Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello, le differenze tra libro e film

Il Signore degli Anelli di J.R.R. Tolkien è sempre stato definito un romanzo inadattabile al grande schermo, fino a che non è arrivato Peter Jackson, con la sua visione, il suo estro, la Weta Digital; mettendo insieme innovazione tecnica e talento, Jackson ha scritto la storia.

Tuttavia nessun adattamento è uguale al romanzo di partenza, soprattutto quando il romanzo è noto per una ricchezza descrittiva che il cinema può facilmente contrarre in poche inquadrature. Per cui anche Il Signore degli Anelli, per quanto sia un adattamento fedele, presenta delle differenze tra libro e film.

Ecco le differenze tra libro e film de La Compagnia dell’Anello, primo libro e film della trilogia letteraria più celebre del Novecento.

7Tom Bombadil e Tumulilande

 

Il viaggio che conduce gli hobbit dalla Contea alla locanda del Puledro Impennato, nel libro, dura circa quattro capitoli. Questo perché nel romanzo i quattro scavezzacollo subiscono una deviazione. Frodo, Sam, Merry e Pipino vengono “rapiti” dal Vecchio Salice e finiscono prigionieri sotto i Tumulilande. Da qui vengono salvati da Tom Bombadil, una creatura dei boschi vecchia quanto Arda.

La tappa presso Bombadil è un momento molto bello e approfondito del romanzo. I quattro si rifocillano a casa di Tom e Baccadoro, la sua compagna dai capelli dorati decorati con fiori, e qui raccontano della loro missione e della sua importanza. Sarà Tom a metterli al sicuro sulla strada verso Brea.