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10 film horror basati su popolari storie per bambini

I film dell'orrore basati su storie e favole per bambini possono dare vita a film davvero inquietanti ma anche ad alcuni...cringe movie

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Le prime immagini di un nuovo film horror basato su Winnie the Pooh e i suoi amici del Bosco dei Cento Acri intitolato Winnie The Pooh: Blood and Honey sono state diffuse recentemente, generando sconcerto tra il pubblico.

In realtà, questa non è affatto la prima volta che le storie per bambini fungono da ispirazione per i film horror. Come sappiamo, le favole, interpretate da una certa ottica, possono suggerire metafore davvero inquietanti. Vediamo assieme altri 10 casi in cui racconti per bambini hanno dato vita a film dell’orrore.

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The Curse Of Humpty Dumpty (2021)

Humpty Dumpty nasce come filastrocca per bambini che racconta di un uovo che cade da un muro e si rompe. Il film horror The Curse of Humpty Dumpty si ispira in realtà solo in minima parte alla poesia, prelevandone più che altro il personaggio di Humpty Dumpty.

The Curse of Humpty Dumpty ha come protagonista una donna a cui è stata diagnosticata la demenza senile e che torna nella sua casa d’infanzia. Ha vaghi ricordi di una bambola che ancora possiede, con la testa a forma di uovo e troppi denti. La bambola stregata dà così vita a un soggetto interessante, ma che potrebbe risultare fiacco per i fan dell’horror in cerca di azione frenetica o di morti abbondanti.

9

Blood And Honey (2022)

Winnie the Pooh: Blood and Honey ci presenta una versione vendicativa dell’orsetto, molto arrabbiata con Christopher Robin per averlo abbandonato. Come possiamo vedere dalla prima immaine promozionale, Pooh e Pimpi hanno un aspetto davvero inquietante, e temiamo di vederli protagonisti di situazioni estremamente violente.

L’impianto di Winnie The Pooh: Blood and Honey dovrebbe essere quello del film slasher; non sappiamo molto altro sul film in uscita, se non che è prodotto dello stesso studio (Jagged Edge) che ha realizzato La maledizione di Humpty Dumpty, il che potrebbe dare un’idea di cosa aspettarsi.

8
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Gretel & Hansel (2020)

Ci sono state molte iterazioni della fiaba popolare di Hansel e Gretel, i due fratelli che si perdono nel bosco e trovano una casetta di marzapane. Questa versione di Oz Perkins si concentra nello specifico su Gretel, da qui l’inversione dei nomi nel titolo del film.

Rimanendo molto fedele alla storia originale, presenta alcuni colpi di scena che rendono il racconto ancora più inquietante, restituendoci un film che è stato apprezzato per l’inquietante fotografia e le interpretazioni. Con i classici topoi di streghe e maledizioni, ha ottenuto recensioni migliori rispetto alla maggior parte dei tentativi di questo genere.

7

Freeway (1996)

Rivisitazione moderna della favola di Cappuccetto Rosso, Freeway è un film quasi irriconoscibile rispetto al materiale di partenza. I punti salienti della trama rimangono però invariati, tanto che si tratta ancora della storia di una ragazza che cerca di raggiungere la casa della nonna.

Con la futura superstar Reese Witherspoon e Keifer Sutherland nei panni del “lupo cattivo”, questa commedia nera aggiunge un tocco di freschezza alla storia classica: il risultato finale è un thriller con l’elemento del serial killer mescolato a sensibilità fiabesche. Freeway è stato elogiato per l’interpretazione di Reese Witherspoon e ha ormai una fanbase di culto.

6

Snow White: A Tale Of Terror (1997)

Snow White: A Tale of Terror segue abbastanza fedelmente la trama del classico Disney, a cui aggiunge però brutali omicidi e tradimenti simili a quelli di Game of Thrones. E’ un film horror molto cupo, che non perde tempo per stabilire la sua ambientazione gotica e il suo orribile realismo.

Con Sigourney Weaver nel ruolo della matrigna cattiva e Sam Neill in quello del padre di Biancaneve, è sorprendente che questo film non abbia avuto un impatto maggiore, considerato anche il colpo di scena finale che ci presenta una versione sconvolgente e inquietante di Biancaneve.

5
scary stories recensione

Scary Stories To Tell In The Dark (2019)

L’adattamento dell’omonima serie di libri per bambini unisce elementi del “teen scream” e delle tipiche storie horror da campeggio, aumentandone considerevolmente la componente di terrore.

In una piccola città, quattro adolescenti si imbattono in una villa spettrale, dove trovano un libro che narra di storie spaventose, i cui personaggi iniziano a prendere vita. Raccontate come un’antologia, Scary Stories to tell in the dark è un film adatto a un pubblico giovane interessato all’horror.

4

The Lure (2015)

Come molte fiabe, la storia originale de La Sirenetta è molto più cupa della rappresentazione a cui ci ha abituato il film Disney. Ambientato negli anni ’80, il film horror polacco segue per certi versi più da vicino la vera trama di Andersen, aggiungendo elementi dell’horror gotico.

The Lure è un interessantissimo musical horror, che segue due sorelle sirene che si uniscono a un gruppo di cabaret e dovranno lottare contro i loro desideri carnali.

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Il Racconto dei Racconti

Il Racconto dei Racconti (2015)

Il Racconto dei Racconti è un adattamento di tre favole italiane tratte da un’antologia di fiabe, tra cui Cenerentola e Raperonzolo, per la regia di Matteo Garrone.

Con grandi nomi come Salma Hayek e John C. Reilly, questo film è stato lodato dalla critica per la sua narrazione matura di storie raccapriccianti e non adatte ai deboli di cuore, che trattano temi come l’ossessione, il desiderio e il conflitto generazionale. Il Racconto dei Racconti dimostra che alcune delle favole più antiche contengono metafore ancora rilevanti e significative per il pubblico di oggi.

2

Cinderella (2006)

Questa rivisitazione sudcoreana della favola di Cenerentola si prende notevoli libertà rispetto al materiale di partenza. La madre di una ragazza è un rinomato chirurgo plastico ma, quando gli amici che si sono fatti curare dalla madre iniziano a vedere fantasmi e a suicidarsi, la ragazza scoprirà oscuri segreti sulla professione…

Questo film horror dalla struttura a fuoco lento non è la tipica storia di fantasmi, anzi, ne mette in crisi gli schemi e si differenzia sostanzialmente dagli altri remake della storia dell’orfanella con la scarpetta di cristallo.

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suspiria

Suspiria (2018)

Suspiria è un remake dell’omonimo film del 1977; in entrambe le versioni, una giovane donna ambiziosa si ritrova in un mondo incantato, dove deve difendere la sua vita da una vecchia strega gelosa.

Si tratta ovviamente di una rivisitazione della storia di Biancaneve, senza i sette nani. Nel film di Luca Guadagnino, Dakota Johnson interpreta dunque i panni di una metaforica Biancaneve, che entra a far parte di una compagnia di balletto gestita da una congrega di streghe. Con le musiche spettrali e ronzanti del compositore Thom Yorke e la tavolozza tetra e spietata che ne caratterizza la fotografia, questo slow burn dance-horror è un’interpretazione unica sia del film originale che della fiaba.




Agnese Albertini
Agnese Albertini
Nata nel 1999, Agnese Albertini è redattrice e critica cinematografica per i siti CinemaSerieTv.it, ScreenWorld.it e Cinefilos.it. Nel 2022 ha conseguito la laurea triennale in Lingue e Letterature straniere presso l'Università di Bologna e, parallelamente, ha iniziato il suo percorso nell'ambito del giornalismo web, dedicandosi sia alla stesura di articoli di vario tipo e news che alla creazione di contenuti per i social e ad interviste in lingua inglese. Collaboratrice del canale youtube Antonio Cianci Il RaccattaFilm, con cui conduce varie rubriche e live streaming, è ospite ricorrente della rubrica Settima Arte di RTL 102.5 News.

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