La 94a edizione degli Oscar ha regalato al pubblico una serie di momenti memorabili. Non sono mancati gli attimi commoventi, come la premiazione dell’attore sordo Troy Kotsur, le scene imbarazzanti (sì, stiamo pensando anche noi allo schiaffo di Will Smith) e le parti noiose (un’edizione con più canzoni di un film Disney). Cosa ricorderemo della notte degli Oscar? Ecco una lista degli aspetti migliori e peggiori della serata.
1Ottimi i momenti di sincera riflessione
Considerando il momento storico che stiamo vivendo, a cavallo tra un’ondata pandemica e l’altra e minacciati da una guerra in Europa, sarebbe stata una pessima decisione non sfiorare in alcun modo il contesto che circondava la notte degli Oscar.
Non sono mancati gli inviti alla pace, all’uguaglianza, alla carità e l’attenzione agli emarginati. Ci sono state vette emotive forse un po’ esasperate, come il monologo di Schumer sui diritti riproduttivi o il discorso commosso di Jessica Chastain (Gli Occhi di Tammy Faye). Infine, ance la vittoria come Miglior film di CODA – I segni del cuore, un prodotto per famiglie, emozionante ma il più convenzionale tra i 10 candidati, rientra nel medesimo discorso.