Festival di Cannes: Leonardo DiCaprio e Scorsese presentano “Killers of the Flower Moon”

Robert Di Niro, Leonardo DiCaprio, Director Martin Scorsese
Robert Di Niro, Leonardo DiCaprio, Director Martin Scorsese al Festival di Cannes - Foto di Luigi De Pompeis © Cinefios.it

Ottavo film in selezione per Martin Scorsese, vincitore della Palma d’Oro con Taxi Driver nel 1976, e miglior regista nel 1986 con Fuori orarioDa allora il regista, che non ha bisogno di presentazioni, non è più tornato nella Selezione Ufficiale, ed è un vero e proprio evento quello accaduto questa sera dove il regista e il cast è arrivato alla croisette per presentare Fuori Concorso al Festival di Cannes Killers of the Flower Moon. Questo dramma poliziesco in stile western ambientato nell’Oklahoma degli anni ’20 è basato su una storia vera, che indica l’accesso ai diritti per i nativi americani. 

 

Il regista è arrivato sul red carpet accompagnato dal suo cast e una miriade di altre stelle che lo hanno celebrato. Ecco tutte le foto della serata:

Leonardo DiCaprio, interpreta Ernest Burkhart, allevatore e nipote del boss criminale William Hale, ritrova Martin Scorsese undici anni dopo il suo leggendario ruolo di cinico agente di cambio in The Wolf of Wall Street (2012). Robert De Niro (William Hale) intanto, mandante degli omicidi nel film, firma, con Killers of the Flower Moon, la sua decima collaborazione dai tempi di Mean Streets (1973) con il regista newyorkese.

L’attrice americana Lily Gladstone interpreta Molly, moglie di Ernest di origine Osage, e la prima ad essere colpita dalle conseguenze della scoperta di giacimenti petroliferi sotto le terre dei suoi antenati. A completare questo cast a quattro stelle c’è Jesse Plemons ( The Power of the Dog) nei panni di un poliziotto dell’FBI incaricato di indagare sugli omicidi nella comunità dei nativi americani.

L’adattamento del libro per il cinema è firmato Martin Scorsese ed Eric Roth, sceneggiatore, tra tanti altri film di successo, di The Nickel Ride di Robert Mulligan in Concorso nel 1974, Forrest Gump (1994), Munich (2006) o più recentemente da Duna (2020).

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