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The Batman: le domande senza risposta che il film ci ha lasciato

La trama di The Batman è davvero avvincente, carica dei misteri e suspense che Matt Reeves ci aveva promesso: vediamo assieme quali quesiti il film ha lasciato irrisolti.

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I migliori film lasciano deliberatamente alcune domande senza risposta, e The Batman (qui la recensione) non fa eccezione. Il film ha ottenuto un riscontro più che positivo sia da parte della critica che da parte del pubblico e oggi sappiamo che nel 2026 arriverà al cinema The Batman – Parte 2, che dovrà rispondere ai diversi importanti quesiti che il film ha lasciato irrisolti. Sono domande che riguardano il modo in cui Batman e il pantheon di personaggi introdotti da Matt Reeves si svilupperanno in futuro, quali nuove personalità verranno introdotte e su cosa si concentreranno le prossime storyline del Crociato Incappucciato interpretato da Robert Pattinson.

Chi è il nuovo “amico” dell’Enigmista?

the batman

Ciò di cui siamo sicuri il sequel si occuperà è l’introduzione di un personaggio che abbiamo iniziato a conoscere verso l’epilogo di The Batman, quando L’Enigmista viene incarcerato ad Arkham. E’ proprio qui che questi fa infatti conoscenza con una figura misteriosa nella cella accanto. “Risolvi questo indovinello”, dice lo sconosciuto prigioniero, “meno ne hai di questi, più uno vale”. Con un sorriso, l’Enigmista risponde immediatamente: “Un amico”. La scena si chiude con una risata inquietante che riecheggia nel corridoio fuori dalle loro celle.

Il candidato più ovvio per il ruolo di questo nuovo, squilibrato amico dell’Enigmista introdotto alla fine di The Batman è, ovviamente, il Joker. Ma questo solleva una serie di altre domande: come ha fatto il Joker a finire dietro le sbarre? Ha già affrontato Batman ed è stato sconfitto da lui?

Perché Bruce si incolpa della morte dei suoi genitori?

robert pattinson batman

In seguito al tentativo dell’Enigmista di uccidere Bruce Wayne, Alfred viene lasciato in ospedale dopo aver rischiato la morte avendo ritirato il pacco esplosivo intestato a Bruce, che conteneva la bomba inviata dal villain. Quando si sveglia, lui e Bruce hanno una conversazione che getta un po’ di luce sul loro passato e sul rapporto instabile che i due hanno, e una cosa che Alfred menziona di sfuggita è che sa che Bruce incolpa se stesso per la morte dei suoi genitori.

La possibilità più ovvia è che si stia riferendo al semplice senso di colpa del sopravvissuto, che si legherebbe alla rappresentazione sofferta del Batman, personaggio cupo che deve gestire livelli diversi di dolore. Ma potrebbe esserci di più nel senso di colpa di Bruce: infatti, nella trilogia del Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, un elemento che rendeva la storia di Bruce Wayne molto più avvincente della maggior parte degli adattamenti cinematografici di Batman era il fatto che Bruce aveva un motivo per incolpare se stesso per la morte dei suoi genitori.

Ai suoi occhi, è stato infatti proprio lui a farli uscire dal cinema, causandone conseguentemente la morte. Questa stessa backstory non viene mostrata in The Batman, ma qualcosa di simile sarebbe potuto accadere al vigilante di Gotham di Matt Reeves… Si tratterebbe comunque di un senso di colpa fuori luogo e ingiustificato, ma che suona fedele a ciò che un sopravvissuto potrebbe provare nella vita reale.

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The Batman Catwoman

Catwoman ritornerà?

Selena Kyle, alias Catwoman (interpretata da Zoe Kravitz) è probabilmente la seconda protagonista di The Batman, con una bussola morale molto diversa però dal vigilante di Gotham. La sequenza finale del film mostra i due che si separano, con Selena che spiega che ha rinunciato a Gotham e sta partendo per andare da qualche parte al nord; tuttavia, è lecito chiedersi se la Catwoman di The Batman se ne sia davvero andata. Sicuramente questa non può essere l’ultima volta che Bruce la vedrà.

Questo porta a chiedersi chi o cosa potrebbe attirarla di nuovo a Gotham in futuro. Catwoman ha passato la sua vita a confondersi con le fazioni criminali di Gotham, ed è probabile che abbia ancora degli affari in sospeso; senza dubbio ha poi ancora bisogno di tempo per piangere la perdita di Annika (che potrebbe essere stata o meno la sua ragazza), ma essere sincera sulle proprie intenzioni non è qualcosa che Selina sa fare bene. Inoltre, un’abile ladra di gatti non sembra il tipo di persona che va semplicemente in pensione…

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The Batman commissario Gordon

Gordon quando diventerà commissario di polizia?

Il commissario James Gordon è uno dei personaggi più famosi nelle avventure di Batman, in quanto principale contatto del Crociato Incappucciato con la polizia. Ma, in linea con la versione più giovane di Batman che ci viene presentata da Reeves in The Batman, Gordon è ancora un semplice tenente di polizia nella trama del film di Reeves. È certamente in attesa di una promozione dopo aver aiutato a catturare il boss del crimine Falcone, ma potrebbe anche essere surclassato ora che Falcone è stato assassinato.

Dopo la macabra scomparsa dell’ex commissario di polizia, c’è sicuramente un posto vacante nella polizia di Gotham, ma non è chiaro se Gordon sia il prossimo in linea, dato che ci sono altri che potrebbero ottenere prima il grado di commissario. Se non è Gordon, è giusto chiedersi se il nuovo commissario sarà un aiuto o un ostacolo per le indagini di Batman, dato che ci sono sicuramente altri poliziotti corrotti in giro per Gotham, pronti a scatenare un putiferio.

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The Batman film incassi

Cosa si è iniettato Batman?

Nella clamorosa sequenza finale, mentre Batman combatte un’orda di terroristi che indossano maschere dell’Enigmista, è colpito da un colpo di fucile al petto e, sebbene venga salvato grazie alla sua armatura, viene comunque messo fuori gioco e lo vediamo sofferente. Viene salvato da Catwoman ma, poco dopo, anche lei si trova in pericolo; frettolosamente, Batman tira fuori una siringa e si inietta qualcosa prima di entrare in azione, aiutando a sua volta Catwoman e aggredendo il suo assalitore: qualunque cosa ci fosse nella siringa, sicuramente si trattava di un liquido alquanto potente.

La possibilità più ovvia è che fosse semplicemente adrenalina, ma questa ipotesi non è stata confermata, anzi, alcuni spettatori hanno notato che il colore verde della siringa ricorda il veleno, sostanza assuefacente usata dal cattivo Bane nei fumetti per ottenere la sua nota forza sovrumana. Questo spiegherebbe anche perché la sostanza ha mandato Batman su tutte le furie; dato che gran parte della storia di The Batman ruota intorno a un narcotico noto come “gocce”, è una scelta interessante mostrare che anche Batman fa uso di droghe, anche se chiaramente le utilizza solo come ultima risorsa.

Questo aggiunge anche maggior significato in più ad una scena precedente, in cui Batman teme che l’Enigmista conosca la sua vera identità di Bruce Wayne. In questa scena, l’Enigmista parla degli orfani di Gotham che hanno fatto ricorso all’uso di droghe, dicendo con disprezzo che è un mondo di cui Bruce Wayne non sa niente. In ogni caso, l’Enigmista chiaramente non sa così tanto come vuole far credere…

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The Penguin serie tv Colin Farrel
Colin Farrell in una scena di The Penguin

Come farà il Pinguino a diventare il nuovo boss del crimine di Gotham?

La morte di Carmine Falcone ha lasciato un significativo vuoto di potere nella malavita di Gotham e, senza dubbio, i cattivi lotteranno per cercare di rivendicare il primato di boss del crimine di Gotham. Cobblepot, alias Il Pinguino, sembra già in una buona posizione per prendere il comando e, come braccio destro del defunto Falcone, avrà sicuramente gli occhi puntati su questo obiettivo, il che viene confermato dalla sequenza finale del film, mentre Batman espone una vivida descrizione della città. Come potrebbe farlo, tuttavia, rimane un grosso quesito.

Il Pinguino è lontano dall’essere il più forte dei molti villain di Batman; nella maggior parte delle storie del Crociato di Gotham, rimedia alla mancanza di forza e destrezza usando carisma, influenza e denaro. È improbabile che il Pinguino abbia successo da solo, quindi senza dubbio vorrà reclutare un altro cattivo per aiutarlo, e molte sue conoscenze potrebbero provenire dal centro psichiatrico di Arkham. Nei fumetti, ha fatto squadra con numerosi altri cattivi, incluso il Joker ma chi potrebbe scegliere in un sequel di The Batman, tuttavia, resta da vedere. Nel mentre, l’imminente serie The Penguin potrebbe rispondere a molti di questi quesiti.

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The Batman Alfred

Alfred era una guardia del corpo di Thomas Wayne?

Alfred è conosciuto come il maggiordomo su cui Bruce Wayne fa affidamento in molti modi, ma sembra esserci qualcosa di più nell’Alfred di The Batman rispetto alle solite iterazioni cinematografiche. Nella scena dell’ospedale, dice infatti che proteggere i genitori di Bruce era il suo lavoro, e parla anche di come ha insegnato a Bruce a combattere; questa versione di Alfred non è una figura paterna e, con il suo aspetto più rozzo e meno curato, sembra che possa anche essere più di un semplice maggiordomo.

Non sarebbe compito di un maggiordomo proteggere Thomas e Martha Wayne, e il modo in cui Alfred dice questa frase suggerisce che questo era molto più di un semplice sentimento di responsabilità… Sembra che The Batman abbia preso in prestito frammenti dai fumetti di Terra Uno, dove Alfred era una guardia del corpo, non un maggiordomo: questo spiegherebbe certamente perché Batman ha uno stile di combattimento così brutale.

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Batman mostrerà abilità più eroiche e meno investigative?

L’arco del personaggio di Batman in The Batman è tutto incentrato sull’apprendimento del fatto che ha bisogno di essere qualcosa di più della semplice rappresentazione di “vendetta“. Se ne rende conto quando sente dire la stessa cosa da uno dei terroristi dell’Enigmista, dopo la violenta scena di combattimento finale di Batman, nel momento in cui, quando gli viene chiesto chi è, anche il terrorista risponde che lui è vendetta. La consapevolezza di essere così simile alle persone che ha combattuto lascia Batman scosso e attonito e il suo monologo di chiusura riflette su questo, parlando di come anche lui abbia bisogno di speranza. Il sequel di The Batman vedrà probabilmente Bruce cercare di trovare questo equilibrio.

Gli atteggiamenti di Batman cambiano lentamente nel corso del film; all’inizio, si preoccupa più di fermare i criminali che di salvare le persone, ma le sue azioni diventano sempre più eroiche man mano che la storia procede, in particolare dopo aver scoperto che i suoi genitori non erano le persone che pensava fossero. Nel finale, riesce a salvare un’intera arena piena di persone dal diluvio programmato dall’Enigmista, un danno irreparabile che avrebbe potuto facilmente ucciderlo. Se il Batman di Pattinson tornerà in futuro, è giusto domandarsi se la prossima sceneggiatura di Reeves si concentrerà più sull’eroismo che sul vigilantismo del personaggio.

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The-Batman-Paul-Dano

Come farà l'”amico” dell’Enigmista a fuggire da Arkham?

Reeves ha confermato che l’amico “sconosciuto” dell’Enigmista che vediamo nella sequenza di Arkham è proprio il Joker, il che ci fa pensare che Il Clown Principe del Crimine sarà un personaggio importante nella trama del sequel di The Batman. Chiaramente, però, avrà bisogno di scappare da Arkham in qualche modo, e probabilmente avrà anche bisogno di qualcuno all’esterno che lo aiuti; una possibilità è il Pinguino, che è noto per aver fatto squadra con Joker nelle storyline dei fumetti, e avrebbe sicuramente le giuste connessioni per far sì che ciò accada.

Altrimenti, una possibilità più audace, sarebbe il villain Bane. Infatti, come riportato prima, se la sostanza che Batman si è iniettato è davvero veleno, questo suggerisce che Bane potrebbe fare una futura apparizione nei film sequel di Batman. Gli spettatori si ricorderanno del personaggio di Bane da Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno ma la storia a fumetti del 1993 per cui Bane è diventato veramente noto tra i fan è Batman: Knightfall, che vede Bane liberare tutti i più temuti cattivi di Gotham dall’ospedale psichiatrico di Arkham, cercando di portare Batman allo sfinimento e poterlo sconfiggere: una storia brutale come questa si adatterebbe bene all’atmosfera che The Batman ha mostrato finora.

Agnese Albertini
Agnese Albertini
Nata nel 1999, Agnese Albertini è redattrice e critica cinematografica per i siti CinemaSerieTv.it, ScreenWorld.it e Cinefilos.it. Nel 2022 ha conseguito la laurea triennale in Lingue e Letterature straniere presso l'Università di Bologna e, parallelamente, ha iniziato il suo percorso nell'ambito del giornalismo web, dedicandosi sia alla stesura di articoli di vario tipo e news che alla creazione di contenuti per i social e ad interviste in lingua inglese. Collaboratrice del canale youtube Antonio Cianci Il RaccattaFilm, con cui conduce varie rubriche e live streaming, è ospite ricorrente della rubrica Settima Arte di RTL 102.5 News.

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