HomePhotogalleryThe Acolyte: La seguace, gli Easter Eggs dell'episode 1 e 2

The Acolyte: La seguace, gli Easter Eggs dell’episode 1 e 2

-

The Acolyte: La seguace, l’ultima serie di Star Wars dell’era Disney, ha appena debuttato in due episodi e sta già raccogliendo meritati apprezzamenti e suscitando grande interesse. Amandla Stenberg, famosa per Hunger Games e Bodies Bodies Bodies, interpreta in modo eccellente la protagonista della serie, accompagnata da co-protagonisti di prim’ordine come Lee Jung-jae, Dafne Keen, Charlie Barnett e Carrie-Anne Moss, per citarne solo alcuni.

Ambientato nell’era dell’Alta Repubblica, circa 100 anni prima degli eventi di qualsiasi film di Star Wars, The Acolyte: La seguace (la nostra recensione) può essere indipendente per quanto riguarda la linea temporale e il cast di personaggi, ma si tratta sempre della stessa galassia lontana, lontana che conosciamo e amiamo.

Naturalmente, c’è l’atteso ritorno del classico look di Star Wars, con grana della pellicola, transizioni wipe e persino un pianeta innevato che evoca Hoth. La creatrice della serie, Leslye Headland, conosce bene il campo di gioco e quindi, naturalmente, questo comporta un sacco di uova di Pasqua e di storia da individuare e scoprire.

9

Il ritorno della Federazione dei Mercanti

Neimoidiani e una visita di Jedi

Alcuni dei volti più familiari visti all’inizio de L’Accolito sono quelli dei Neimoidiani. Nute Gunray (Silas Carson) de La minaccia fantasma, che ha servito come viceré della Federazione dei Mercanti, viene subito in mente quando si vedono i Neimoidiani ne L’accolito. Allo stesso modo, la Federazione dei Mercanti trasmette l’impressione di essere stata un po’ malvagia anche un secolo prima.

Quando i Jedi arrivano alla ricerca di Osha (Stenberg), i Neimoidiani sembrano tiepidi e apprensivi nell’accoglierli come quando Qui-Gon Jinn (Liam Neeson) e Obi-Wan Kenobi (Ewan McGregor) fecero il loro ingresso nel primo film prequel.

8

Sonda mentale della forza

“Grazie per la vostra collaborazione”.

No, non si tratta di un Easter egg che fa riferimento a The Avengers del 2012. “Grazie per la vostra collaborazione“, dice Yord (Barnett) ai Neimoidiani, un’eco divertente e probabilmente accidentale della Vedova Nera di Scarlett Johansson che dice lo stesso ai suoi rapitori ingannati.

Il vero riferimento è a Kylo Ren (Adam Driver) della trilogia sequel, che abbiamo visto usare la tecnica della Sonda Mentale della Forza per carpire informazioni ai suoi detenuti. È interessante notare che è la prima volta che vediamo un Jedi (quello “buono”, se vogliamo) usare questo tipo di interrogatorio, anche se i Neimoidiani si conformano volontariamente prima che la sonda sia necessaria.

7
Zygerrian e Selkath

Zygerrian & Selkath

Due specie fanno il loro debutto in live action in Star Wars

Gli Zygerriani, una specie umanoide simile a un gatto, sono ben noti ai fan di Guerre Stellari che si addentrano al di fuori delle avventure live-action. Sono apparsi in The Clone Wars, Rebels e The Bad Batch e hanno una lunga storia nella letteratura di Star Wars.

In quest’ultima sono spesso malvagi, comunemente associati al commercio galattico degli schiavi. Ciò rende ancora più interessante ed emozionante vedere uno Zygerriano nei panni di un Jedi, con Thara Schöön che interpreta Tasi Lowa. Inoltre, anche se brevemente, abbiamo un momento di incontro con un Selkath, che è una vista familiare per i fan dei videogiochi di Knights of the Old Republic, ma che non è mai stato visto in live-action.

6
Coruscant

Coruscant

L’Ordine Jedi, il Tempio Jedi e la Repubblica

Le accattivanti inquadrature panoramiche quando raggiungiamo Coruscant vi faranno sentire a casa nell’universo di Star Wars. Il pianeta coperto di città e capitale della Repubblica è stato una colonna portante di tutto il franchise, ed è bello vederlo prosperare anche molto tempo fa, all’epoca de L’Accolito. Il Tempio Jedi, nonostante le lievi differenze, era già solido da tempo prima dei prequel. All’interno, vediamo l’Ordine Jedi operare in modo familiare, addestrando i giovani in stanze aperte con vista panoramica sulla città.

5
Equilibrio, fuoco e vita

Equilibrio, fuoco e vita

Visioni della forza e accenni al passato di Osha

Quando Sol (Lee) fa da mentore a un gruppo di giovani nel Tempio Jedi, questi meditano sulla Forza e vengono incoraggiati a dare un nome alle visioni che gli vengono in mente. Nell’ordine, Sol riceve tre risposte da allievi diversi: equilibrio, fuoco e vita. In base alle visioni che si presentano a Osha quando viene trafitta dal suo legame con Mae (la sorella gemella, anch’essa interpretata dalla Stenberg), queste risposte sembrano presagire il retroscena che si sta dipanando.

Equilibrio – le gemelle, che potrebbero rappresentare un’altra diade della Forza, sembrano opporsi l’una all’altra agli estremi chiari e scuri dello spettro. Fuoco – le visioni di Osha sono stimolate dalla vista del fuoco, che ha devastato la sua famiglia anni prima. Vita – anche se si presume che sia morta, Mae è viva, e questo sta diventando sempre più evidente per Osha a questo punto della storia.

4
Dybbuk & Bor Gullet

Dybbuk & Bor Gullet

I prigionieri di “The Acolyte” e “Rogue One” sono sottoposti a tattiche simili

Quando Osha è rinchiusa in una cella di detenzione, un prigioniero nella cella accanto a lei ha una creatura che gli avvolge la bocca, sottomettendolo. Si tratta di un Dybbuk che, oltre a essere un suggestivo cenno ai Facehugger del franchise di Alien, richiama Rogue One: A Star Wars Story. Bodhi Rook (Riz Ahmed) era un ex pilota imperiale imprigionato da Saw Gerrera (Forest Whitaker), e anche su di lui è stata usata una creatura minacciosa durante la prigionia. Bor Gullet, molto più grande di un Dybbuk, era in grado di estrarre informazioni da qualcuno, anche se con un pesante tributo mentale.

3

Spada laser gialla

Le armi Jedi brillavano di giallo molto prima di Rey

Dai trailer e dalle informazioni divulgate in anticipo, sappiamo che dobbiamo aspettarci una o due spade laser diverse da quelle che abbiamo visto in live-action. La prima spada unica, tuttavia, è quella brandita da Yord Fandar, che evocherà l’immagine finale con Rey (Daisy Ridley) ne L’ascesa di Skywalker.

Il blu, il verde, il rosso e persino il viola sono le versioni più comuni di una spada laser, ma il giallo è una cosa rara da vedere. Non possiamo fare a meno di chiederci perché c’è un così grande divario nella presenza di questa particolare tonalità.

2
Forza fluttuante

Forza fluttuante

Una potente forma di meditazione Jedi

Sembra abbastanza semplice, considerando l’ampia gamma di poteri che abbiamo visto da parte degli utilizzatori della Forza, ma fluttuare al di sopra del suolo quando si medita non è troppo comune. Il Maestro Torbin (Dean-Charles Chapman) si libra in solitudine quando Mae arriva per tentare il suo secondo assassinio.

Questa capacità non è mai stata vista né nella trilogia originale né nei prequel. In Guerre stellari live-action, solo Luke Skywalker (Mark Hamill) e Rey sono stati raffigurati con questo potere.

1

Una linea iconica di Star Wars

“Ho un brutto presentimento”.

Qualcosa del genere viene detto in quasi tutti i media di Star Wars, da Una nuova speranza a Le guerre dei cloni. “Ho un brutto presentimento“, esclama Han Solo (Harrison Ford) mentre è intrappolato tra le pareti di un compattatore di rifiuti. Secondo Rian Johnson, anche BB-8 ha emesso una versione incomprensibile di questa frase ne Gli ultimi Jedi. La tradizione continua ne L’accolito, con Yord che pronuncia la frase mentre si preparano a tendere un’imboscata a Mae su Olega.

The Acolyte è disponibile in streaming on Disney+.

Redazione
Redazione
La redazione di Cinefilos.it è formata da un gruppo variegato di appassionati di cinema. Tra critici cinematografici, giornalisti e scrittori, il nostro gruppo cresce ogni giorno, per offrire ai lettori novità, curiosità e informazione sul mondo della settima arte.

ALTRE STORIE