Per quanto l’entusiasmo intorno al Superman di James Gunn e all’inizio del nuovo DCU sia palpabile, resta il rammarico per non aver potuto vedere Man of Steel 2 e i suoi collegamenti con Green Lantern, recentemente rivelati. Invece di ricevere un sequel tradizionale, Man of Steel del 2013 è stato seguito da Batman v Superman: Dawn of Justice nel 2016, un importante crossover che ha visto l’Uomo d’Acciaio e il Cavaliere Oscuro scontrarsi, fungendo anche da preludio a Justice League del 2017. Tuttavia, un vero Man of Steel 2 era effettivamente in fase di sviluppo, e le recenti rivelazioni lasciano immaginare cosa avrebbe potuto essere.
Man of Steel non ha mai avuto un vero sequel
Dopo aver raccontato le origini di Superman nel film L’Uomo D’acciaio di Zack Snyder (2013), il personaggio interpretato da Henry Cavill sarebbe tornato sul grande schermo condividendo la scena con il Batman di Ben Affleck e la Wonder Woman di Gal Gadot in Batman v Superman: Dawn of Justice (2016). A causa del desiderio di Warner Bros. di costruire un universo cinematografico paragonabile a quello del MCU, il grande crossover Justice League venne anticipato, posticipando invece i film standalone dei singoli eroi, incluso un sequel tradizionale dedicato a Superman.
Rimasto in fase di sviluppo per anni, Man of Steel 2 avrebbe dovuto vedere Superman affrontare Brainiac, uno dei suoi più celebri nemici nei fumetti. Inoltre, dopo essere stata accennata nel primo film, anche Supergirl avrebbe fatto il suo debutto nel DCEU proprio in questo sequel. Nel 2018, Henry Cavill e il regista Christopher McQuarrie presentarono alla Warner Bros. la loro visione per Man of Steel 2. Sebbene il progetto fu poi accantonato, McQuarrie ha recentemente condiviso alcuni dettagli interessanti della storia rifiutata, inclusa la presenza di Green Lantern.
La trama di Man of Steel 2 avrebbe potuto espandere davvero il DCEU
Secondo quanto dichiarato da McQuarrie in una recente intervista con Josh Horowitz nel podcast Happy Sad Confused, l’idea alla base del film prevedeva l’introduzione di Green Lantern all’interno del DCEU. Sebbene non fosse stato indicato se si trattasse di Hal Jordan o John Stewart, McQuarrie affermò di aver individuato un modo efficace per inserire il personaggio nel contesto narrativo e creare un conflitto stimolante tra i due eroi, con una posta in gioco capace di espandere significativamente l’universo cinematografico DC.
“Green Lantern è stato ciò che mi è venuto in mente, ed è un personaggio difficile. Il suo potere è molto impegnativo, ma sono riuscito a capirlo ed è stato divertente, osservare come imparava a usare quel potere e dargli un difetto, in modo che non fosse pura invincibilità.
L’intero concetto di Green Lantern è che l’anello deve essere ricaricato. E questo non è un difetto. È una caratteristica. È questo che lo rende speciale. Sì, hai un potere infinito, ma la batteria ha una durata limitata e può esaurirsi nei momenti meno opportuni. Questo, per me, ha risolto l’intero problema di Lanterna Verde… il costume è un’altra cosa“.
”Henry aveva un’idea al riguardo e improvvisamente ho capito quanto questi due personaggi avessero delle incredibili somiglianze, che permettevano anche un conflitto incredibile e una risoluzione incredibile che espandeva l’universo”.
Dopo la poco brillante performance del film Lanterna Verde del 2011 con Ryan Reynolds, è quasi struggente leggere la sicurezza con cui Christopher McQuarrie parlava della sua idea per rendere il personaggio davvero avvincente. La prospettiva narrativa che aveva immaginato sembrava offrire una profondità notevole, specialmente nell’incontro tra Lanterna Verde e Superman. Sarebbe stato anche un riconoscimento ideale per tutti i teaser sul personaggio lasciati nel DCEU, come la presenza di Yalan Gur nel flashback di Justice League — durante la prima resistenza della Terra contro Steppenwolf e Darkseid — e gli accenni presenti nella Zack Snyder’s Justice League, inclusa la visione originaria che prevedeva Wayne T. Carr nel ruolo di John Stewart.
Un confronto tra Superman e Lanterna Verde avrebbe reso Man of Steel 2 ancora più coinvolgente
Immaginare un Man of Steel 2 in cui Superman si confronta con Lanterna Verde prima di affrontare una minaccia cosmica come Brainiac, o un altro potente avversario, è un esercizio affascinante. L’idea che il film si sarebbe concentrato sulle somiglianze tra i due eroi, piuttosto che sul semplice conflitto, prometteva un approccio originale e ricco di sfumature, anche se purtroppo non ha mai visto la luce.
Detto ciò, il nuovo Superman diretto da James Gunn si preannuncia comunque molto promettente. C’è grande attesa anche per la nuova incarnazione di Green Lantern, con Guy Gardner pronto a debuttare nel prossimo film del DCU, prima dell’arrivo della serie Lanterns, prevista per l’anno prossimo e descritta come una versione più realistica e intensa del celebre corpo intergalattico.