Un dubbio si era insinuato nella
testa di milioni di fan dopo l’uscita, due anni fa, de Il
Risveglio della Forza: chi sono i genitori di
Rey? Quali sono le sue origini? Da dove viene
questa eroina senza legami né passato? Ebbene chi si aspettava una
risposta già in Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, potrebbe essere rimasto deluso da quanto
dichiarato nel film da Kylo Ren (Adam
Driver) che pronuncia queste parole alla ragazza: “Sei
soltanto la figlia di due mercanti di Jakku che ti hanno venduta in
cambio di soldi“.
È evidente e comprensibile il senso
di smarrimento di fronte a questa dichiarazione, che ha del tutto
“spento” l’entusiasmo iniziale in merito alla questione del passato
di Rey. I suoi genitori sono davvero ciò che dice Kylo, oppure il
ragazzo sta mentendo? A dissipare ogni possibile interpretazione ci
ha pensato però Rian Johnson, regista e
sceneggiatore del film, precisando che “non giocherò il ruolo
dell’insegnante che arriva e corregge chiunque, ma devo confermarvi
l’onestà di quella scena e delle intenzioni di Kylo. Non penso stia
mentendo a Rey, l’ho scritta come una rivelazione onesta a cui
segue una reazione altrettanto onesta“.
“Sapete benissimo che non sarò
coinvolto nella scrittura del prossimo episodio. J.J.Abrams e Chris
Terrio si occuperanno invece dello script, dunque non so come si
risolverà la questione dei genitori di Rey. Per me era importante
dare una risposta onesta che ancora oggi mi piace e in cui
credo.”
Come andrà a finire? La versione di
Kylo sarà quella vera? Voi cosa ne pensate?
In Star Wars: Gli Ultimi
Jedi viene spiegato molto chiaramente che
Rey e Kylo hanno un legame
speciale, un legame che non deriva dal sangue, dalla nascita, ma
dalla stessa sensibilità che entrambi hanno verso la Forza.
I due giovani hanno entrambi le
facoltà per diventare grandi nella Forza, che sia il Lato
Chiaro o quello Oscuro, dipendentemente
dalle loro scelte. Questo legame è stato reso chiaro nel film dalla
connessione che i due hanno, attraverso la quale si parlano.
Rian Johnson ha
spiegato perché da un punto di vista drammaturgico, era importante
che i due si parlassero e si vedessero in quel modo:
“Ho sempre pensato che la storia
lo richiedesse. Con la connessione tra Rey e Kylo pensavo che avevo
bisogno che si parlassero. Ma se li metti faccia a faccia,
finiranno per scontrarsi, oppure uno dei due potrebbe essere
soggiogato dall’altro. Quindi sapevo che volevo che parlassero, e
che parlassero abbastanza dal dirsi di più del semplice ‘Ti odio’,
che lei fosse davvero portata a sfidarlo. Da questa necessità
arriva l’idea della ‘connessione della Forza’ che è una sorta di
cosa nuova. Si tratta di una specie di variazione rispetto a quello
che accade tra Vader e Luke alla fine de L’Impero Colpisce Ancora,
ma è qualcosa di completamente nuovo.”
Star Wars: Gli Ultimi Jedi, i cameo famosi dell’Episodio
VIII
Star Wars Gli Ultimi Jedi ha diviso i fan di
Star
Wars, e anche se potremmo sostenere che è stata
un’ottima avventura di fantascienza, non si può negare che nel fare
il film siano stati commessi errori quando lo si pensa soprattutto
come un film di Star
Wars. Con il senno di poi, non possiamo fare a
meno di chiederci se il regista Rian Johnson
decidesse ancora di uccidere il leader supremo Snoke, rivelare che i genitori di Rey non erano
nessuno e descrivere Luke Skywalker come un eremita disilluso che non aveva
voltato le spalle ai suoi amici. Tuttavia, ha raccolto quelli che
avrebbero potuto essere alcuni interessanti fili della trama per
Colin Trevorrow da riprendere.
Tuttavia non c’è stato modo di approfondirli e inoltre JJ Abrams ha poi successivamente lasciato
cadere tutto per concentrarsi su un film al servizio dei fan e al
controllo dei danni. Indipendentemente da questo Gizmodo ha recentemente
ha recentemente avuto l’occasione di parlare con Rian
Johnson, che ha spiegato di cosa si pente di aver
fatto nel lavorare al film:
“Posso dire di aver
inserito in un film di Star
Wars tutto ciò che avrei potuto desiderare in un film di Star
Wars”, ricorda il regista. “Penso che
sia ciò che definisce l’esperienza per me guardando indietro e
perché mi sento così grato per questo.”“Sento
che, nel bene e nel male, ho avuto la mia possibilità sul piatto e
ho tentato di farlo oscillare. Sono stato molto fortunato a poterlo
fare [questo] [e grazie] alle persone di Disney e Lucasfilm e
Kathleen Kennedy [per] avero protetto [ing] il processo creativo in
modo che potessimo davvero entrare e io potessi davvero fare quello
che volevo”, ha continuato
Johnson. “Questa è una cosa per cui non provo
alcun rimpianto o qualcosa del genere.”
Il regista ha continuato dicendo
che, per lui, mettere tutte le idee che aveva nel film è stata la
decisione giusta piuttosto che salvarle per il futuro.
“Sento di non aver lasciato assolutamente nulla sul
tavolo. Penso che un regista dovrebbe farlo con ogni singolo film
che ha mai realizzato”. il regista di Knives
Out ha continuato. “Sai, se arrivi alla fine
del processo e senti come se avessi ancora qualcosa nel serbatoio
per il sequel, penso che tu abbia sbagliato il
processo.”
Contrariamente al clima negativo
generatosi intorno al film subito dopo l’uscita nelle sale,
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi continua a macinare un successo dopo l’altro al
botteghino guadagnando il 91% di positività su Rotten Tomatoes.
Questi risultati però non sembrano placare affatto la delusione e,
in alcuni casi, l’ira dei fan più severi della saga, che senza
sosta sui social mostrano la loro incomprensione verso passaggi di
trama e dettagli non del tutto soddisfacenti.
Raggiunto dalle domande degli
appassionati, Rian Johnson ha risposto ai quesiti
sull’uso della forza di Luke e Leia, tra i plot twist più
contestati dell’ottavo episodio del franchise, mostrando frammenti
del Manuale Jedi su Twitter.
In particolare, come vedete qui
sotto, una di queste riguardava Luke e il suo “doppione” si
manifesta sul pianeta Crait durante terzo atto: era un ologramma o
un esercizio della Forza creato appositamente per il film? Johnson
ha risposto così:
I passaggi sottolineati da Johnson
sembrano risolvere in maniera puntuale ai dubbi dei fan. Voi che ne
pensate?
Una campagna è stata lanciata nelle
ultime ore su twitter per produrre un remake di Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, l’ottavo episodio del franchise vittima di
pesanti critiche da parte del fandom più agguerrito, per
“salvare la saga” (come riportato dal gruppo
Remake The Last Jedi).
Tempestiva la risposta del regista
Rian Johnson, al solito ironica, l’unico modo con
cui queste iniziative possono essere affrontate:
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, il nuovo capitolo pieno d’azione
della famosa saga, dopo essere stato acclamato dalla critica e aver
conquistato il primo posto nella classifica dei film con i maggiori
incassi del 2017 in tutto il mondo, arriva dall’11
aprile in home video in tutti i migliori negozi,
sulle piattaforme e-commerce e digitali. Star
Wars Gli ultimi Jedi è il primo film distribuito
da Disney Italia ad essere disponibile anche
nel formato 4K Ultra HD oltre che nei
classici Blu-Ray 3D, Blu- Ray, DVD e
nella versione Steelbook da
collezione con un’iconica copertina in
metallo.
Nei contenuti speciali il regista e
sceneggiatore Rian Johnson accompagna i fan in un viaggio
approfondito all’interno della creazione di Star
Wars: Gli Ultimi Jedi con un lungo documentario
in cui spiega la sua interpretazione, unica nel suo genere, della
Forza, illustra nel dettaglio l’attenta creazione di Snoke e
analizza le scene piene d’azione presenti nel film, tra cui l’epica
battaglia spaziale e lo scontro finale. In aggiunta al suo commento
audio, Johnson mostra anche due scene esclusive con Andy Serkis nel
ruolo di Snoke prima della sua trasformazione digitale, oltre a 14
scene eliminate mai viste prima.
Distribuito nei cinema di tutto il
mondo nel dicembre del 2017, il film Star Wars: Gli ultimi
Jedi ha portato avanti il racconto iniziato due anni prima
da Star Wars: Il risveglio della
Forza, diretto da J. J. Abrams.
Questo secondo capitolo della nuova trilogia ha non solo riproposto
in maniera più estesa il personaggio di Luke Skywalker, ma ha anche
apportato all’universo di Star
Wars numerose novità tematiche e narrative.
Il regista Ryan
Johnson era per questo stato duramente criticato da molti
fan della saga, i quali lo accusavano di aver snaturato quello che
era il racconto originale, banalizzando molte delle caratteristiche
da sempre più amate. A cinque anni dall’uscita in sala del film,
però, Johnson ha dichiarato di essere “più fiero che mai”
di quanto realizzato.
Intervistato recentemente da Empire,
Johnson ha affermato che il suo obiettivo era quello di comprendere
il nucleo del mito di Star Wars, che aveva catturato non
solo la sua immaginazione da bambino ma quella di un’intera
generazione. Egli Ha inoltre rivelato che Gli ultimi Jedi
non è solo un film di Star Wars, ma è un film su Star
Wars e cosa questo significa per i fan come lui.
“Penso che sia impossibile per
chiunque di noi avvicinarsi a Star Wars senza pensarlo come un mito
con cui siamo stati cresciuti e come quel mito, quella storia, si
sia insinuata in noi e ci ha influenzato. L’intento finale non era
quello di snaturarlo: l’intento era quello di arrivare al potere
fondamentale del mito. E alla fine spero che il film risulti come
un’affermazione del potere che il mito di Star Wars ha nelle nostre
vite.”
Il regista, dunque, ci ha tenuto a
ribadire come abbia voluto realizzare qualcosa che arrivasse al
cuore di ciò che Star Wars significa e di essere certo di
esserci riuscito. Per questo motivo oggi si dice più orgoglioso che
mai del film, il quale è poi stato compreso, rivalutato e
apprezzato anche da una buona parte dei fan della saga.
Non si placano, a un mese esatto
dall’uscita in sala di Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, le critiche alle scelte artistiche di
Rian Johnson, che a detta dei fan più accaniti
hanno trasformato e tradito il canone.
In questo ambito rientra il botta e
risposta su Twitter tra lo stesso Johnson e Peter
Sciretta di Slashfilm. Il giornalista ha
tweettato quanto segue: “Nella mia mente, non credo che queste
scene configurino chiaramente il concetto di proiezione astrale.
Stabilisce l’idea che quella proiezione astrale porterebbe alla
morte. Inoltre, non penso che mandare messaggi a un regista in una
conversazione come questa sia interessante.”
Sciretta ha chiaramente coinvolto
Johnson nelle sue considerazioni in merito all’intervento di
Luke Skywalker su Crait, proiezione astrale che
gli ha permesso di dare alla Resistenza il tempo di scappare
tenendo impegnato Kylo Ren.
Questa dinamica, che sembra aver
causato poi la morte di Luke, non era mai stata adottata nelle
trilogie precedenti, ed ha lasciato i fan perplessi. Ma
Rian Johnson non ha lasciato cadere nel vuoto la
provocazione, rispondendo:
“C’era QUALSIASI aspetto
dell’uso della Forza nella trilogia originale (oggetti che si
afferrano in aria, fantasmi, persino il trucco mentale jedi)
esplicitamente “impostato” prima che accadesse?”
In effetti nessuno degli aspetti
canonici del canone era tale fino a che non è stato almeno una
volta raccontato e riconosciuto. È tempo per il franchise di
espandersi e introdurre nuovi elementi.
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, i cameo famosi dell’Episodio
VIII
Meno di un anno fa usciva nelle sale
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi accompagnato da un’ondata di pesanti critiche mosse dalla parte
più “integralista” del fandom della saga, secondo le quali il
film di Rian Johnson avrebbe tradito lo spirito
originale e preso strade troppo distanti da ciò che amavano delle
avventure della famiglia Skywalker. In particolare alcuni commenti
negativi furono rivolti al personaggio di Luke,
che il regista ci tiene ancora a difendere come scritto su Twitter
di recente:
“Luke è coerente al 100% con il
suo personaggio, magari non nel modo in cui è stato descritto
durante la promozione, ma sicuramente in ciò che lo rende reale,
basandosi sulle sue parole e sulle sue azioni. […] Continuo a
pensare di non aver fatto niente che mi abbia fatto pensare: “Oh
dio, sto distruggendo ogni cosa…forse avrei cambiato qualcosa ma
ormai è tardi per tornare indietro e credo ancora sinceramente in
tutte le decisioni che ho preso.“
“Capisco perché i fan si
preoccupano di queste cose, e fa male quando ti aspetti qualcosa di
specifico e non riesci a ottenerlo da qualcosa che ami. Fa sempre
male, quindi non lo prendo mai come un attacco personale se un fan
reagisce negativamente e mi critica su Twitter. Va bene. È il mio
lavoro e sono lì per quello.“, ha confessato il regista.
Dopo il successo da record al box
office, Star
Wars: Gli Ultimi Jedi, l’ottavo film della Saga,
firmato LucasFilme diretto
da Rian Johnson vede nel cast i
protagonisti storici della saga, Mark
Hamill (Guerre Stellari, Ritorno
dal futuro) e Carrie
Fisher (Harry ti presento
Sally, Patto di sangue) brillano accanto ai
protagonisti della nuova trilogia, Adam
Driver (Lincoln, Star Wars: Il risveglio della
forza), Daisy
Ridley (Ophelia), Benicio Del
Toro (Escobar, Avengers: Infinity War)
e Laura Dern (The Founder, The
Tale).
Impreziosiscono il già stellare cast
il Premio Oscar Lupita Nyong’o (12
anni schiavo, Queen of Katwe), John
Boyega (Star Wars: il risveglio della
forza, Detroit), Oscar
Isaac (Robin Hood, X-Men –
Apocalisse), Domhnall
Gleeson (Anna Karenina, Revenant – Redivivo)
e Anthony Daniels (Guerre
Stellari, Solo: A Star Wars Story).
LA SINOSSI: Il Primo Ordine è in
lotta contro la Resistenza e Rey consegna a Luke Skywalker la spada
laser di sua proprietà per cercare di convincerlo a tornare a
combattere per salvare il mondo libero. Luke però non vuole saperne
di tornare in guerra, credendo sia il momento di porre fine ai
Cavalieri Jedi. Nel frattempo la flotta della Resistenza esce
dall’iperspazio e si ritrova alla deriva con poco carburante a
disposizione: il Primo Ordine riesce a rintracciarla una seconda
volta e l’Alleanza capisce che i nemici sono dotati di un potente
localizzatore a lungo raggio che può essere disattivato soltanto
salendo a bordo della loro nave ammiraglia.
Durante la promozione
di Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, Rian Johnson, regista del film,
ha condiviso il suo più bel ricordo di Carrie
Fisher, che, oltre a interpretare di nuovo e per l’ultima
volta Leia, ha anche collaborato alla stesura della sceneggiatura
del film.
“Il mio ricordo preferito di
Carrie è della fase precedente all’inizio delle riprese. Quando
eravamo ancora nella fase precedente alle riprese, a Los Angeles.
Le ho fatto visita a casa e siamo rimasti quattro ore seduti sul
suo enorme letto, che era come una proiezione della sua psiche.
Abbiamo chiacchierato e spettegolato, ci siamo divertiti, proprio
come uscire con Carrie e passare del tempo con lei. Era una donna
molto gentile, mi sento molto molto fortunato ad aver passato anche
solo poco tempo con lei.”
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
A tre anni ormai dall’uscita di
Star Wars: Gli Ultimi Jedi nelle sale, il regista
Rian Johnson ha rivelato che avrebbe voluto
organizzare dei test screening durante la post-produzione del film.
Per chi non lo sapesse, i test screening sono delle proiezioni di
prova che vengono effettuate per “testare” le reazioni del pubblico
ad una prima versione (chiaramente non definitiva) di un
determinato progetto cinematografico.
La rivelazione è stata fatta da
Johnson in una featurette presente tra i contenuti speciali
dell’edizione home video del suo ultimo film Cena
con delitto – Knives Out, di cui è stato di recente
annunciato il sequel. Il regista ha spiegato che per il film
con protagonisti
Daniel Craig,
Chris Evans e
Ana de Armas è stato possibile organizzare un test screening,
dichiarando quanto segue:
“Sembrava di essere ad una
festa, però al cinema. È stato veramente divertente. È stata la
prima volta che ho pensato: ‘Wow. Allora funziona. È davvero un bel
film’. È stato un bel momento, e purtroppo con Star
Wars non è stato possibile, per tuta una serie di motivi
diversi. Ho sempre odiato i test screening, eppure, mentre stavamo
girando Gli
Ultimi Jedi, ad un certo punto mi sono ritrovato a pensare:
‘Darei un braccio per trovarmi di fronte a 300 persona a Buerbank e
vedere se il film funziona’.”
In attesa di nuovi dettagli,
ricordiamo che a Rian
Johnson, regista de Gli Ultimi
Jedi, è stata affidata la scrittura di una nuova trilogia
basata su nuove storie e nuovi personaggi. In passato, anche ai
creatori di Game of Thrones,David
Benioff e D.B. Weiss, era
stato affidato lo sviluppo di una trilogia parallela:
sfortunatamente, il duo ha deciso poi di abbandonare il progetto.
Inoltre, ci sarebbe anche un nuovo film al quale starebbe
attualmente lavorando Kevin Feige,
presidente dei Marvel Studios.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
I Porgs, i nuovi
animaletti dell’universo di Star
Wars che faranno il loro esordio sul grande schermo in
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, sembrano aver riscontrato il favore di tutti,
tranne che di… Rey.
La protagonista del film,
interpretata da Daisy Ridley, non sarà molto
attratta da questi piccoli abitanti dell’isola dove Luke trascorre
il suo esilio volontario, almeno stando a quanto dichiara la stessa
Ridley.
Durante un’intervista
con USA Today, Daisy ha commentato:
“In tutta onestà, Rey è troppo presa dal suo viaggio per
prestare attenzione ai Porgs. Il che è triste.”
L’attrice ha poi spiegato che, così
come per la versione meccanica di BB-8, anche con
i Porgs in “carne e ossa” sul set è stato
più semplice e stimolante recitare e interagire.
“È magnifico lavorare con tutti
questi effetti pratici sul set, in questo modo il lavoro ha una
personalità maggiore.”
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
L’identità dei genitori di Rey è uno
dei punti che maggiormente hanno fatto parlare i fan durante il
tempo che è trascorso tra Il Risveglio della Forza
e Star Wars: Gli Ultimi
Jedi.
Stando alle varie teorie comparse
sul web e al recente commento di Daisy Ridley in merito, sembra che
Rey non sia il frutto di un’Immacolata Concezione. Ecco cosa ha
detto l’attrice inglese a Screen Rant:
“Ho letto una teoria dei fan in
merito all’Immacolata Concezione. In realtà è l’unica che ho letto
perché me l’hanno consigliata degli amici (…) Poi qualcuno mi ha
detto che in realtà sono Snoke o qualcun’altro, qualcosa su un
viaggio nel tempo e penso che sia divertente che ci sia questo
grande personaggio e che tutti stiano cercando di attribuirlo a un
altro personaggio.”
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Ecco un nuovo motion poster di
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi dedicato a Rey, in cui l’eroina della saga deve
adempiere il proprio destino. La frase è quella pronunciata da
Snoke nel trailer finale del film. Che implicazioni avrà su Rey il
Lord Supremo?
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Ecco un nuovo spot tv di
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi in cui vediamo Rey (Daisy
Ridley) alle prese con il suo allenamento al fianco di
Luke (Mark Hamill).
Tuttavia la ragazza sembra avvertire
qualcosa, tra la luce e l’oscurità, un tremito…
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Daisy Ridley è
stata ospite a Good Morning America per
promuovere Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, Episodio VIII della saga degli
Skywalker e nono film del franchise Lucasfilm.
Durante l’incontro, a Ridley è stata
fatta la domanda canonica, il classico della saga: il suo
personaggio passerà o no al Lato Oscuro? La determinata Rey si
lascerà sedurre dal suo fascino?
L’attrice inglese è stata molto vaga
in merito, pur fornendo delle interessanti chiavi di lettura al
film che vedremo dal 13 dicembre al cinema:
“Credo che il film non sia
semplicemente su questo… ci sono linee meno precise tra bene e
male… Rey sta cercando di capire se stessa, di capire l’universo in
cui si trova, e queste domande non sono necessariamente votate al
bene o al male in maniera netta.”
“Sta cercando di raggiungere una
sua crescita personale e credo che la cosa meravigliosa sia che la
fine del film, in qualunque modo finisca, sia più ricca. Se fosse
sempre buono, il risultato non sarebbe così importante di come
potrebbe invece essere…”
Per quanto non chiara, la risposta
della Ridley fa pensare a un finale molto più complesso per questo
film che promette grandi stravolgimenti.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Più è fulgida la luce, più sarà
oscura l’ombra che essa proietta. Star Wars: Gli Ultimi
Jedi fa proprio questo concetto, aggiungendo un altro
tassello alla lunga saga degli Skywalker, giunta all’ottavo
capitolo. Un luce, quella che viene raccontata
nell’Episodio VIII, che irradia non più soltanto
dalle spade laser, ma da ogni angolo della galassia, cercando di
raggiungere quell’equilibrio spezzato, da quando l’ultimo dei
Maestri Jedi si è nascosto.
Con il nuovo capitolo, affidato
alla scrittura e alla regia di Rian
Johnson, la Saga ritrova l’elemento sorpresa
all’interno del racconto. Se con Il Risveglio della Forza il pubblico era stato
messo di fronte a un nuovo inizio che ricalcava, forse troppo,
Una Nuova Speranza, con Gli Ultimi
Jedi c’era la consapevolezza di doversi staccare
dell’eredità della trilogia originale. La scelta è ricaduta,
dunque, su una storia ricca di colpi di scena, affollata di
personaggi e sotto-trame, che danno alla confezione finale un
aspetto florido, ricco ma confuso.
La Forza è protagonista di Star Wars: Gli Ultimi
Jedi
Grande protagonista del film è la
Forza. Per la prima volta, grazie ai turbamenti
del giovane Kylo Ren e alle paure del vecchio Luke Skywalker
(Mark
Hamill), l’entità che tiene in equilibrio l’universo,
il lato Oscuro e il lato Chiaro, si trova al centro del dibattito,
al centro della necessità di capire davvero cosa sia, non solo
nella sua accezione mistica, ma nella sua essenza più intima e
quotidiana. Ha ancora senso essere legati al passato, al vecchio,
per guardare al futuro e a una galassia pacifica? I protagonisti
sono destinati ad affrontare questo dilemma con la consapevolezza
di essere soli, ma allo stesso tempo forti, di essere gli unici che
possono determinare il proprio destino.
Nella sofferenza e nel dubbio,
Kylo Ren troverà la sua strada verso il futuro, nella
determinazione farà lo stesso Rey, ma nessuno di due uscirà illeso
da questo scontro, a suon di spade laser e di confronti con se
stessi. In mezzo a queste due potenti e turbate volontà si
posizioni Luke: il vecchio Jedi si sente tutt’altro che saggio,
pure lui spaventato ma soprattutto divorato da un passato che non
ha mai smesso di perseguitarlo, assalito da una verità che sente di
aver fatto propria troppo tardi.
Il dubbio e la scelta
Anche in Star Wars: Gli
Ultimi Jedi la determinante ultima è la scelta dopo il
dubbio, ma questa volta le alternative non sono, semplicemente,
Lato Oscuro o Luce. In questa dinamica fluida, la
Forza torna a scorrere rinnovata nel franchise, e non è più solo
appannaggio di pochi eletti, ma diventa davvero quell’elemento
primordiale che alimenta la vita nella galassia a cui tutti possono
avere accesso.
Questo concetto ambizioso non è
però sostenuto da una capacità di racconto che riesce a guidare, su
binari solidi, la moltitudine di personaggi. A tutti quelli che
avevamo conosciuto ne Il Risveglio
della Forza, se ne aggiungono altri, e con loro altre
vite, altre storie, altri dettagli arrivano ad arricchire lo
scenario. Tanti, forse troppi e per questo, in alcuni casi,
sacrificati alla necessità di far proseguire una storia complessa e
prolissa.
Il racconto ideato da
Johnson ha il coraggio di sorprendere, non
rinuncia a omaggi, scene memorabili, elementi nostalgici, ma
accoglie la novità con l’entusiasmo e la fame dell’inesperienza,
ottenendo un risultato inaspettato e avendo l’ansia di dare
spiegazioni, finendo per essere didascalico. Il regista si rivela
quindi una scelta ideale per la Disney, che con lui trova non solo
un narratore che si adatta alle esigenze dello Studio, ma anche una
persona che di fronte a una grande responsabilità, abbraccia il suo
ruolo, indipendentemente dal risultato.
La Resistenza e la speranza
Le spade laser tornano a
saettare nella galassia e lo scontrosi svolge su più fronti. La
Resistenza, che occupa una parte fondamentale della storia, è
ancora una volta mossa dalla “speranza”, quella parola che
ha animato e alimentato la scintilla nei cuori di tutti loro, nel
desiderio di porre fine, ora come allora, al regime oppressivo del
Primo Ordine per ristabilire la Repubblica.
Ma naturalmente, le battaglie
galattiche e la tattica militare impallidiscono di fronte ai
top player in campo, che siano Jedi, Cavaliere di Ren,
ragazzi in cerca di una casa, di un posto a cui appartenere o
semplicemente che vogliono bastare a se stessi. Assistiamo a una
normalizzazione dell’eroe, che, messo di fronte alla sua missione,
la svolge come un compito per arrivare altrove. Un’altra novità, un
altro punto di svolta. Come dice il titolo, Star Wars: Gli
Ultimi Jedi racconta una fine (racchiusa nella parola
‘ultimi’), ma apre anche a un nuovo inizio, incerto, spaventato, ma
determinato, un inizio che potremmo definire anche democratico,
privo di misticismo ma ricco di energia.
Star Wars: Gli Ultimi Jedi manca di
equilibrio
Nonostante il grande sforzo di
apertura alla novità e la strenua difesa della tradizione,
Star Wars: Gli Ultimi Jedi non trova l’equilibrio
e quella stessa Forza, che tiene unita la galassia, sembra aver
tralasciato di tenere insieme le molteplici parti di cui si compone
il film.
Il secondo trailer di Star
Wars: Gli Ultimi Jedi ci ha dato senz’altro un quadro
più completo di quello che sarà il film di Rian
Johnson. Rispetto al primo filmato promozionale, in
questo caso abbiamo visto più azione, come è consueto nella
successione di questo tipo di pubblicità, e abbiamo anche scoperto
qualche cosa in più.
La prima cosa che notiamo
nel trailer è che assisteremo alla risoluzione del finale de
Il Risveglio della Forza. Rey tende la spada a
Luke, che la afferra… con riluttanza. Più avanti nel trailer, Luke
dice: “Ho visto questa forza bruta un’altra volta” mentre
Rey minaccia di spaccare l’isola. Che si riferisca al padre o al
nipote? L’anziano Cavaliere Jedi ha le sue ragioni per essere
spaventato.
Vedremo il passato di Luke
L’inquadratura della mano
robotica di Luke su R2-D2, solo un lampo in un flashback ne
Il Risveglio della Forza, si espande nel trailer,
mostrandosi quello che Luke vede davvero, ovvero un tempio Jedi che
brucia (sembra), presumibilmente distrutto dai Cavalieri di Ren
guidati da Kylo. Il tempio assomiglia per struttura al Campidoglio degli Stati Uniti. Se
quella che potrebbe essere una visione è effettivamente qualcosa
che è davvero accaduto, Kylo Ren e i suoi non hanno lasciato molto
dietro di loro…
Il futuro di Leia
“Lascia che il passato
muoia” dice Kylo Ren in voice over, durante una furiosa
battaglia spaziale. “Uccidilo, se devi“. Poi vediamo
l’inquadratura su sua madre, Leia, sulla nave verso cui si rivolge
l’attacco di Kylo stesso. Il villain esita, appare pensieroso, il
suo dito indugia sul pulsante per far fuoco. Morirà così Leia?
Sappiamo che in Episodio IX non è prevista la presenza dell’attrice
per ovvie e tristi ragioni, ma è anche vero che dopo aver fatto
morire Han Solo per mano del figlio, fargli
far fuori anche la madre sarebbe una soluzione meccanica, anche se
forse inevitabile, data la scomparsa di Carrie Fisher. Chiaramente
il montaggio del trailer non rispetta sempre l’andamento del film e
in questo caso potremmo essere di fronte a due scene che in realtà
non sono legate. Sembra più probabile che Rian
Johnson e la Lucasfilm (e la Disney
naturalmente) abbiano deciso di dare a Leia una fine più pacifica.
Una grande battaglia
“terrestre”
Chiaramente non siamo sulla
Terra, ma sul pianeta miniera Crait. Il pianeta era già stato visto
nel primo trailer e sul suo suolo i Walker del Primo Ordine
sfideranno gli ski speeder della Resistenza. Questi Walker non sono
quelli dell’Impero e sono leggermente diversi dai classici
AT-AT imperiali. Questi sono gli AT-M6s, sigla che
sta per All Terrain Megacaliber
Six.
La benda di Kylo Ren
Alla fine de Il
Risveglio della Forza, Kylo Ren subisce una brutta ferita
da Rey, sul volto. Ci aspettavamo tutti una cicatrice sulla faccia
di Adam Driver, ma a quanto pare si è optato per
quella che sembra una benda tecnologica, una protesi sintetica.
Dopotutto in famiglia la sostituzione di parti del corpo con
elementi meccanici non è assolutamente una novità.
La rivincita di Finn
Il personaggio di Finn nel
primo film è quello che affronta il cammino più oscuro, perché
dalla vigliaccheria si vota al coraggio e entra così a far parte
della Resistenza. Abbiamo visto lo scontro con il suo capitano, ma
non abbiamo visto il loro ultimo confronto. Nel trailer vediamo
però l’ex Stormtrooper che decide di affrontare la sua ex
superiore, con un piglio inedito. Inoltre la scena ci mostra Finn
vestito con un’uniforme del Primo Ordine, il che potrebbe
confermare le voci di una missione da infiltrato per il ragazzo.
L’arma che impugna Finn, inoltre, è il bastone antisommossa Z6,
quello che nel film precedente impugnava il celebre Stormtrooper
che lo chiama traditore.
Nuove creature
Nonostante i Porg abbiano
monopolizzato l’attenzione del pubblico, il trailer ci mostra anche
altre affascinanti creature, quelle che sembrano delle volpi di
ghiaccio, tipo volpi artiche, soltanto fatte di ghiaccio, appunto.
Le creature non hanno ancora un nome ufficiale, ma sicuramente
hanno un bell’aspetto.
Vedremo il vero volto di Snoke
Ne Il Risveglio
della Forza, il Lord Supremo Snoke era soltanto
un ologramma, ma in questo film lo vedremo in persona e in azione.
In una scena in particolare, lo vediamo mentre sembra torturare
Rey. Anche dalle poche immagini mostrate, si può vedere che il
lavoro di motion capture e CGI è stato magistrale.
Il verso dei Porg
Queste nuove creaturine
sembrano ossessionare il pubblico. Li abbiamo già visti nel dietro le quinte del D23 ma
adesso sappiamo che verso fanno e li vediamo in una scena con
Chewbacca, con cui potrebbero fare comunella.
Rey potrebbe passare al Lato
Oscuro
“Ho bisogno di qualcuno
che mi mostri il mio posto in tutto questo“, con queste parole
Rey chiude il trailer, parole seguite però dalla mano di Kylo Ren
tesa: l’inizio di un’amicizia? Una mano d’aiuto? Un invito a unirsi
al Primo Ordine? Si tratta di quell’elemento del trailer che
secondo Rian Johnson era troppo “rivelatore”? Rey potrebbe mai
votarsi al Lato Oscuro? Sarebbe senz’altro un grande colpo di
scena, ma potrebbe trattarsi, come nel caso di Leia già analizzato,
di un montaggio menzognero, volutamente fuorviante. In realtà è più
probabile che sia Kylo Ren a cambiare Lato, anche perché rendere
l’eroe un cattivo è una mossa molto ardita, che potrebbe non essere
esattamente nelle corde della Disney. Chiaramente però si tratta di
ipotesi, dovremo tutti aspettare…
Personaggio unico nel suo genere per
il franchise, Finn, interpretato da John Boyega,
tornerà in Star Wars: Gli Ultimi
Jedi e cercherà il suo riscatto.
L’ex Stormtrooper, disertore e
traditore, è ora una risorsa importante per la Resistenza e troverà
il modo di riscattare la sua codardia iniziale.
Parlando con Digital Spy, Boyega ha
commentato così le sue aspettative sul futuro di Finn: “Mi
piacerebbe essere un Jedi? Credo sarebbe più interessante se ci
fossero più persone a interpretare dei Jedi, ma credo sia una delle
leggi non scritte di Star Wars. Ne hanno sempre uno solo che deve
allontanarsi e allenarsi. Spero che la sua vita prenda una svolta
interessante; non in termini dell’essere un Jedi, ma ci sono
tantissimi personaggi forti in Star Wars che possono competere con
i Jedi, e che non sono necessariamente dei Jedi. Mi piacerebbe
esplorare questo aspetto; tutto l’aspetto alla Boba Fett. Mi
piacerebbe esplorare questo per Finn, ma chissà?”
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Sono state diffuse, sul sito di
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi giapponese, le biografie del personaggi e sebbene
tutte siano interessanti, restano più o meno nella linea di ciò che
sappiamo delle varie figure che incontreremo nel film.
Per tutti vale questa regola, tranne
che per Poe Dameron, il pilota della Resistenza liberato da Finn
nel primo film e interpretato da Oscar Isaac. Ecco
cosa riporta in traduzione Star Wars News
Net:
“Ora che il conflitto tra il
Primo Ordine e la Resistenza si è trasformato in guerra aperta, Poe
brilla in qualità di leader del coraggioso battagliane aereo. Ma
mentre è coraggioso e le sue doti di pilota sono eccelse, sia il
Primo Ordine che la Resistenza cominciano ad avere paura della sua
dedizione alla guerra.”
Si tratta di una svolta decisamente
interessante per uno dei personaggi nuovo della saga e come gli
altri interpretato da un dotatissimo attore.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Non sarà sfuggito, agli spettatori
di Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, che Luke Skywalker nel film utilizza la spada
laser di Anakin, quella blu.
Ovviamente sappiamo che Rey ha
portato quella spada ad Ahch-To da Luke, dopo averla trovata da Maz
Kanada, ma immaginiamo che Luke abbia tenuto per sé la sua spada,
quella verde, con cui in Episodio VI ha affrontato
il padre e l’Imperatore.
Dunque, come mai, quando si proietta
su Crait per fronteggiare Kylo Ren, brandisce la spada di Anakin?
Ecco cosa ha risposto a questa domanda Rian
Johnson, durante un’intervista con IGN:
“In pratica Luke sta tessendo la
sua proiezione in modo tale da avere il massimo effetto su Kylo.
Lui sa che il tallone d’Achille di Kylo è la sua rabbia, e per
questo la sua apparizione è più giovane di quanto non sia lui
davvero, così da apparire come Kylo l’ha visto durante il loro
ultimo confronto al tempio. Per lo stesso motivo sceglie di portare
con sé, nella proiezione, la spada del nonno di Kylo, la stessa
spada che ha fatto gridare a Kylo, verso Rey ‘questa è mia,
appartiene a me’.”
La spada laser però si era rotta
poco prima, nel film, durante l’ultimo confronto tra Kylo e Rey
nella sala del trono, ma Johnson presuppone che Kylo non se ne sia
accorto, essendo svenuto dopo lo scontro.
“Noi come pubblico lo abbiamo
visto… La verità è che vediamo la spada laser divisa in due, Kylo
vede il flash di luce, mentre cade a terra privo di coscienza, e
poi Rey scappa con i pezzi della spada prima che lui si svegli.
Quindi se davvero volete scavare a fondo in questa storia ed avere
una spiegazione, al 100% Kylo Ren non sa che la spada laser di
Anakin è distrutta.”
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, i cameo famosi dell’Episodio
VIII
Un estratto di un dialogo risalente
ai tempi della vecchia trilogia tra George Lucas e
Lawrence Kasdan è stato commentato da Rian
Johnson, regista di Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, sottoponendo all’attenzione dei fan più critici
il tanto discusso tema del tradimento del film ai danni dello
spirito originale della saga.
Nel botta e riposta di Lucas e
Kasdan si evince una posizione piuttosto netta del primo che
preferiva evitare la morte come soluzione narrativa nei suoi film,
proprio per rispettare la cornice favolistica dell’epopea stellare
degli Skywalker:
“Così facendo alienerei il
pubblico. Non voglio uccidere Luke, perché questa è una favola.
Voglio che tutti vivano felici e contenti e che niente di brutto
accada ai personaggi“, aveva dichiarato Lucas.
Del tutto opposta è l’opinione di
Johnson, che su Twitter ha commentato: “Per me Gli Ultimi Jedi
rispetta al 100% lo spirito e il cuore di Star Wars e ciò che ha
significato nella mia vita. Ma è pur sempre una questione
personale, non possiamo avere tutti gli stessi punti di vista sulle
storie, e ciò significa che le sorti dei personaggi non saranno mai
esattamente uguali a quello che ogni fan si aspetta o
vuole.“
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, il nuovo capitolo pieno d’azione
della famosa saga, dopo essere stato acclamato dalla critica e aver
conquistato il primo posto nella classifica dei film con i maggiori
incassi del 2017 in tutto il mondo, arriva dall’11
aprile in home video in tutti i migliori negozi,
sulle piattaforme e-commerce e digitali. Star
Wars Gli ultimi Jedi è il primo film distribuito
da Disney Italia ad essere disponibile anche
nel formato 4K Ultra HD oltre che nei
classici Blu-Ray 3D, Blu- Ray, DVD e
nella versione Steelbook da
collezione con un’iconica copertina in
metallo.
Nei contenuti speciali il regista e
sceneggiatore Rian Johnson accompagna i fan in un viaggio
approfondito all’interno della creazione di Star
Wars: Gli Ultimi Jedi con un lungo documentario
in cui spiega la sua interpretazione, unica nel suo genere, della
Forza, illustra nel dettaglio l’attenta creazione di Snoke e
analizza le scene piene d’azione presenti nel film, tra cui l’epica
battaglia spaziale e lo scontro finale. In aggiunta al suo commento
audio, Johnson mostra anche due scene esclusive con Andy Serkis nel
ruolo di Snoke prima della sua trasformazione digitale, oltre a 14
scene eliminate mai viste prima
Rian Johnson
continua a dover respingere critiche e attacchi per
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, critiche da parte dei fan che non hanno gradito
le sue scelte narrative nell’Episodio VIII.
Tuttavia, in un’intervista
con /Film,
Johnson ha dichiarato che il realtà, per lui, l’Episodio
VIII è stato soltanto un “allenamento” per la prossima
trilogia del franchise, quella che svilupperà in autonomia.
“Dopo che Kathy (Kennedy) mi ha
chiesto se ero interessato a Episodio VIII, abbiamo avuto una serie
di conversazioni, e praticamente la mia idea era che il primo film
fosse l’introduzione, il secondo allenamento. E per allenamento,
intendo che abbiamo preso ogni personaggio e ne abbiamo testato le
forze. Per cui questo è stato il mio approccio, è un approccio
molto basato sui personaggi dove abbiamo cominciato appena a
interessarci di loro.”
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, i cameo famosi dell’Episodio
VIII
Il Luke Skywalker di Mark
Hamill tornerà a parlare dopo quasi 40 anni, finalmente,
in Star Wars: Gli Ultimi
Jedi. Tutti aspettano le sue prime parole, ma come è
stato per Hamill tornare davvero a recitare la parte del
personaggio che lo ha consegnato all’immortalità?
Parlando con Joe, Hamill
ha spiegato che girare il film sulle Skellig Island gli ha offerto
lo stesso senso di meraviglia che provò sul set di Tatoonie in
Una Nuova Speranza (all’epoca “solo”
Guerre Stellari), con Alec
Guinness al suo fianco. L’attore si è anche soffermato a
spiegare le differenze nel lavorare sul set de L’Impero
Colpisce Ancora e Il Ritorno dello
Jedi:
“Ricordo che avevo questo
tremito, mentre ero in cima a Skellig Michael, a causa della prima
cosa che facemmo sul set di Guerre Stellari, prima ancora che
arrivassero Harrison e Carrie. Ero con Sir Alec e Anthony e Kenny
Baker, i due droidi, e abbiamo girato le scene nel deserto in
Tunisia. Eravamo sulle pianure di sale, un orizzonte di 360 gradi,
perché lì non cresce nulla. E tra le riprese, se mi guardavo
intorno e avevo la crew alle mie spalle, potevo vedere questo
spettacolo che non sembrava della Terra, con i robot al mio fianco,
le macchine galleggianti, in quel costume…
Era facilissimo sentirsi
trasportati e immaginarsi davvero in una galassia lontana lontana…
Mi venivano i brividi. E non ho mai più provato una cosa del
genere, e con L’Impero nemmeno, in Norvegia c’era un freddo brutale
e la neve è neve, l’avevo già vista prima. Ne Il Ritorno dello Jedi
eravamo nella foresta di Redwood e di nuovo, bellissimo, ma di
nuovo, era qualcosa di familiare. Skellig invece, sei sopra ogni
cosa, e non mi aspettavo accadesse, ma ci si distacca da ogni cosa,
e una volta al tramonto ho pensato ‘Mio Dio, è come essere in un
altro mondo’. Nonostante tutte le lamentele che avevo per
arrampicarmi fin lì.”
Senza dubbio set naturali così
incredibili hanno aiutato lui e gli altri attori a rintracciare le
giuste corde dei personaggi. Non ci resta che aspettare e vederle
in “prima persona” sul grande schermo.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Mentre i Fan sono in trepidante
attesa per l’arrivo nelle sale di Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, ottavo capitolo della saga culto, è giunto
al cinema, in concomitanza con Coco,
un nuovo video dietro le quinte del film diretto
da Rian Johnson.
Sebbene il filmato non sia ancora
stato rilasciato ufficialmente in alta risoluzione, ne è apparso in
rete un leak che vi proponiamo qui di seguito.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Mancano davvero pochissimi giorni
all’arrivo nelle sale di Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, atteso ottavo capitolo del franchise diretto da
Rian Johnson dove rivedremo i protagonisti de
Il Risveglio della Forza confrontare nuove sfide e
nuove minacce. Nel frattempo è stato diffuso in rete un video
tratto dal dietro le quinte del film che mostra l’allenamento degli
attori (tra cui Daisy Ridley) sui combattimenti
con le spade laser. Di seguito potete dargli uno sguardo:
Oltre all’attrice, sono presenti
anche John Boyega, Adam Driver e
Gwendoline Christie che nel video discutono le
difficoltà del training e della ripetizione di complicate
coreografie con le armi.
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi uscirà al cinema il prossimo 13 Dicembre.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
È stato diffuso un nuovo spot tv
di Star Wars: Gli Ultimi
Jedi che mette in mostra l’ingente quantità di azione
che ci aspetta nel film diretto da Rian
Johnson.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
A lungo dibattuto e mai totalmente
risolto, il mistero che circonda il personaggio del dittatore
Snoke è uno degli argomenti più chiacchierati
dall’uscita di Episodio VII: Il Risveglio della
Forza. Eppure nemmeno dopo l’uscita di Star Wars: Gli Ultimi
Jedi siamo stati in grado di capire meglio le origini
di Snoke. Grazie però alle informazioni fornite dal Visual
Dictionary del film curata da Pablo Hidalgo, riusciremo
almeno a contestualizzarle e, forse, a indagare sul suo passato in
maniera più specifica.
Questa la descrizione nella seconda
pagina dedicata a Snoke:
“Tra i seguaci di
Snoke spiccano dei navigatori muti alieni originari delle regioni
sconosciute. Se non fosse stato per le antiche passerelle
iperspaziali infuocate da questi imponenti servitori, i
sopravvissuti dell’Impero che sono fuggiti in questo regno
inesplorato sarebbero certamente morti. Questi navigatori hanno poi
progettato e gestito il campo visivo dell’oculo nella sala del
trono di Snoke“
Inoltre, prosegue sulla stessa
pagina, “Queste guardie/navigatori hanno cervelli ingranditi in
grado di elaborare calcoli multidimensionali, ovvero la chiave per
attraversare lo spazio inesplorato tra la galassia conosciuta e le
regioni sconosciute.“
Questo potrebbe spiegare la confusa
provenienza di Snoke da un luogo imprecisato, o magari non ancora
certificato dalle conoscenze dell’universo di Star Wars. Voi che
idea vi siete fatti?
USA Today ha diffuso un nuovo backstage da
Star Wars: Gli Ultimi
Jedi, in cui vediamo un commosso Rian
Johnson che racconta della sua esperienza sul set, insieme
ad alcuni dei protagonisti, tra cui, ovviamente, Carrie
Fisher.
Nel video assaggiamo anche alcune
scene inedite del film che arriverà in sala il 13 dicembre.
La sinossi: “In Star
Wars Gli Ultimi Jedi della Lucasfilm, la saga Skywalker continua
quando gli eroi de Il Risveglio della Forza si uniscono alle
leggende della galassia in un’epica avventura che svelerà i misteri
della Forza e le scioccanti rivelazioni del passato risalenti
all’Era antica. Star Wars Gli Ultimi Jedi arriverà nei cinema
USA il 15 dicembre 2017.”
FIRST LOOK –
Carrie Fisher in Star Wars: Gli Ultimi Jedi
Il film sarà
diretto da Rian Johnson e arriverà al
cinema il 13 dicembre 2017. Il film racconterà le vicende
immediatamente successive a Il Risveglio della
Forza.
Alla rivista, il regista
Rian Johnson ha affidato queste dichiarazioni:
“C’è una lunga storia di attrazione, in Star Wars, tra luce e
oscurità, può essere la storia di Anakin, che da dolce bimbo si
lascia poi trasformare dal alto oscuro, o persino di Luke (…) Anche
se non potresti mai credere che si possa votare al Lato Oscuro,
l’intera rivelazione di ‘Io sono tuo padre’ ha a che fare con Vader
e questa oscurità che Luke percepisce e che non può semplicemente
liquidare con un ‘Lui è cattivo e io non ho nulla di lui in me’. E
poi d’improvviso realizza che lui viene proprio da quel cattivo.
‘Ho decisamente qualcosa di lui in me'”.
Che questa dichiarazione sia
un’anticipazione di ciò che vedremo nel prossimo film? Intanto ecco
di seguito le immagini da EW e la presentazione
dei nuovi personaggi.
Luke Skywalker
Luke Skywalker torna
finalmente a bordo del Millennium Falcon ma non sembra felice.
Questo perché, probabilmente, la cosa gli ricorda dei brutti
momenti da Maestro Jedi…
Finn e Rose
STAR WARS: THE LAST JEDI
John Boyega is Finn and Kelly Marie Tran is Rose (with
BB-8)
Finn e Rose (Kelly Marie Tran, tra
le new entry) si vedono, scortati da BB-8, attraverso un corridoio
che dovrebbe essere quello di un casino su Canto Bright, una delle
nuove location del film.
Questa foto è intrigante: Rey guarda
verso qualcosa o qualcuno (sarà il Lord Supremo Snoke?), Kylo Ren
compare sfocato, minaccioso, alle sue spalle. Ben Solo sarà un
amico o un nemico?
Luke e Rey
STAR WARS: THE LAST JEDI
Mark Hamill is Luke Skywalker and Daisy Ridley is Rey
“Rian Johnson mi ha trasformato in
un altro benevolo maestro Jedi, ma, sapete, l’abbiamo già visto in
precedenza, e nessuno può farlo meglio di Sir. Alec Guinness.” Ha
dichiarato Mark Hamill.
Leia e Poe
STAR WARS: THE LAST JEDI
Carrie Fisher is General Leia Organa and Oscar Isaac is Poe
Dameron
Questa immagine sembra anticipare un
conflitto trai due personaggi, che però troveranno un accordo di
fronte a minacce più importanti.
Una bella foto di backstage, in cui
il regista Rian Johnson parla con Carrie Fisher. La sua tragica e
prematura scomparsa rendono Star Wars: Gli Ultimi jedi il suo
ultimo film del franchise.
La nave spaziale di Kylo Ren
sovrasta gli AT-M6, i ‘gorilla walkers’ che preparano l’attacco
sulle distese di sale del pianeta Crait. I veicoli da guerra sono
molto più imponenti dei ben noti AT-AT.
Amilyn Holdo
Star Wars: The Last Jedi
Ecco un’altra new entry: il vice
ammiraglio Amilyn Holdo, interpretato da Laura Dern che desidera
condurre la Resistenza in una nuova direzione. Sembra che avrà un
serio scontro con Poe Dameron in merito ai metodi di affrontare e
portare avanti la guerra.
Millennium Falcon
STAR WARS: THE LAST JEDI
The Millennium Falcon
Ecco una bellissima scena in cui il
Falcon entra nell’iperspazio. Il leggendario velivolo tornerà nel
film di Johnson e vivrà nuove avventure, per la prima volta, senza
il suo comandante, Han Solo.
Kylo Ren
Un’altra inquadratura già
vista nel trailer: Kylo Ren che guarda il suo elmo, un attimo prima
di distruggerlo. Le motivazioni che generano quel moto di rabbia
sono, ovviamente, sconosciute.
Rey e la spada laser
STAR WARS: THE LAST JEDI
Daisy Ridley as Rey
L’aspetto di Rey è decisamente
intenso mentre si allena, ma non si capisce se sta abbassando la
spada o la sta brandendo contro qualcuno. Riuscirà la ragazza a
diventare la nuova pupilla di Luke Skywalker?