Sony Pictures Entertainment ha recentemente pubblicato il primo trailer della nuova installazione della serie 28 giorni dopo, 28 anni dopo, e ci sono alcuni momenti scioccanti che hanno già attirato l’attenzione dei fan. Il primo film della nuova trilogia uscirà nell’estate del 2025 e comprende alcuni volti noti, tra cui Aaron Taylor-Johnson, Jodie Comer e Ralph Fiennes. Il nuovo trailer di 28 anni dopo fa sembrare la serie più spaventosa ed emozionante che mai.
Aaron Taylor-Johnson è il protagonista del prossimo film 28 anni dopo nel ruolo di Jamie, un sopravvissuto che vive su un’isola remota del Regno Unito e che si avventura fuori dall’isola per una missione, ma incontra molti problemi lungo il cammino. Il trailer presenta un’interpretazione molto inquietante della poesia Boots su scene che mostrano ancora più degrado e caos rispetto a quelle presenti in 28 settimane dopo del 2007. Oltre ai nuovi e intriganti personaggi che appaiono nel trailer, 28 anni dopo presenta diverse rivelazioni su come le cose sono cambiate dall’ultimo film.
Il Regno Unito è ancora alle prese con il virus della rabbia
Il Paese è ancora invaso dagli infetti
Dopo gli eventi di 28 Giorni dopo e 28 Settimane dopo, 28 Anni dopo mostra che il Regno Unito è ancora invaso da persone infettate dal virus della rabbia. Nel film originale, il personaggio di Cillian Murphy, Jim, si sveglia e scopre che Londra è diventata una scena di caos e che persone apparentemente impazzite lo inseguono per le strade, prima di scoprire la verità sul virus. Tuttavia, alla fine del primo film, gli infetti vengono mostrati affamati e lui e i suoi compagni vengono apparentemente salvati, lasciando presagire un futuro più positivo.
In base al trailer di 28 anni dopo, sembra che, negli anni successivi, il virus non si sia estinto come suggerito dal primo film, ma abbia continuato a diffondersi come mostrato nel secondo.
Al contrario, il finale di 28 settimane dopo era molto più negativo, mostrando che il virus aveva infettato anche l’Europa continentale. Si può ipotizzare che la continua diffusione del virus abbia portato al mondo descritto in 28 Anni dopo. In base al trailer di 28 anni dopo, sembra che, negli anni successivi, il virus non si sia estinto come suggerito dal primo film, ma abbia continuato a diffondersi come mostrato nel secondo. In effetti, il mondo di 28 Anni Dopo appare ancora più distopico di quello in cui Jim si è svegliato.
Una piccola comunità di sopravvissuti è apparsa sull’Isola Santa
L’isola isolata è un luogo perfetto per la sopravvivenza
Il trailer di 28 anni dopo mostra Holy Island, un luogo reale nel nord dell’Inghilterra che ha accesso alla terraferma tramite una strada rialzata. La comunità è molto isolata, soprattutto durante l’alta marea, il che la rende il luogo perfetto per rimanere al sicuro dagli infetti. La strada rialzata e le difese installate aiutano a proteggere l’isola. Ma il personaggio di Taylor-Johnson viene mostrato mentre se ne va, quindi sembra che anche i membri della comunità possano lasciare l’isola se necessario.
Questo è interessante anche perché nei due film precedenti c’erano piccole bande di sopravvissuti che si ritrovavano o venivano messi insieme grazie a un intervento militare, ma questa è la prima grande comunità. Il trailer mostra una società funzionante sull’Isola Santa che include diversi lavori e mostra che le persone sembrano essere amichevoli tra loro. Sarà interessante vedere come 28 Anni dopo contrapporrà la comunità creata sull’Isola Santa al caos che il Jamie di Taylor-Johnson sembra trovare sulla terraferma.
28 anni dopo riporterà i temi militaristi della serie
I soldati sono protagonisti del trailer
Le critiche all’esercito e al governo sono state parte integrante dei primi due film della serie e il trailer di 28 anni dopo sembra mostrare che questo tema ricomparirà. La presenza dell’esercito in 28 Giorni dopo, guidata dal Maggiore Henry West di Christopher Eccleston, rappresentava la corruzione delle forze armate e il loro desiderio di approfittare del caos creato dal Rage Virus. Allo stesso modo, il Generale Stone di Idris Elba in 28 settimane dopo è una critica all’incompetenza, o semplicemente al disinteresse per il benessere degli altri, del personale militare.
Sebbene il trailer non chiarisca esattamente quale forma assumerà la critica, l’apparizione di soldati in tutto il trailer fa pensare che ci sarà un messaggio simile in 28 anni dopo. L’esercito e il governo potrebbero ancora esercitare una forma di controllo e protezione sulla terraferma con cui la comunità dell’isola entra in contatto. Tuttavia, come per i colpi di scena dei film precedenti, il trailer lascia poco chiaro se la presenza dei soldati sia davvero altruistica o se ci sia un altro scopo che verrà poi alla luce.
Il trailer mette in dubbio il destino di Jim alla fine di 28 giorni dopo
Ci sono diversi accenni al personaggio
Alla fine del film originale, il Jim di Cillian Murphy, insieme a Selena e Hannah, lascia un messaggio di aiuto che viene visto dagli aerei di passaggio e viene finalmente salvato, tendendo verso un futuro più positivo per i personaggi. Tuttavia, il trailer di28 anni dopo lascia diversi indizi sul suo destino. Innanzitutto, il nome Jimmy può essere visto inciso sul corpo di un infetto che il personaggio di Taylor-Johnson incontra. In secondo luogo, Jimmy è scritto nuovamente sul lato di un fienile mostrato nel trailer. Anche se non è chiaro se Jimmy si riferisca al Jim di 28 giorni dopo, sembra certamente possibile.
Inoltre, ci sono già dubbi sulla possibile presenza di Cillian Murphy in 28 anni dopo, dato che nel trailer c’è un infetto che ha una certa somiglianza con Jim. La figura viene mostrata lentamente seduta in un campo con altri personaggi in primo piano. Anche se non c’è alcuna conferma che questa figura sia Murphy, i tratti del viso dell’infetto fanno pensare a Jim nel film originale.
Tuttavia, dal momento che il nome di Cillian Murphy sembra essere legato sia a 28 anni dopo che al secondo film della nuova trilogia di 28 anni, sembra strano che sia uno degli infetti. A meno che il film non preveda anche la possibilità che gli infetti siano più senzienti rispetto ai due film precedenti, è più probabile che Murphy interpreti un altro ruolo che semplicemente non compare nel trailer per mantenere il segreto ai fan che speculano sul suo ritorno.
I sopravvissuti sulla terraferma sono diventati più animaleschi
La loro situazione è probabilmente più spaventosa di quella dei sopravvissuti sull’isola
Così come la comunità dell’isola ha delle difese, anche i sopravvissuti sulla terraferma si difendono, ma la loro situazione è probabilmente molto peggiore. Mentre l’isola ha una sola via di accesso e di uscita, spesso allagata a causa dell’alta marea, i sopravvissuti sulla terraferma devono stare sempre all’erta. Le differenze tra la vita sull’isola e quella sulla terraferma avrebbero potuto portare a una divergenza nel comportamento dei due gruppi che viene accennata nel trailer di 28 anni dopo attraverso le immagini della comunità dell’isola e il contrasto tra i sopravvissuti selvaggi e i militari che Jamie incontra.
Tuttavia, una volta che Jamie lascia l’isola, il trailer inizia a mostrare scene molto più inquietanti, tra cui un infetto appeso a testa in giù al soffitto e il personaggio di Ralph Fiennes ricoperto da quello che sembra essere sangue.
Rispetto al modo di vivere militare e di culto dei sopravvissuti della terraferma, la comunità dell’isola sembra relativamente pacifica. Il trailer mostra un ufficio di collocamento della comunità e gli abitanti sembrano conoscersi. Tuttavia, una volta che Jamie lascia l’isola, il trailer inizia a mostrare scene molto più inquietanti, tra cui un infetto appeso a testa in giù al soffitto e il personaggio di Ralph Fiennes ricoperto da quello che sembra essere sangue. Queste immagini potrebbero indicare lo stile di vita molto più duro che questi sopravvissuti hanno dovuto condurre.
Allo stesso modo, gli infetti sono diventati più grandi e più forti
Il virus della rabbia si è evoluto dopo 28 Settimane dopo
Mentre nei primi due film del franchise di 28 Giorni gli infetti erano persone normali prima di contrarre il virus della rabbia, gli infetti di 28 Anni Dopo sembrano essere diventati qualcosa di non del tutto umano. Il trailer di 28 anni dopo mostra diverse immagini degli infetti in cui sembrano essere molto più grandi di una persona media. In particolare, una scena mostra il personaggio di Aaron Taylor-Johnson che scappa da una figura che sembra essere quasi il doppio della sua altezza.
Allo stesso modo, in una sequenza che mostra dei soldati che camminano con cautela in una stanza buia, un soldato viene sollevato da terra da qualcosa che proviene dall’alto e scompare mentre spara con la sua pistola nell’oscurità. Allo stesso tempo, un altro soldato viene mostrato mentre guarda terrorizzato qualcosa sopra di lui. Queste scene dimostrano che gli infetti di 28 anni dopo sono più grandi di una persona e anche molto più forti, il che li rende ancora più terrificanti per i sopravvissuti che devono affrontarli.
Alcuni sopravvissuti hanno formato un culto
Nel trailer compaiono maschere e strutture ossee inquietanti
Una delle rivelazioni più sorprendenti del trailer di 28 anni dopo è l’esistenza di un culto che sembra ruotare intorno all’adorazione delle ossa o dei morti. Ci sono diverse immagini di un tempio o altare molto inquietante, ma intrigante, fatto interamente di ossa umane, a cui vengono mostrati diversi personaggi che si avvicinano. Le dimensioni dell’altare fanno pensare che la sua costruzione abbia richiesto molto tempo e molte morti.
In un’altra scena, si vede un gruppo numeroso, probabilmente una congregazione, che indossa maschere e solleva un ragazzo sopra le proprie teste. Né 28 Giorni dopo né 28 Settimane dopo includono elementi del genere, quindi sembra probabile che questo culto si sia sviluppato durante la diffusione del virus della rabbia negli ultimi 28 anni.
Non è chiaro se il Jamie di Taylor-Johnson e l’adolescente in missione con lui facciano parte del culto o se lo incontrino soltanto, dato che il culto non compare in nessuna scena prima che abbiano lasciato l’isola.
Non è chiaro se il Jamie di Taylor-Johnson e il ragazzo che ha in missione con lui facciano parte della setta o la incontrino soltanto, dato che la setta non appare in nessuna scena prima che abbiano lasciato l’isola. Il film è decisamente inquietante e solleva molte domande su 28 anni dopo e sul suo sequel, 28 anni dopo parte II: Il tempio di ossa. Tuttavia, dato il titolo di quest’ultimo, sembra lecito supporre che la setta e il suo scopo saranno esplorati ulteriormente nei futuri film della serie.
La società in 28 anni dopo sembra aver perso completamente i contatti con gli altri Paesi
Il mondo appare ancora più post-apocalittico e selvaggio rispetto ai film precedenti
Nei due film precedenti della serie 28 giorni, c’era ancora un certo livello di comunicazione tra persone in luoghi diversi, in particolare attraverso i militari o il governo che cercavano di aiutare a passare informazioni ai sopravvissuti. Tuttavia, il finale del secondo film conferma che il virus della rabbia si è diffuso nell’Europa continentale, il che significa che le comunicazioni potrebbero essere ulteriormente eliminate. Sebbene questi due film fossero certamente di natura post-apocalittica, essi raccontavano l’inizio di un crollo piuttosto che l’aspetto della società anni dopo il collasso.
Dato che sono passati 28 anni dallo scoppio del virus, è logico che 28 anni dopo assuma un tono diverso rispetto ai suoi predecessori. Invece di concentrarsi sul tentativo di mantenere la società com’era prima dell’epidemia, hanno formato una società completamente nuova che sembra non avere alcun mezzo di comunicazione con il mondo esterno, ammesso che esista ancora un mondo esterno. Sebbene sia possibile che 28 anni dopo includa ancora l’aiuto e la comunicazione con l’estero come 28 settimane dopo, potrebbe avere più senso che la serie si muova in una direzione unica.