A24 ha appena diffuso il primo trailer ufficiale di Marty Supreme. Il film inizia con Marty (Timothée Chalamet) al telefono che chiacchiera con una star del cinema (interpretata da Gwyneth Paltrow) e dimostra di essere anche un attore chiedendole di aprire il giornale, dove un articolo lo definisce “il prescelto”. Sebbene quella scena sia comica, diventa subito chiaro che Marty è molto appassionato di ping-pong ed è disposto a sacrificare tutto per il successo, perché questo sport è popolare all’estero e lui lo considera il suo biglietto per la gloria. Segue poi una serie di scene intense di gioco e di drammi interpersonali, accompagnate da un remix di “Forever Young”.
La sinossi ufficiale del tanto atteso film di Josh Safdie basato sulla vita del giocatore di ping pong Marty Reisman recita: “Un giovane con un sogno che nessuno rispetta attraversa l’inferno e torna indietro alla ricerca della grandezza”. Il film, oltre a Timothée Chalamet e Gwyneth Paltrow vanta un cast composto da Fran Drescher nel ruolo della madre di Marty e ancora il rapper Tyler, the Creator, il mago Penn Jillette, Odessa A’zion, il personaggio di “Shark Tank” Kevin O’Leary (alias Mr. Wonderful) e il regista Abel Ferrara.
La commedia drammatica sportiva è un racconto romanzato della vita reale di Marty Reisman, cinque volte medaglia di bronzo ai Campionati mondiali di tennis tavolo, scomparso nel 2012. Il direttore della fotografia Darius Khondji ha dichiarato all’inizio di quest’anno che Chalamet si è allenato a fondo per interpretare la star del ping pong. “Voleva essere come un vero giocatore di ping pong [professionista] quando ha iniziato le riprese”, ha detto Khondji.
Chalamet è da tempo un fan dichiarato dei fratelli Safdie, tanto da aver scritto un saggio per Variety nel 2019 sul loro thriller con Adam Sandler Diamanti grezzi. “Negli ultimi dieci anni, i due hanno continuato a realizzare opere contemporanee, crude e senza vincoli, ciascuna delle quali si basa sulle caratteristiche della precedente, ma senza mai sacrificare la loro innata grinta”, ha scritto l’attore candidato all’Oscar.
Marty Supreme segna inoltre il ritorno alla regia di Josh Safdie dopo aver co-diretto Diamanti grezzi con suo fratello Benny Safdie, e il suo primo lungometraggio da solista dopo il debutto nel 2008 con “The Pleasure of Being Robbed”. Josh Safdie ha scritto Marty Supreme insieme a Ronald Bronstein e i due sono anche produttori insieme a Eli Bush, Anthony Katagas, Chalamet e A24.