La ragazza di neve: tutto quello che c’è da sapere sulla serie Netflix

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Disponibile nel catalogo di Netflix a partire dal 27 gennaio, la serie spagnola La ragazza di neve è in breve divenuta uno dei titoli più celebri e ricercati sulla piattaforma streaming. Ad oggi ricopre infatti il primo posto nella Top 10 delle serie TV più viste e dato il suo continuo crescere di popolarità potrebbe mantenere tale posizione ancora a lungo. Ma qual è il segreto dietro il successo di questa serie? Scritta da Jesús Mesas e Javier Andrés Roig e diretta da David Ulloa e Laura Alvea, questa offre un racconto investigativo nel quale si fondono i canoni dei generi mistery e thriller.

 

La storia è dunque strutturata per catturare sin da subito l’attenzione dello spettatore, offrendo indizi, sospetti, depistaggi e possibili soluzioni ad un enigma che si rivela più grande e complicato del previsto. Non mancano poi anche tutte quelle caratteristiche che hanno reso popolari serie spagnole come La casa di carta o Élite, ovvero la presenza di emozioni forti, relazioni e passioni pericolose, le quali contribuiscono a far generare nello spettatore ulteriore pathos nei confronti dei personaggi e delle loro storie.

La ragazza di neve, il libro di Javier Castillo

Dietro tale ricca struttura narrativa si nasconde un romanzo di altrettanto successo, quello scritto Javier Castillo e pubblicato in Italia da Salani. Castillo, definito anche come “lo Stephen King spagnolo“, è un’autore di 35 anni particolarmente apprezzato in patria, i cui romanzi hanno superato il milione di copie vendute e sono stati tradotti in più di 60 Paesi. Formatosi studiando Economia aziendale e ottenendo un master in Management presso la ESCP Europe Business School, inizialmente egli lavorava come consulente finanziario, ma dopo il successo dei suo primi libri, ha abbandonato quella professione per diventare uno scrittorea tempo pieno.

Nel 2022 pubblica infine La ragazza della neve, che con la sua storia che mescola dramma, mistero e forte suspence, è divenuto un grandissimo successo editoriale con milioni di copie vendute in tutto il mondo. Grazie proprio alla sua storia che rapisce e conquista, era solo questione di tempo prima che i diritti del romanzo venissero acquistati per poterne trarre un prodotto audiovisivo. Netflix non ha infatti tardato a produrre la serie che oggi sta tanto spopolando, a conferma del grande fascino suscitato da un racconto come questo. Ma, dopo aver parlato degli elementi alla base della storia di La ragazza della neve, di cosa parla concretamente il libro e la serie?

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La trama e il cast di La ragazza di neve

Il racconto ha inizio nel 2010, a Malaga, durante la parata dei Magi. Durante tale occasione Amaya Martín, una bambina tre anni, sparisce tra la folla. Dopo lunghe ricerche, guidate dai terrorizzati genitori, vengono ritrovati solo i suoi vestiti e delle ciocche di capelli. Il mistero dietro la scomparsa della bambina sembra irrisolvibile e ci vorranno anni prima che spunti un indizio in grado di rimettere in moto la macchina investigativa. Proprio il giorno del compleanno di Kera, i suoi genitori ricevono uno strano pacchetto. Dentro c’è una videocassetta che mostra una bambina che sembra proprio essere Kiera, mentre gioca con una casa delle bambole in una stanza dai colori vivaci.

Dopo pochissimo lo schermo torna però a sgranarsi in un pulviscolo di puntini bianchi e neri, una neve di incertezza, speranza e dolore insieme. A guardare tale video, insieme ai due spaventati genitori, c’è anche Miren Rojo, che all’epoca del rapimento era una studentessa di giornalismo e da allora si è dedicata anima e corpo a questo caso. È lei a condurre ora, insieme all’esperto Eduardo, un’indagine parallela, più profonda e pericolosa, in cui la scomparsa di Kiera si intreccia con la sua storia personale in un enigmatico gioco di specchi che potrebbe far emergere scheletri dal passato potenzialmente pericolosi, in modi inaspettati, per tutti i coinvolti.

Ad interpretare i personaggi principali si possono ritrovare alcuni noti attori spagnoli, a partire da Milena Smith nei panni di Miren Rojo. Dopo aver esordito nel film Non uccidere, ha ottenuto grande popolarità per aver recitato accanto a Penelope Cruz in Madres Parallelas, guadagnando anche una nomination ai premi Goya come miglior attrice. Accanto a lei, nel ruolo di Eduardo, vi è invece l’attore José Coronado, recentemente visto anche in Way Down – Rapina alla banca di Spagna. Sono poi presenti gli attori Aixa Villagrán nei panni di Belén Millán, Tristán Ulloa in quelli di David Luque e Loreto Mauleón as Ana Núñez.

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Il finale di La ragazza di neve

Di seguito si riportanno elementi spoiler riguardanti il finale della serie, dunque per chi non ha ancora terminato la visione, si consiglia di interrompere la lettura. Ma per chi proprio non riesce ad aspettare di arrivare alla fine del sesto ed ultimo episodio della serie per vedere come questa finisce, o per chi ha visto il finale e desidera avere maggiori chiarimenti a riguardo, di seguito si riporta nel dettaglio la spiegazione di quanto avviene. Innanzitutto, come saprà chi ha visto o sta vedendo La ragazza di neve, a rendere avvincente e coinvolgente la storia ci pensa anche una struttura temporale non lineare, che compie salti temporali avanti e indietro nel tempo.

Questi permettono allo spettatore di avere a disposizione una sempre maggior quantità di dettagli su cui costruire le proprie riflessioni in vista della risoluzione del caso. Nel finale, si scoprirà dunque che la piccola Amaya è stata rapita da Iris e Santiago, marito e moglie e pazienti della mamma della bambina, alla clinica della fertilità. Il forte desiderio di Iris per la maternità la convince ad allontanare la bambina dai genitori e a crescerla come se fosse sua figlia. Amaya vive così ben dieci anni in compagnia dei suoi rapitori, arrivando a convincersi che siano davvero loro i suoi genitori e sviluppando una notevole paura del mondo esterno per via di ciò che Iris e Santiago le raccontano di questo.

Il fine è naturalmente quello di impedire che la piccola sviluppi curiosità per ciò che si trova al di fuori del luogo in cui è tenuta, rischiando dunque di essere ritrovata dai veri genitori. Mossi da compassione, però, i due rapitori decidono di inviare a questi alcuni brevi video della bambina, per far sapere loro che sta bene. Sarà proprio grazie ad uno di questi filmati che Miren riuscirà a risalire al luogo in cui la piccola è tenuta prigioniera. Dopo averla recuperata, in seguito ad un incidente in cui Iris perde la vita, la bambina fa però fatica a riconoscere i suoi due veri genitori come tali e per loro si prospetta un percorso di riconciliazione piuttosto lungo.

Nel mentre, Miren, durante una presentazione del suo libro, riceve un pacchetto anonimo che sembra collegato a un complicato caso di traffico di donne e bambini che la reporter aveva portato a galla durante le sue indagini. Per lei dunque sembra avere inizio un nuovo caso da risolvere, lasciando dunque intendere che la serie potrebbe avere una seconda stagione ancora una volta con la reporter interpretata dalla Smith come protagonista. Netflix non ha ancora confermato nulla a riguardo, ma i presupposti sembrano esserci tutti, anche se in caso di nuova stagione questa proporrà per forza di cose un racconto originale, che esula dal romanzo di Castillo.

Fonte: IMDb

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