Mark Wahlberg dona il compenso dei reshoot di Tutti i soldi del Mondo alla #Timesup

-

Mark Wahlberg ha annunciato che donerà, a nome di Michelle Williams, il milione e mezzo che ha guadagnato dai reshoot di Tutti i Soldi del Mondo all’associazione #Timesup, un fondo e legale per gli abusi sessuali e le vittime di aggressione, fondata alla fine del 2017.

Allo stesso tempo, la William Morris Endeavor, che rappresenta Wahlberg, la Williams e Ridley Scott, ha deciso di donare alla stessa associazione 500mila dollari.

Ecco cosa dichiara Wahlberg in un comunicato: “Negli ultimi giorni il mio compenso per i reshoot di Tutti i soldi del mondo è diventato un importante argomento di conversazione. Supporto al 100% la lotta per la pari retribuzione e donerò 1.5 milioni alla Time’s Up Legal Defense Fund, a nome di Michelle Williams.”

L’agenzia, nella bufera a causa della disparità di rappresentanza nei confronti di due suoi talent, la Williams e Wahlberg stessi, ha dichiarato: “L’attuale discussione è un promemoria che quelli che hanno una posizione di potere, c’è una responsabilità di sfidare le iniquità, inclusa la disparità di paga per generi. In riconoscimento della discrepanza di paga per i reshoot di Tutti i soldi del mondo, WME donerà 500 mila dollari alla Time’s Up Legal Defense Fund, a nome di Michelle Williams, a seguito della donazione già fatta, all’inizio del mese, di un milione. È cruciale che questa discussione continui e ci impegniamo a essere parte della soluzione.”

Si conclude così una vicenda che avevamo seguito nei seguenti articoli:

Tutti i soldi del mondo, recensione del film di Ridley Scott

Fonte: Deadline

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
- Pubblicità -

ALTRE STORIE

- Pubblicità -