Nicolas Cage sul suo ritorno in un cinecomic: “Non è nei miei pensieri”

Nicolas Cage
Nicolas Cage nel film The Unbearable Weight of Massive Talent (in Italia Il talento di Mr. C) - ©2022 Lions Gate Films Inc. All Rights Reserved

Negli ultimi sei mesi, Nicolas Cage ha espresso confusione e frustrazione per il suo cameo come Superman in The Flash. Questa settimana, in un’intervista rilasciata a Deadline in occasione del SXSW, l’attore ha invece espresso indifferenza al pensiero di tornare a recitare per un cinecomic, dopo essere stato Ghost Rider per ben due film. “Tornerei al genere dei fumetti?“. si è chiesto Cage, prima di continuare con un tiepido: “direi, mai direi mai“. Non si tratta però di un’approvazione entusiasta di quest’idea, con Cage che si è detto intenzionato a voltare pagina rispetto a quel mondo.

 

Si è parlato molto di questo. La mia collezione di fumetti diventa virale rapidamente, in modo esponenziale, e mi sembra che in qualche modo abbia eclissato ciò che leggo davvero“, ha dichiarato l’attore, “come “Il cappotto” di Nikolai Golgol o Herman Hesse. È come se fossi ancora bloccato a 12 anni, con il NyQuil e i biscotti al limone e l’Incredibile Hulk n. 72“. “Dai, sono cresciuto. Non sono più così. Il che non vuol dire che non lo apprezzi. Lo apprezzo. E probabilmente sarò ancora disponibile a interpretare qualcosa, ma per il momento non ci penso proprio“.

Nicolas Cage, da Pig ad Arcadian: gli ultimi film dell’attore

Le scelte cinematografiche di Cage negli ultimi anni – PigRenfield, Dream Scenario e Arcadian, che Cage era ad Austin per promuovere – hanno rispecchiato questa mentalità. A gennaio l’attore ha dichiarato a Deadline che intende essere più selettivo sui suoi progetti in futuro. “Sarò più severo e rigoroso con i film che faccio. Forse ne farò uno all’anno o uno ogni due anni, non lo so“, ha detto. Ma in ogni caso non esclude un ritorno ai film di fumetti e supereroi. Infatti, uno dei film che sarebbe entusiasta di realizzare è il sequel di una delle sue uscite più amate in questo genere.

Sto dicendo che se arrivasse qualcosa che ritengo abbia una certa popolarità, una certa scintilla, che forse potrebbe essere divertente per la gente rivisitare, come un Face/Off 2 o Ghost Rider, questo è un altro discorso. Ma questo non significa andare a cercare un materiale nuovo di zecca e provare qualcosa di diverso“. Non è dunque escluso che l’attore possa un giorno tornare ad indossare i panni di un qualche personaggio dei fumetti, ma al momento la cosa non sembra essere nei suoi piani.

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