Daredevil: Rinascita, episodio 9 “Dritto all’inferno”: Easter Egg dell’MCU e riferimenti Marvel a Netflix

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Attenzione! Questo post contiene SPOILER su Daredevil: Rinascita, episodio 9 “Dritto all’inferno”

L’episodio 9 di Daredevil: Rinascita, Dritto all’inferno, contiene alcuni dei migliori Easter Egg del MCU e riferimenti a Netflix della serie. Culmine del ritorno di Matt Murdock nei panni di Daredevil e del consolidamento del potere di Wilson Fisk come sindaco di New York, il finale di Daredevil: Rinascita si conclude con un cliffhanger epocale, che prepara il terreno per una seconda stagione davvero emozionante. Sebbene la serie abbia avuto legami e connessioni importanti, alcuni dei riferimenti migliori sono stati tenuti per ultimi.

Nell’episodio la task force anti-vigilante di Fisk è in testa alla carica mentre il sindaco Fisk dichiara la legge marziale, mentre il Punitore di Frank Castle e Karen Page tornano per aiutare Matt Murdock, rimasto ferito. L’episodio prepara anche il terreno per il futuro di New York, con l’inizio della guerra contro tutti i vigilanti di New York. A tal fine, ecco tutti i più grandi Easter egg e riferimenti MCU nell’episodio 9 di Daredevil: Rinascita, Dritto all’inferno.

Tutti i migliori Easter egg MCU e riferimenti Netflix nell’episodio 9 di Daredevil: Born Again

Avocado at Law, Punisher’s Coffee, Mille Soli e altro

  • L’assoluzione dell’agente Nadeem e Fisk – Un flashback di Vanessa che assume Bullseye per uccidere Foggy Nelson conferma che Fisk è stato infine assolto a causa della corruzione dell’FBI nella terza stagione di Daredevil. C’è anche un riferimento all’agente Ray Nadeem, un personaggio importante dell’FBI che alla fine ha aiutato Daredevil a dare la caccia a Fisk.
  • La verità su Red Hook – Si scopre che Red Hook è un porto franco basato su un vecchio statuto, il che spiega perché Vanessa e Wilson Fisk sono così interessati all’area come mezzo per creare il loro stato libero. Allo stesso modo, la scoperta di questa verità da parte di Foggy spiega perché Vanessa lo avesse marchiato a morte.
  • L’abito bianco di Fisk – Anche dopo il Ballo Bianco e Nero, Fisk continua a indossare un abito bianco, a simboleggiare il suo ritorno in forma come Kingpin.
  • Blocco di tutta la città grazie a Bullseye – Fisk ordina un blocco di tutta la città di New York a causa dell’attacco di Bullseye, rispecchiando i recenti fumetti di Daredevil in cui Bullseye ha iniziato a uccidere indiscriminatamente i civili, costringendo i newyorkesi a un importante blocco di tutta la città con la paura di uscire di casa.
  • “Sempre il Kingpin” – Anche con i suoi ultimi respiri, il commissario Gallo è stato costantemente quello che si è riferito a Fisk come “Il Kingpin”, confermando di aver sempre saputo che Fisk non avrebbe mai potuto cambiare la sua natura più oscura.
  • Pym van Dyne – Poco prima che l’intera città venga interrotta, si vede una pubblicità dell’azienda di Hope van Dyne a New York, che ricerca ogni sorta di modo per migliorare il mondo usando le particelle Pym.
  • “Ho ricevuto una telefonata” – Frank Castle arriva per aiutare Matt Murdock, dicendo di aver ricevuto una telefonata e di aver cambiato idea sul dare una mano a Daredevil.
  • “Ehi Rosso” – Il Punitore chiama Matt “Rosso”, proprio come ha fatto nel quarto episodio della serie e nella serie originale Netflix.
  • Il teschio di Cole North – Cole North indossa il teschio di Frank Castle, il Punitore, a conferma che è stato lui a uccidere Tigre Bianca alla fine dell’episodio 3.
  • L’amore di Frank per il caffè – Frank fa più di un riferimento al desiderio di una buona tazza di caffè, ricollegandosi al suo amore per il caffè già sperimentato nella sua serie originale su Netflix.
  • “Cazzate alla Ispèettore Gadget” – Frank dice di non avere pazienza per le “Inspector Gadget Bull****” di Daredevil quando parla delle mazze da baseball di Matt, facendo anche riferimento alla classica serie animata e ai film Disney live-action.
  • Una maschera da vigilante oscuramente familiare – Durante il blocco della città, due agenti dell’AVTF di Fisk uccidono un giovane saccheggiatore, “giustificandosi” mettendogli una maschera in testa dopo il fatto. In particolare, la maschera in questione assomiglia molto alla maschera nera originale di Matt Murdock prima che indossasse la tuta rossa e le corna.
  • I battiti cardiaci di Frank e Karen – Mentre parla con Karen, Matt conferma di essere riuscito a sentire i battiti cardiaci crescenti sia di lei che di Frank, un riferimento alla loro potenziale storia d’amore anticipata nella serie originale di Netflix. Tuttavia, Matt conferma anche che il battito cardiaco di Karen è aumentato quando lo ha visto, quindi forse un triangolo amoroso potrebbe essere instaurato in episodi futuri.
  • Avocado at law – Guardando tra i vecchi oggetti di Foggy, Matt trova una targa con la scritta “Avocado at law”, un riferimento alla serie originale di Netflix in cui Matt e Foggy si incontrarono per la prima volta come coinquilini, una battuta ricorrente che si inventarono quando Foggy, ubriaco, disse per errore “avocado” invece di “abogados”, che in spagnolo significa “avvocati”. Il doppio senso linguistico si perde in italiano, visto che la nostra lingua è più simile allo spagnolo che all’inglese per la parola “avvocati”.
  • Mille soli – Karen e Matt ricordano la prima stagione di Daredevil di Netflix, quando Matt le raccontò com’era la sua visione, riferendosi a una “città in fiamme a causa di mille soli”.
  • “Abbiamo bisogno di un esercito” – Karen convince Daredevil ad aspettare il momento giusto e a trovare un modo migliore per salvare la città, e Matt conferma che “hanno bisogno di un esercito”. Questo prepara il terreno per Un futuro molto entusiasmante per la seconda stagione di Daredevil: Rinascita, che potrebbe presentare molti altri vigilanti newyorkesi dell’MCU oltre agli alleati mostrati alla fine dell’episodio finale.
  • Vigilanti catturati – Il finale dell’episodio 9 di Daredevil: Rinascita  conferma che Fisk ha già dei vigilanti in gabbia, tra cui The Punisher, che è stato picchiato dai suoi stessi “fanboy” dell’AVTF e dallo Spadaccino di Jack Duquesne.
  • Coniglio nella tempesta di neve – Fisk e Vanessa festeggiano la loro vittoria a cena, in particolare davanti a Coniglio nella tempesta di neve, l’iconico dipinto che li ha fatti incontrare per la prima volta nella serie Netflix originale e macchiato di sangue alla fine della terza stagione di Daredevil.
  • Angela Del Toro – Angela Del Toro viene mostrata mentre osserva gli ufficiali dell’AVTF durante la legge marziale in città, il che potrebbe suggerire un futuro in cui assumerà il ruolo dello zio come seconda Tigre Bianca, proprio come nei fumetti originali.
  • Una città senza paura – Daredevil conferma che lui e i suoi alleati aiuteranno New York a diventare “Una città senza paura”, ricollegandosi al nome classico di Daredevil come “L’uomo senza paura” sia nell’MCU che nei fumetti Marvel originali.
  • Preparazione allo spin-off di Punisher – Il finale di Daredevil: Rinascita ha una scena post-credit, che prepara l’imminente Presentazione Speciale di Punisher, facendo sì che Frank sfugga alla custodia di Fisk.
Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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