Iron Man è diventato l’eroe più popolare e di successo di tutto il nuovo mondo MCU. Carismatico, estroverso, divertente ed eroico, prima di Capitan America: Guerra Civile non c’era un supereroe simile a lui. Senza Iron Man, l’Universo Cinematografico Marvel non sarebbe quello che è ora.
A creare il mito dell’eroe contribuiscono due mondi: quello dei fumetti e quello dei film. L’Iron Man sulla disegnato è diverso da quello animato per moltissimi aspetti. Robert Downey Jr. , nei panni di Tony Stark, ha contribuito a creare una nuova versione del personaggio, eliminando la maggior parte delle sue caratteristiche negative e sorvolando su ciò che ha sempre reso l’eroe problematico nella Marvel Comics. Vediamo ora insieme le 10 differenze principali tra i due mondi!
Nei fumetti, Iron Man è stato adottato
Iron Man è il figlio dell’industriale Howard Stark e di Maria Stark. Data la genialità dei due, Tony ha ereditato l’intelletto dei suoi genitori. L’eroe cresce con un risentimento nei confronti del padre, che spesso lo mette da parte per dedicarsi al suo lavoro completamente.
Le cose nei fumetti sono diverse: Tony non è figlio di Howard e Maria, ma viene adottato dalla coppia. Cresce comunque sviluppando una notevole intelligenza, affine a quella dei genitori. Inoltre, nella Marvel Comics Winter Soldier non uccide gli Stark e Howard vende la sua anima a Mephisto per il successo.
L’identità segreta di Iron Man
Alla fine del primo film dell’eroe, Tony Stark rivela di essere Iron Man svelando fin da subito la sua identità. Per quanto riguarda l’MCU, il pubblico ha saputo dagli inizi chi era il volto nascosto dietro a Iron Man.
Non è quello che succede nei fumetti: Tony tiene segreta la sua identità per molti anni, presentando Iron Man come la sua guardia del corpo. L’eroe non dice agli Avengers di essere Tony Stark: presenta l’uomo come il loro benefattore. Solo dopo anni viene rivelata l’identità.
Nei fumetti, Jarvis è un maggiordomo
Nella serie televisiva Agent Carter, Edwin Jarvis è il maggiordomo di Howard Stark. Alleato di Peggy Carter, la aiuta nelle missioni fin delle prime stagioni della serie. Diversamente, nell’odierno Mondo Cinematografico Marvel, JARVIS è l’intelligenza artificiale di Tony Stark.
Nei fumetti Edwin Jarvis è nuovamente un maggiordomo, ma in questo caso di Tony Stark e dell’Avengers Mansion, di cui si prende cura per diversi anni.
Ultron non è stato creato da Iron Man
Nel film Avengers: Age of Ultron, Tony Stark e Bruce Banner creano Ultron con la speranza che diventi uno scudo di difesa contro le minacce rivolte alla Terra. Al contrario, Ultron decide che la più grande minaccia per la Terra sono gli umani e prova a sterminarli.
La storia nei fumetti è poco diversa, ma non è l’eroe a generare Ultron: a crearlo è Hank Pym, un membro fondatore degli Avengers come Ant-Man.
La vita amorosa di Tony Stark
Il Tony Stark dei primi due film, interpretato da Robert Downey Jr., è un playboy milionario e affascinante. Con il proseguire della saga, il sex symbol sembra mettere la testa apposto: sposa Pepper Potts. I due insieme hanno una figlia poco prima che l’eroe sacrifichi se stesso per salvare il mondo.
Non è così nei fumetti: Iron Man e Pepper Potts non sono mai stati destinati a stare insieme. In effetti, solo negli ultimi due anni, Tony ha frequentato diverse donne.
La serietà di Iron Man nei fumetti
Nei film, Iron Man è un supereroe sarcastico e divertente. Nonostante abbia i suoi momenti di serietà, come quando combatte in Capitan America: Guerra Civile, Iron Man è sempre pronto ad ironizzare su qualcuno e a fare uno scherzo esilarante e inappropriato.
Questo simpaticone non è sicuramente l’Iron Man dei fumetti. Nella Marvel Comics, l’eroe è tremendamente serio per la maggior parte del tempo. È cupo e tenebroso ed è spesso l’ultima persona in grado di comprendere una battuta.
Il demone nella bottigla
In Iron Man 2, la storia del “Demone in una bottiglia”, una delle migliori tra quelle della Marvel Comics, viene parzialmente ripresa. Parte consistente dei fumetti è infatti la lotta di Tony con i suoi problemi di alcolismo.
Se nel film Tony Stark non si spinge mai oltre il limite, nei fumetti invece, la battaglia con la dipendenza gli costa la sua azienda e lo costringe a smettere di essere un supereroe per parecchio tempo: nei fumetti del 2021 Tony combatte ancora le sue patologie, mentre nei film il tema è stato a malapena toccato.
Tante armature diverse
Nella MCU, Iron Man cerca costantemente di migliorare la sua armatura. Nonostante le innumerevoli versioni già in suo possesso, è sempre alla ricerca di un aggiornamento. Tuttavia, sono sempre solo versioni aggiornate, ad esclusione dell’Hulk Buster, unica armatura speciale.
All’opposto, nei fumetti ha diverse armature per
usi diversi: alcune sono
fatte per volare nello spazio, altre per andare sott’acqua. Tra le più particolari,
l’armatura Extremis che può indossare con un
solo pensiero.
Il (quasi) cattivo Iron Man
Se nel film Captain America: Civil War i piani di Iron Man per affrontare la Guerra Civile sono sempre guidati da buoni propositi e nella sfera del giusto, nei fumetti l’eroe si comporta in modo più discutibile.
Nella Marvel Comics, Tony fa un sacco di cose brutte durante la Guerra Civile: crea una prigione nella Zona Negativa e usa il DNA di Thor per creare un clone che possa uccidere Golia. Infine, fa uccidere Capitan America per poi capire che non ne valeva davvero la pena.
Gli Illuminati
In conclusione, Iron Man nei film è un eroe indiscutibilmente corretto. Nei fumetti invece appare sempre più ombroso, con sfumature di grigio. Tony Stark supera il limite quando si unisce a un’organizzazione super segreta conosciuta come Gli Illuminati.
Il
gruppo, composto da Iron
Man, Reed Richards, Namor, Black Blot,
Black Panther, e il Professor X, fa il possibile
per proteggere il mondo, in realtà peggiorando spesso le
cose…