in cui ammiravo Steve o al modo in cui non mi piaceva Bucky“.

Questo film è un chiaro reset. Ristabilisce davvero l’idea di cosa sia e cosa sarà questo universo“, ha aggiunto Mackie. “Penso che con questo film, si stia ottenendo un chiaro, nuovo marchio di ciò che la Marvel vuoole essere nello stesso modo in cui hanno fatto con Captain America: The Winter Soldier“.

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Redazione
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