
I film horror hanno molteplici influenze. Alcuni sono basati su leggende, come le classiche storie di lupi mannari, vampiri e zombi. Altri, invece, sono basati sulla fervida ed iperattiva immaginazione degli sceneggiatori. Eppure, ci sono molti film horror che si basano su persone realmente esistite, in alcuni casi ancora più spaventose dei mostri iconografici che hanno turbato i nostri sogni. Screen Rant ha raccolto 10 cattivi di altrettanti celebri film horror che son stati ispirati da persone della vita reale:
L’insaziabile (1999)

La storia si basa sulla vita vera dei delitti di Alfred Packer che della fallita Spedizione Donner. Packer faceva parte di un gruppo che viaggiava attraverso il Colorado e che venne colpito da una tempesta di neve: per sopravvivere, ricorse al cannibalismo.
Henry, pioggia di sangue (1986)

Si tratta di un film che offre una prospettiva davvero scomoda: anziché narrare i fatti secondo un punto di vista oggettivo, Henry, pioggia di sangue mostra le vicende basandosi sulle confessioni del killer. Il film è infatti ispirato alla vita del serial killer Henry Lee Lucas, condannato per l’omicidio di 11 persone, che confessò erroneamente di averne uccise circa 100.
Wolf Creek (2005)

Il film parla di tre turisti che vengono rapiti e poi perseguitati dal serial killer Mick Taylor ed è basato sulla storia vera di due diversi serial killer molti noti in Australia: il primo, Ivan Milat, che negli anni ’90 uccise sette turisti muniti di zaino e sacco a pelo; il secondo, Bradley Murdoch, che nel 2001 che ha ucciso una persona.
Psyco (1960)

Come molti altri film horror usciti sia prima che dopo, anche Psyco è stato influenzato dalla storia di Ed Gein, un serial killer del Wisconsin, noto per essere stato anche un profanatore di tombe. Anche Non aprite quella porta e Il silenzio degli innocenti hanno usato la figura di Gein come riferimento rispettivamente per Leatherface e Buffalo Bill.
Scream (1996)
Negli anni ’90, quando il
genere horror era fortemente in crisi,
Wes Craven ha contribuito a rivitalizzarlo
ancora una volta dando vita alla saga di
Scream. Il primo film può essere considerato a
tutti gli effetti un gioiello, soprattutto per il modo in cui ha
saputo ribaltare le regole non scritte del genere e, al tempo
stesso, prendersene gioco.
Insieme a tutti gli omaggi ai grandi classici del genere horror, anche il personaggio dell’iconico Ghostface è stato ispirato da una persona realmente esistita, ossia Danny Rolling, noto come lo squartatore di Gainesville, un serial killer che nel 1990 uccise cinque studenti in Florida.
Il silenzio degli innocenti (1991)

Mentre Bill era basato sul già citato Ed Gein, lo scrittore Thomas Harris, creatore del personaggio di Lecter, aveva basato l’ex psichiatra e criminologo su un medico serial killer realmente esistito di nome Alfredo Balli Trevino, un uomo che lo stesso Harris aveva intervistato in prigione quando era un giovane reporter.
IT (2017/2019)

L’idea del pagliaccio assassino si basa sul serial killer realmente esistito John Wayne Gacy, che venne proprio soprannominato “Killer Clown”. Gacy venne condannato a morte per aver rapito, torturato, sodomizzato e ucciso 33 vittime, tutte adolescenti e di sesso maschile.
Dracula (1939)

Vlad era un sovrano che guidò una grande guerra e saccheggiò i villaggi sassoni, impalando tutti coloro che aveva catturato. Ha massacrato decine di migliaia di persone prima della sua morte, sulla quale esistono differenti teorie.
Misery non deve morire (1990)

Il personaggio della Wilkes (interpretato dall’immensa Kathy Bates) era basato su un infermiera realmente esistita, Genene Jones, una donna che ha ucciso innumerevoli persone con letali iniezioni di droghe.
Le colline hanno gli occhi (1977)
I mostri de Le colline hanno gli occhi di Wes Craven non sembrano essere basati su persone realmente esistite. Nel film una famiglia viene catturata e uccisa da un gruppo di persone mutate da alcune radiazioni in una collina nel Nevada. Il film era piuttosto grottesco e pieno di personaggi terrificanti. Tuttavia, anche questo film è stato influenzato dalla vita reale.
La sceneggiatura, infatti, era basata sul cannibale Sawney Bean, il capo di un clan che durante il 16° secolo uccise e cannibalizzò oltre 1.000 persone in 25 anni. Quando l’identità e le atrocità di Bean vennero rivelate, i cittadini locali uccisero brutalmente sia lui che la sua famiglia. Anche se non ci sono prove sufficienti che confermano o negano l’esistenza di Bean, il suo mito persiste ancora oggi…

