Adattamento dell’omonimo romanzo di Javier Castillo, La ragazza di neve (La chica de nieve) è stato uno degli originali spagnoli di maggior successo di Netflix, raggiungendo la Top 10 in 60 territori alla sua uscita nel 2023.
Fortunatamente, per coloro che sono rimasti affascinati dal suo scioccante epilogo, è arrivato un secondo episodio del crimine di Malaga, che risolve le questioni in sospeso e, naturalmente, ne svela altre.
Se nella scorsa stagione il rapimento di bambini era al centro della crociata della giornalista investigativa Miren (Milena Smit), questa volta si tratta di una crocifissione di adolescenti, di una serie di prove di sopravvivenza e del loro possibile legame con un caso irrisolto di scomparsa. Ecco uno sguardo a ciò che è successo nell’emozionante finale.
Il finale della seconda stagione di La Ragazza di Neve
Chi c’è dietro al Gioco delle Anime in La ragazza di neve?
Lo scioccante quinto episodio ha rivelato che il mite Nacho (Hugo Welzel) era la presenza simile a Jigsaw che si celava dietro il Gioco delle Anime, un macabro test di fede e lealtà basato sul web, responsabile dell’uccisione di diversi adolescenti della zona. Sfortunatamente, Miren ha scoperto questa verità nel modo più duro: è stata quasi soffocata a morte da Borja, complice di Nacho, ed è stata impacchettata nel bagagliaio della loro auto per la fuga.
La scena iniziale del finale mostra la giornalista portata in un magazzino abbandonato e appesa al muro in una posa da Cristo. È così che è stata trovata morta anche la povera Allison, ovviamente, e Nacho dice a Miren che probabilmente avrà lo stesso destino quando tornerà sul posto 24 ore dopo.
In un’utile esposizione, lo psicopatico dal viso fresco ricorda a Borja che è stato il primo giocatore del Gioco dell’Anima (una sfida in moto finita male gli ha provocato una cicatrice facciale). Inoltre, Nacho ricorda al suo compagno che durante la convalescenza in ospedale gli ha detto la verità: che lui è il “Corvo di Dio”.
Più tardi, però, Borja inizia a sospettare che il suo compagno di scuola possa non essere la presenza divina che credeva. E mentre cerca di liberarsi della responsabilità per l’imminente morte di Miren, Nacho pugnala fatalmente Borja al collo.
Perché ha scelto Miren?
Il burattinaio fa poi una visita imprevista a Miren, ormai esausta, per spiegarle il suo motivo. In realtà lui stesso non ha un forte credo religioso. Lo fa semplicemente per divertimento e, in questo caso particolare, per vendicarsi dello scarso interesse dei media per la sorella scomparsa.
Avendo visto Miren interpretare la giornalista in cerca di un’altra ragazza scomparsa nella prima stagione, Nacho si è infuriato perché la sorella non ha ricevuto lo stesso trattamento. In seguito legge il best-seller di Miren per scoprire le sue paure più profonde e oscure e le sfrutta per vendicarsi, anche iniettando una dose letale di insulina all’amato vecchio collega Eduardo (Jose Coronado).
In La ragazza di neve – stagione 2 Miren sembra svenire, ma quando Nacho la sgancia mentre cerca di svegliarla, lei lo attacca e scappa. I due ingaggiano quindi una battaglia all’ultimo sangue sulla spiaggia nel cuore della notte. Sembra che il gioco sia finito quando Nacho affonda per due volte un coltello nello stomaco della sua ultima vittima.
Ma ancora una volta, dando prova delle sue capacità apparentemente sovrumane, Miren riesce a trovare la forza di pugnalarlo ripetutamente prima che la polizia, che aveva rintracciato la loro posizione tramite il telefono di Borja, arrivi in soccorso. In qualche modo, riesce a sopravvivere alla colluttazione, ma Nacho è morto stecchito.
Cosa è successo a Laura?
Mentre la povera Miren veniva torturata, il suo collega Jaime (Miki Esparbe) era impegnato a scoprire l’altro grande mistero della serie. In primo luogo, convince l’ex fidanzato di Laura – e in passato principale sospettato – Tomas a incontrarsi. Quest’ultimo era diretto all’aeroporto per ricevere cure psichiatriche a Londra, dopo che il padre Alberto (Luis Bermejo) gli aveva fatto credere che le sue teorie su Laura fossero un segno di follia. È quindi comprensibilmente scioccato, e inizialmente scettico, quando Jaime gli dice che il suo stesso padre è coinvolto nella sua scomparsa.
Tuttavia, Alberto aveva avuto una relazione illecita con Laura all’insaputa del figlio, portandola regolarmente in una remota casa di campagna nota come La Casa Verde, compreso il giorno in cui è stata vista per l’ultima volta. Dopo aver fatto un esame di coscienza, Tomas dà a Jaime l’indirizzo per aiutarlo a determinare se c’è qualcosa di vero in questa notizia bomba.
Al suo arrivo, Jaime viene accolto da un guardiano del terreno che, dopo alcuni convenevoli, brandisce un fucile e lo porta fuori da un Alberto in attesa. Sembra che per l’intrepido reporter si stia per aprire il sipario, ma dopo aver sentito le sirene della polizia in lontananza, Alberto preme il grilletto sulla propria testa.
Mentre si allontana dalla macabra scena, Jaime scorge un’altra proprietà nascosta nella campagna di Malaga. Potrebbe essere questo il luogo in cui si trova il corpo di Laura? Beh, sì, come si scopre. Ma, contro ogni previsione, è anche ancora viva e con un figlio piccolo al seguito. E, cosa ancora più sorprendente, rifiuta anche l’aiuto.
Durante una visita alla tomba di Nacho, Laura spiega a Jaime che, dopo essere rimasta incinta di suo figlio, Alberto le ha suggerito di nascondersi alla Casa Verde. Non volendo mettere a repentaglio la carriera del padre tornando a casa, è rimasta lì da allora. Laura insiste anche sul fatto che non soffre di una forma di sindrome di Stoccolma. Ai suoi occhi, innamorarsi di Alberto era un peccato e voleva passare il resto della sua vita a pentirsi in solitudine.
Dove si trova ora Miren in La ragazza di neve – stagione 2?
Dopo aver risolto tutti i suoi misteri a due minuti dalla fine, la serie ne inserisce uno all’ultimo minuto. E questa volta è il turno di Miren di assentarsi. Dopo essersi ripresa dalle ferite, la reporter ha comprensibilmente deciso di abbandonare la sua attività di risolutrice di crimini, ma da allora è apparentemente scomparsa nel nulla, scatenando un hashtag sui social media “Where is Miren”.
La trama di La ragazza di neve – stagione 2 si infittisce quando, nella scena finale, si vede un gruppo di poliziotti armati fare irruzione in una lavanderia di Madrid e, durante la ricerca di una stanza nascosta, scoprono un nastro con la scritta “Miren 2009”. Speriamo che Netflix dia il via libera a una terza stagione per avere una spiegazione.