Ridley Scott anticipa il suo prossimo film post-apocalittico, rivelando che potrebbe essere il migliore della sua lunga carriera cinematografica. Ora ottantasettenne, Scott rimane attivo come sempre come regista, avendo realizzato Il Gladiatore II lo scorso anno e film come Napoleon (2023) e House of Gucci (2021) prima ancora.
Scott, tuttavia, rimane ancora famoso soprattutto per i suoi primi lavori come il primo Alien (1979) e Blade Runner (1982), con Thelma & Louise (1991) che ha ottenuto anche il plauso della critica. Durante la fase centrale della sua carriera, Scott ha poi realizzato film di successo come Il gladiatore (2000) e Black Hawk Down (2001).
Negli ultimi due decenni, ha invece continuato a realizzare film con regolarità, ottenendo riscontri alterni. Prometheus (2012) e Alien: Covenant (2017), ad esempio, hanno segnato il suo tanto atteso ritorno alla saga di Alien, ma la risposta del pubblico è stata contrastante. The Martian (2016), invece, è stato un successo indiscutibile.
I tre film più recenti di Ridley Scott, citati in apertura, hanno però avuto difficoltà con il pubblico e la critica, con la risposta a Il Gladiatore II più tiepida rispetto all’originale. Al momento, il suo prossimo lavoro è The Dog Stars, basato sull’omonimo romanzo di Peter Heller del 2012, per cui si punta a un’uscita nel marzo 2026.
Il film è ambientato all’indomani di una devastante pandemia e segue un uomo di nome Hig (Jacob Elordi) mentre attraversa un paesaggio post-apocalittico con il suo cane e un misterioso pistolero alla ricerca dell’origine di una trasmissione radio. Durante una recente intervista con Dazed, Scott approfondisce The Dog Stars e ciò che contraddistingue il progetto, affermando: “Quello che ho appena completato, The Dog Stars, ha avuto riprese durate 34 giorni”.
“È veloce come una serie TV, ma forse è il mio miglior film. Ogni film è una scoperta di chi sei e delle scelte che fai sugli attori. Prima di parlare con qualcuno, guardo tutto quello che ha fatto. Ho scelto Jacob Elordi, Margaret Qualley, Guy Pearce e Josh Brolin. Spesso, la cosa in cui sono più bravo è il casting. Se sono disponibili, di solito li prendo“.
Cosa aspettarsi da The Dog Stars di Ridley Scott
L’accoglienza riservata al romanzo The Dog Stars è stata generalmente positiva, il che significa che l’adattamento cinematografico poggia su basi relativamente solide. Tuttavia, le ultime dichiarazioni di Scott suggeriscono anche che il regista spera che il film possa porre fine alla sua serie di insuccessi in termini di accoglienza da parte della critica.
Il Gladiatore II e Napoleon erano molto attesi, ma nessuno dei due ha riscosso un grande successo. Su Rotten Tomatoes, il primo ha ottenuto un tiepido 70%, mentre il secondo solo il 58%. Il suo film precedente, House of Gucci, ha ottenuto il 61%. Nessuno di questi punteggi è terribile, ma indicano che questi film recenti non sono riusciti a suscitare grande interesse.
Essendo un film d’azione e fantascientifico, un genere che tradizionalmente non ha mai riscosso grande successo agli Oscar, non è chiaro se The Dog Stars riuscirà a lasciare il segno. Il film, tuttavia, potrebbe comunque avere successo presso il pubblico e la critica, consolidando ulteriormente Scott come uno dei grandi registi di Hollywood, specialmente considerando la sua predisposizione per questi generi. Per adesso, sappiamo che nel cast, oltre a Elordi, ritroveremo Josh Brolin, Margaret Qualley, Guy Pearce e Benedict Wong.