Che si ami o si odi Venom: The
Last Dance, è difficile negare che il caotico atto
finale del film sia stato coinvolgente, con il Protettore Letale
che viene raggiunto da diversi simbionti non identificati che lo
aiutano a combattere lo Xenomorfo scatenato di Knull.
La maggior parte di quei simbionti è
morta, e solo Agony di
Juno Temple è rimasta a combattere. Il film ha
confermato che Toxin è ancora in giro, e ora quasi tutti gli alieni
rimasti sono stati identificati dal supervisore degli effetti
visivi Aharon Bourland.
Parlando con Art Of VFX, ha
spiegato: “La costruzione di ogni simbionte è cominciata con la
ricerca sulle loro versioni a fumetti e da lì le abbiamo evolute in
versioni “eroiche” adatte alla storia. Era davvero importante che
ogni simbionte avesse un set unico di abilità che completassero le
altre e aiutassero a far progredire la storia”.
“Ad esempio, la frusta di fuoco
rossa e gialla di Lava funzionava bene con la gabbia a viticci che
Animal/Tendil usava per trattenere lo Xenophage. Anche il simbionte
della dottoressa Payne era tematicamente legato al suo
personaggio”, ha continuato Bourland. “La sua vita è stata
cambiata da un fulmine e quando si è legata al simbionte, le ha
dato abilità simili a fulmini, chiudendo il cerchio della sua
storia”.
Quindi, Animal, Tendril e
Lava, tre personaggi appena creati per Venom: The
Last Dance insieme a… Jim? È così che
Bourland ha identificato un altro dei simbionti.
Un simbionte di nome…
Jim?
“Il grande progresso è stato
nella progettazione dell’esercito di simbionti che ha aiutato Venom
nella battaglia finale. Ogni simbionte aveva le sue abilità uniche,
che hanno davvero influenzato il loro comportamento e il modo in
cui è stato coreografato il combattimento”, ha osservato.
“Ad esempio, Jim (il simbionte color rame-marrone) era un
picchiatore con pugni potenti, mentre Lasher (il simbionte
verde-rosso) era veloce e un aggressore tagliente.”
“Come squadra, ogni simbionte ha
svolto un ruolo chiave nel combattimento. Abbiamo anche introdotto
qualcosa di nuovo facendo in modo che due dei simbionti si unissero
per creare un ibrido con nuovi poteri. Lo abbiamo fatto con Animal
e Tendril, e ha davvero aggiunto un altro livello
all’azione!”
Parlando dell’alieno che si lega a
Mulligan, Bourland ha rivelato: “Kelly aveva una visione unica
per lui: voleva un aspetto da ‘dio dell’acqua’ semi-trasparente e
simile a un serpente. Dave Lee e il suo team di DNEG hanno fatto un
lavoro fantastico nel dare vita a quella visione”.
Visto che questi simbionti sono
stati masticati e sputati fuori dallo Xenophage (letteralmente), è
probabilmente meglio che questo film abbia inventato una manciata
di nuovi personaggi piuttosto che sprecare qualcuno dei fumetti.
Naturalmente, un modo importante in cui ha reso omaggio al
materiale originale è con l’introduzione di Knull, Dio dei
simbionti. Secondo il supervisore degli effetti
visivi, il materiale di partenza è stato fondamentale per
portare il Re in Neroin
live-action.
Com’è nato il Re
in Nero
“Siamo andati direttamente al
materiale di partenza del fumetto per dare vita a Knull. Il nostro
obiettivo era di farlo sembrare come se fosse uscito direttamente
dai fumetti, con solo qualche modifica agli occhi e alla bocca per
aiutarlo con l’espressione e la chiarezza del discorso”, ha
detto Bourland al sito. “Volevamo che i fan sentissero che
questo era il Knull che conoscevano, solo in forma
cinematografica”.
“La sua prigione, però, ci ha
dato più spazio all’interpretazione. Abbiamo attinto molto dalla
serie The King In Black e poi abbiamo fatto evolvere quelle
immagini usando tecniche che avevamo sviluppato per la melma di
Venom nei film precedenti”, ha continuato. “Questo
approccio ha aiutato a integrare il mondo di Knull nel linguaggio
cinematografico di Venom e ha davvero cementato la loro
connessione”.
Tutto quello che c’è da sapere su
Venom: The Last Dance con Tom
Hardy
In Venom: The
Last Dance, Tom Hardy torna a vestire i panni di Venom,
uno dei personaggi più grandi e complessi della Marvel, per l’ultimo
film della trilogia. Eddie e Venom sono in fuga. Braccati da
entrambi i loro mondi e con la rete che si stringe, il duo è
costretto a prendere una decisione devastante che farà calare il
sipario sull’ultimo ballo di Venom e Eddie.
Il film è interpretato da
Tom Hardy,
Chiwetel Ejiofor,
Juno Temple, Peggy Lu, Alanna Ubach, Stephen Graham e
Rhys Ifans. Kelly Marcel dirige una sceneggiatura da
lei scritta, basata su una storia di Hardy e Marcel. Il film è
prodotto da Avi Arad, Matt Tolmach, Amy Pascal, Kelly Marcel, Tom
Hardy e Hutch Parker. Venom:The Last
Dance è uscito nelle sale il 24 ottobre.
Laureata in Storia e Critica del
Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di
critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come
direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal
2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi
critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al
giornale.