
La trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli ha ormai 20 anni, ma è rimasta nel cuore dei fan, così come i suoi interpreti. Aragorn, Gandalf, i piccoli hobbit, Gimli e Legolas, ogni personaggio ha un posto speciale nell’immaginario degli spettatori.
Ma che fine hanno fatto gli interpreti di questi personaggi? Com’è stata la loro carriera nel mondo del cinema e dello spettacolo dopo la travolgente avventura nel mondo della Terra di Mezzo? Ecco i protagonisti de Il Signore degli Anelli oggi:
Sean Bean – Boromir

Questo nuovo ruolo fantasy ha in qualche modo riabilitato la sua fama presso il popolo dei nerd, confermando però il fatto che nella sua carriera, Sean tenda a scegliere ruoli che raramente lo portano alla fine del film o della serie, e che lo vedono morire prima…
Viggo Mortensen – Aragorn

Dopo il ruolo di Aragorn, Viggo Mortensen ha inanellato una serie di collaborazioni di grane prestigio, come quelle con Cronenberg, ed ha dato vita a tanti personaggi carismatici e misteriosi, basti pensare al cowboy di Appaloosa, al medico tedesco di Good, al padre di The Road, è stato Freud, ma è stato anche Tony Lip, nell’ultimo suo grande successo, Green Book, film premio Oscar, che gli è valso la sua seconda nomination dopo quella per Captain Fantastic.
John Rhys-Davis – Gimli

Dopo il successo de Il Ritorno del Re, l’attore ha principalmente lavorato per la tv, con poche incursioni nel cinema, senza mai ritrovare le luci della ribalta. Rimane però un attore amatissimo dai fan de Il Signore degli Anelli.
Christopher Lee – Saruman

Christopher Lee ha continuato a lavorare fino all’ultimo giorno della sua vita, ha regalato al mondo delle grandissime icone del cinema e della cultura pop e Saruman è stato solo l’ultimo grande personaggio di una lunghissima serie, che ha tornato ad incarnare ne Lo Hobbit. Si è spento, all’età di 93 anni, il 7 giugno del 2015.
Ian McKellen – Gandalf

Dopo il successo con Gandalf e Magneto è però entrato in un cono di notorietà vastissimo, aggiungendo alla sua cricca di fedelissimi e coltissimi appassionati, anche una fascia giovane e pop di fan, che lui ha accolto a braccia aperte. Ha ripreso il ruolo di Gandalg nella trilogia de Lo Hobbit e, in previsione della serie in lavorazione presso Amazon Prime Video, l’attore si è detto ancora disponibile per il ruolo. Ancora molto attivo, quest’anno lo abbiamo visto al cinema in Cats e in L’Inganno Perfetto.
Cate Blanchett – Galadriel

Dismessi manto candido e parrucca, però, Cate Blanchett si butta a capofitto nel lavoro, e conquista l’amore di tutti, registi e spettatori, oltre alla stima dei colleghi. Vince due premi Oscar, per The Aviator di Martin Scorsese e per Blue Jasmine di Woody Allen. Partecipa a moltissimi film importanti, e lavora con Ridley Scott, Todd Haynes, Steven Spielberg, Joe Wright, Kenneth Branagh, Terrence Malick e ad ogni performance si conferma la straordinaria interprete che è, tornando ad essere Galadriel nella trilogia de Lo Hobbit.
Liv Tyler – Arwen

Tra le sue interpretazioni più famose, negli anni recenti, ricordiamo la serie Leftovers e il film di James Gray, Ad Astra. Liv Tyler coniuga l’attività di attrice con quella di stilista di intimo.
Hugo Weaving – Elrond

Come i suoi colleghi elfi, anche Weaving ha ripreso il suo ruolo nel pantheon tolkieniano per la trilogia de Lo Hobbit.
Orlando Bloom – Legolas

Tornato a fare acrobazie nei panni di Legolas per la trilogia de Lo Hobbit, Bloom ha partecipato a numerosi film, non appartenenti a saghe o blockbusters, che ne hanno fatto apprezzare anche le doti di interprete, tra cui Le Crociate – Kingdom of Heaven ed Elizabethtown. Purtroppo nessuno è perfetto, e nella sua carriera ha anche accettato ruoli in progetti non troppo felici, come il Troy di Wolfgang Petersen.
Andy Serkis – Gollum/Smeagol

Gollum è quindi stato un prototipo, un pioniere e parallelamente la carriera di Serkis si è costruita su questa particolare skill. Ha recitato infatti in King Kong, nei panni del re dei Primati, è stato il capitano Haddock per il Tin Tin di Spielberg, è stato Cesare per la saga reboot/prequel de Il Pianeta delle Scimmie, è stato Snoke nella nuova trilogia di Star Wars, ha esordito alla regia e si è confermato un appassionato di motion capture dirigendo Mowgli, un adattamento de Il Libro della Giungla uscito su Netflix. Ha partecipato anche al Marvel Cinematic Universe nei panni di Ulysses Klaue e ora dirigerà Venom: let there be Carnage.
Ian Holm – Bilbo Baggins

Il suo Bilbo è stato molto amato dai fan del romanzo, e rivederlo, seppur brevemente, Lo Hobbit – La battaglia delle Cinque Armate, è stato davvero una carezza al cuore.
Dominic Monaghan – Merry/Meriadoc Brandibuck

Con Abrams deve essere rimasto un buoni rapporti, visto che lo ha voluto con sé per un ruolo molto piccolo, poco più di una comparsa, in Star Wars: L’Ascesa di Skywalker.
Billy Boyd – Pipino/Peregrino Tuc

Sean Astin – Sam/Samvise Gamgee

Due ruoli che hanno segnato in qualche modo la storia del cinema popolare e che rappresentano un vero faro per moltissimi appassionati e nerd. In omaggio al suo Mikey Walsh, Astin ha anche partecipato alla seconda stagione di Stranger Things, serie che omaggia a piene mani i “suoi” Goonies.
Elijah Wood – Frodo Baggins

Certo, il bimbetto che gioca in una sala giochi di Ritorno al Futuro Parte II non ha fatto molta strada dopo la fine della trilogia, tuttavia la sua incredibile longevità e l’apparente mancanza di segni del tempo sul suo volto, ci fanno pensare che forse, quel maledetto Anello, alla fine ha deciso di tenerselo…
