Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, 10 riferimenti alle vecchie trilogie che non avevi notato

Ecco 10 riferimenti alle vecchie trilogie di Guerre Stellari che forse non avevi notato in Star Wars: L'Ascesa di Skywalker.

Con l’uscita nella sale di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker, si è definitivamente conclusa un’avventura cinematografica durata ben quarantadue anni. Trattandosi del gran finale, J.J. Abrams e il suo team hanno cercato di includere al suo interno il maggior numero di riferimenti possibile alle precedenti trilogie. Alcuni di questi erano particolarmente evidenti, altri invece sono sfuggiti persino all’occhio dello spettatore più attento e vigile.

Dopo i 10 rumor che si sono rivelati falsi, ecco di seguito 10 dettagli che collegano Star Wars: L’Ascesa di Skywalker alla trilogia originale e a quella prequel che forse non avete notato:

6I dialoghi di Palpatine

I dialoghi di Palpatine sono pieni zeppi di richiami alle sua battute nei precedenti film. Nel film, durante il finale, quando si trova a pronunciare la battuta “Fallo!” di fronte a Rey, lo fa in un maniera simile a quanto visto ne La Vendetta dei Sith, quando ordina ad Anakin di decapitare il conte Dooku.

Inoltre, all’inizio del film dice Kylo Ren: “Il Lato Oscuro della Forza è un percorso verso molte abilità che alcuni considerano innaturali”. Queste sono le stesse parole che dice ad Anakin nel terzo film della trilogia prequel. Ogni personaggio ha una serie di battute che sono intramontabili, quindi ha senso che Palpatine le ripete anche decenni dopo.