L’Iron Man di Robert Downey Jr. è senza dubbio il personaggio più carismatico del MCU, con buona pace di Captain America che dovrebbe essere il leader indiscusso. La sbruffoneria, l’acume, il potere di Tony, ne fanno un personaggio da amare e ammirare, ma quelle sue stesse caratteristiche, unite a parecchia presunzione, lo hanno spinto, qualche volta, troppo lontano, fino a fargli compiere azioni non proprio nobili.

Oltre alle buone azioni da eroe, Stark ha anche compiuto atti di cui si vergogna. Naturalmente, mettendo a rischio la sua stessa vita, ha sempre cercato di rimediare ai suoi atti vergognosi, ma sembra che per lui le lezioni siano molto dure da imparare.

Certo, alla luce di quanto emerso da Avengers: Infinity War (e da tutti i precedenti film), i comportamenti alquanto contestabili di Iron Man lo fanno avvicinare sempre di più al villain Thanos, una delle figure più complesse finora apparse nel MCU.

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Ecco di seguito le 20 cose che, secondo CBR, rendono il personaggio di Iron Man ancora più contraddittorio di Thanos:

1L’incontro con Zia May

 

Quella vista in Spider-Man: Homecoming era una zia May decisamente ringiovanita rispetto ai precedenti adattamenti, interpretata da Marisa Tomei.

I suoi piccoli e comici momenti con Tony Stark tuttavia hanno lasciato interdetti molti spettatori, di cui Peter Parker è il primo e diretto, proprio perché a disagio di fronte alle avances del playboy rivolte a May.

Inoltre vi ricordiamo che durante gli eventi di Homecoming Tony e Pepper sono sul punto di fidanzarsi, mentre lui sembra fare la corte a zia May…

L’attacco sconsiderato a Thanos

Sebbene Tony Stark avesse saggiamente pensato di restare a terra e radunare le truppe in attesa dell’arrivo di Thanos, non è proprio ciò che ha fatto in Avengers: Infinity War.

Dopo aver messo in salvo Doctor Strange e Spider-Man ancora una volta, Iron Man vola per raggiungere Thanos nello spazio e combattere finalmente tutti gli incubi che lo tormentavano da anni.

Molto vicino ad annientare il Titano Pazzo, è curioso come in realtà sia proprio lui a cercarlo, quasi in modo sconsiderato, senza pensare alle conseguenze o alla vita di chi ha lasciato dietro (Pepper Potts, ad esempio). Forse i Vendicatori avrebbero avuto una possibilità se fossero rimasti tutti sulla Terra insieme?

Chissà, ma sta di fatto che Tony ha diviso le loro forze a causa del suo stesso orgoglio, di nuovo.

Ha costruito una fortuna con l’industria delle armi

Il primo film su Iron Man si apre proprio con Tony che capisce quanto sia sbagliata la filosofia dell’azienda Stark e decide successivamente di smantellare tutto il sistema per favorire invece lo sviluppo di nuove tecnologie.

Non dimentichiamo che la Stark Industries ha ricavato la sua fortuna fabbricando armi incredibilmente distruttive vendendole al miglior offerente, spesso usate in guerra.  Si potrebbe comunque pensare che Tony abbia soltanto “ereditato” il business di famiglia e che non fosse a conoscenza della distruzione che la società (e Obadiah Stane) stava causando.

C’è da dire che, anche se fosse stato così, Stark ha continuato ad incassare le conseguenze di un patrimonio inestimabile, sperperando denaro, organizzando feste, e solamente quando è diventato Iron Man ha intrapreso la strada verso la redenzione.

Ha creato Ultron

L’atto forse peggiore che Tony Stark abbia mai compiuto, qualcosa che lo fa avvicinare pericolosamente al “rivale” Thanos, è sicuramente l’aver creato Ultron.

Se ricordiamo bene, in Avengers: Age of Ultron Bruce Banner era apparso alquanto titubante riguardo il progetto, con Tony invece sicuro di sé e determinato ad andare a fondo. Certo, la vita dell’androide non è stata così determinante per il futuro dell’umanità e i Vendicatori sono riusciti ad evitare la catastrofe, ma cosa sarebbe successo in caso contrario?

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