Loki stagione 2: spiegazione del finale del sesto e ultimo episodio

L'ultimo episodio della seconda stagione di Loki ha davvero posto le basi per il futuro del MCU.

La seconda stagione di Loki si è conclusa con un finale importante che porterà a diverse ramificazioni temporali e nuovi propositi per il personaggio interpretato da Tom Hiddleston. Nella fattispecie, Loki è diventato un nuovo dio, parte integrante della stabilità dell’intero multiverso Marvel. Inoltre, sembra che Loki abbia finalmente scoperto quale sia il suo “glorioso scopo” finale. Come si è visto nella serie, Loki e la TVA erano alle prese con le conseguenze della morte di Colui che Rimane e con il conseguente afflusso di nuove linee temporali ramificate che aveva creato. Questo ha messo a dura prova il Telaio Temporale della TVA, che aveva il compito di intrecciare le varie ramificazioni nella Sacra Linea Temporale. Avendo acquisito il controllo sulla sua nuova afflizione nota come time-slipping, il finale della seconda stagione di Loki presenta un drastico cambiamento dello status quo del personaggio.

9Il nuovo ruolo di Loki

Loki 2 spiegazione finale quinto episodio
 

Con il suo nuovo costume, Loki ha iniziato così la guerra del Multiverso diventando il nuovo Dio delle Storie, in modo simile alla sua reinvenzione nei fumetti originali dal Dio del Male che era un tempo. Attualmente, l’intero multiverso del MCU e tutte le sue linee temporali ramificate sono dunque tenute insieme e mantenute da Loki stesso.