
La Gringott è la sola e unica banca del mondo magico dove maghi e streghe possono depositare i loro beni più preziosi e gestire le finanze. Originariamente nelle mani del Ministero della Magia, passò poi alla completa gestione dei goblin (folletti nella versione italiana di libri e film di Harry Potter).
Ma quanto conosciamo davvero della Gringott? Ecco tutti i segreti custoditi al suo interno e altre curiosità:
Camera 713
I cultori della saga di Harry Potter sapranno che la Camera 713 è appartenuta a Albus Silente ed è uno dei luoghi del mondo magico dotato delle più alte misure di sicurezza. È situata centinaia di chilometri sotto terra e per aprirla è necessario che un folletto della Gringott riproduca una particolare sequenza di sblocco con il dito.
Qui venne riposta la pietra filosofale, che il professor Raptor cercò di rubare proprio lo stesso giorno in cui Hagrid l’aveva portata al sicuro a Hogwarts nel 1991 come ordinato da Silente.
Camera 711
Continuiamo sulla lista delle camere blindate arrivando alla 711, che è appartenuta alla famiglia Black e venne ereditata più tardi da Sirius Black con tutto il contenuto al suo interno insieme alla dimora dopo la morte della madre. Questo caveau non conteneva soltanto un’ingente quantità di denaro, ma anche tutta la fortuna che Sirius decise di passare a Harry.
Una piccola curiosità: Sirius pagò la Firebolt, la scopa per il Quiddich di ultima generazione regalata a Harry alla fine del terzo anno, usando un po’ dell’oro immagazzinato nella camera; all’epoca però era in fuga dal Ministero della Magia, quindi avrà trovato comunque un modo per introdursi all’interno della Gringott…
Camera 712
Purtroppo non sappiamo molto a proposito della Camera 712, vista di sfuggita in Harry Potter e la pietra filosofale quando Harry e Hagrid riescono a dargli un’occhiata prima che i folletti chiudano le porte. Forse è un luogo ad accesso riservato o non autorizzato per i maghi? Probabile. Di certo il mistero rimarrà irrisolto…
La camera blindata dei Lestrange
Proprio come i Black, anche la famiglia Lestrange era proprietaria di una camera blindata dove custodire tutte le proprie ricchezze. Con la differenza che questa era protetta da misure di sicurezza ancora più strette rispetto alla 713 o a quella dei Potter.
Per raggiungerla bisogna infatti essere scortati da un folletto della Gringott tramite un carrello e poi attraversare la cascata che “rivela” gli incantesimi (come gli effetti della pozione polisucco). Di seguito ci si confronta con un enorme drago che sorveglia l’ingresso. Gestito da molti Lestrange per varie generazioni, il caveau fu utilizzato da Bellatrix per salvaguardare la coppa di Tassorosso, uno degli Horcrux di Voldemort.
La sede egiziana
Sarà pure la “succursale” meno conosciuta della Gringott, tuttavia la sede egiziana della banca riveste un significato molto importante mondo dei maghi grazie alla custodia di alcuni dei tesori più preziosi esistenti. Ne abbiamo avuto la prova tramite Bill Weasley, che dopo essersi diplomato ad Hogwarts inizia a lavorare come impiegato in Egitto cercando di eliminare ogni maledizione presente.
Qui Bill ha visitato tombe egizie e piramidi e raccolto preziosi manufatti che sarebbero stati consegnati alla Gringott dopo il recupero.
Le sfingi
Proprio in relazione con l’Egitto e i suoi simboli, sappiamo che le sfingi sono utilizzate nel mondo magico per proteggere tesori: queste potenti creature con la testa di un umano e il corpo di un leone concedono l’accesso a luoghi privati solo se si risponde ad un particolare e difficilissimo enigma (ricordate l’episodio del torneo tre maghi nel labirinto?).
Le zampe e la super forza le rendono incredibilmente pericolose per gli umani, e ha quindi senso tenerle come guardia di alcuni dei più prestigiosi depositi di sicurezza alla Gringott.
Solo i folletti conoscono tutti i suoi segreti
La Gringott viene affidata alla piena gestione dei folletti nel 1474, dopo che il Ministero della Magia ne aveva assunto il controllo. E a causa dei contenuti altamente sensibili della banca, questi custodi hanno sviluppato un codice etico che proibisce loro di divulgare i segreti nel mondo magico.
In pratica sono gli unici a conoscere tutto ciò che c’è da sapere sul luogo. La violazione di questa regola è considerata un tradimento e solo i Goblin della Gringott conoscono gli incantesimi attivi, i passaggi sotterranei e le creature utilizzate per proteggere i caveau della banca.
I folletti e il controllo della banca
Durante gli eventi della Seconda Guerra Magica, Voldemort e le sue truppe hanno preso il controllo del Ministero della Magia e messo al potere un ministro fantoccio, Pius O’Tusoe, che era vittima della maledizione Imperius.
Uno delle principali conseguenze di questo atto politico fu aumentare la protezione della Gringott e sostituire i folletti con nuove guardie nominate dal Ministero (probabilmente mangiamorte); un evento che cambiò per sempre la storia – finora immacolata – della banca e dei suoi custodi.
Le indagini sulle camere “maledette”
Quando Albus Silente si rese conto che diverse stanze di Higwarts ospitavano pericolose maledizioni o magie oscure (cinque per l’esattezza), la notizia suscitò scalpore e spinse il preside a ingaggiare l’investigatrice Patricia Rakepick per risolvere il problema.
La Rakepick diventò una delle figure più importanti del mondo magico in materia di maledizioni e la fiducia di Silente in lei era così grande da nominarla successivamente professoressa di Difesa contro le Arti Oscure.
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Fonte: ScreenRant