Killers Of The Flower Moon cannes 2023
Jesse Plemons, Robert de Niro, Martin Scorsese, Lily Gladstone e Leonardo Dicaprio al Festival di Cannes - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Robert De Niro ha criticato Donald Trump definendolo un uomo “stupido” durante la conferenza stampa del Festival di Cannes per Killers of the Flower Moon, paragonando l’ex presidente al contorto personaggio avido di potere che interpreta nell’epopea poliziesca di Martin Scorsese, presentato in anteprima Sabato sera. De Niro ammette di aver faticato a entrare in sintonia con William Hale, dicendo: “Non capisco molto del mio personaggio. Una parte di lui è sincera. L’altra parte, dove sta tradendo [la tribù degli Osage], c’è una sensazione di diritto. Siamo diventati molto più consapevoli [di quella dicotomia] dopo George Floyd con il razzismo sistemico”.

 

Robert De Niro, un critico dell’ex presidente, ha tracciato parallelismi tra il suo personaggio e Trump, il cui nome l’attore inizialmente si è rifiutato di pronunciare ad alta voce durante la conferenza stampa. “Quel ragazzo è stupido“, ha detto. Lily Gladstone, che interpreta il membro della tribù Osage Mollie Burkhart, ha sottolineato che i membri di Osage hanno ancora partecipato al funerale di William Hale, negando il suo coinvolgimento nei brutali omicidi dei membri della tribù. Robert De Niro, ancora una volta, ha evocato Trump in risposta a quel tipo di lealtà cieca verso gli uomini malvagi. “Ci sono persone che pensano ancora che possa fare un buon lavoro. Immagina quanto sia folle”.

Robert De Niro e Martin Scorsese
Robert De Niro e Martin Scorsese al Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Killers of the Flower Moon, uno dei film più attesi proiettati al Festival di Cannes di quest’anno, racconta la storia degli omicidi avvenuti nei primi anni ’20 dopo la scoperta di importanti giacimenti petroliferi sulla terra della nazione Osage. Il film, basato sul romanzo del 2017 di David Grann, descrive anche come l’FBI appena formato abbia indagato sugli omicidi.  Nel caso di Killers of the Flower Moon, il collaboratore di lunga data di Scorsese, Leonardo DiCaprio, ha elogiato la capacità del regista di catturare quel tipo di banalità del male. “Ciò che Marty fa così incredibilmente bene è che è in grado di esporre l’umanità anche dei personaggi più contorti e sinistri che tu possa mai immaginare.”

Alla premiere costellata di stelle di sabato sera, Martin Scorsese è stato raggiunto sul famoso tappeto rosso da A-list Leonardo DiCaprio, Robert De Niro, Jesse Plemons e Gladstone, nonché membri della nazione Osage. Prima di entrare al Palais, DiCaprio e Scorsese hanno diligentemente firmato autografi e scattato selfie con i fan che erano in fila dentro e intorno alla Croisette. Nonostante le sue indulgenti tre ore e 26 minuti, l’epopea poliziesca è stata accolta da un enorme applauso al Palais, mentre Scorsese e il suo cast sono stati accolti con una standing ovation di 9 minuti.

È stato il culmine di anni di lavoro“, ha detto Scorsese commentando l’accoglienza ricevuta dal film. Gladstone, che interpreta la moglie del personaggio di Leonardo DiCaprio, Ernest Burkhart, ha ricevuto alcuni degli applausi più convinti mentre i titoli di coda scorrevano su Killers of the Flower Moon. Della reazione del pubblico al film, ha detto “Sembrava molto giusto“.

Robert De Niro, Lily Gladstone e Leonardo Dicaprio
Robert De Niro, Lily Gladstone e Leonardo Dicaprio al Festival di Cannes – Foto di Luigi De Pompeis © Cinefilos.it

Martin Scorsese ha parlato dell’importanza di trascorrere del tempo con le persone di Osage, oltre a girare sul posto. “Quando mi è stato presentato il libro, ho detto che se andiamo vicino alle nazioni indigene, dobbiamo essere molto rispettosi“, ha detto. Il capo della Osage Nation Geoffrey Standing Bear, che ha lavorato come consulente e si è unito al regista e al cast alla conferenza stampa, crede che Scorsese abbia mantenuto quella promessa. “La mia gente ha sofferto molto. E fino ad oggi, quegli effetti sono con noi. Ma posso dire a nome degli Osage che Marty e il suo team hanno ristabilito la fiducia e sappiamo che la fiducia non verrà tradita“.

 

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