Sakamoto Days: il successo su Netflix smentisce le critiche degli haters

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Sakamoto Days era una delle uscite anime più attese del 2025. Basata sul manga Shōnen Jump omonimo di Yuto Suzuki, l’anime avrebbe dovuto essere uno degli show principali dell’anno di Netflix, arrivando grazie alla piattaforma a un pubblico molto vasto, che si sarebbe aggiunto a quello del manga. Tuttavia, dopo l’uscita del primo trailer e della sequenza di apertura dell’anime, i fan si sono riversati su Internet per esprimere le loro lamentele.

Sakamoto Days è una serie comica d’azione che fonde sequenze di combattimento intense e magistralmente coreografate con il suo tono generale umoristico e spensierato. Un adattamento del manga avrebbe dovuto essere sapientemente realizzato per catturare la giusta atmosfera della serie; una larga parte dei fan credeva che l’anime in arrivo non ci sarebbe riuscito prima ancora di avere la possibilità di vedere il prodotto in onda. Ora, dopo la première di Sakamoto Days su Netflix, quei fan hanno iniziato a cambiare idea.

 

Sakamoto Days sta dimostrando che gli haters si sbagliavano

I critici dell’anime sono stati messi a tacere dopo la sua première

Sakamoto DaysSakamoto Days è prodotto da TMS Entertainment e, sebbene lo studio non sia famoso, è uno degli studi più antichi e rispettati nel campo degli anime. Con titoli che spaziano da iconici a estremamente popolari, come Akira, Detective Conan e, più di recente, Dr. Stone e Blue Box, chiunque conosca lo studio avrebbe saputo quanto è capace, ben prima che i trailer di Sakamoto Days causassero polemiche.

Sfortunatamente, però, molti si sono affrettati a liquidare lo show prima ancora che andasse in onda. Il primo episodio della serie, intitolato “The Legendary Hit Man“, ha rapidamente dimostrato che i suoi detrattori si sbagliavano, con animazioni fluide e sequenze di combattimento d’impatto. Sebbene la scena di flashback iniziale dell’episodio e la sparatoria finale abbiano contenuto la maggior parte dell’azione, non c’è mai stato un calo di qualità evidente, nemmeno nei suoi momenti più lenti.

Per quanto riguarda i primi episodi, Sakamoto Days ne offre uno che tocca tutte le note giuste, pur mostrando le capacità dello studio di animazione che lo ha creato. Le immagini di apertura potrebbero essere un po’ deboli rispetto alle più memorabili degli ultimi anni, come la seconda stagione di Jujutsu Kaisen o l’omaggio di Chainsaw Man all’industria cinematografica, ma non sono affatto male, né sono indicative della qualità della serie stessa. Finora è andato in onda solo un episodio, ma sembra che le masse critiche abbiano lasciato cadere la palla nelle loro prime impressioni sull’anime.

Sakamoto Days sta dando una spinta iniziale per essere il miglior anime del 2025, anche se avrà concorrenza

Il 2025 si sta delineando come un anno di successo per gli anime

Se Sakamoto Days riuscirà a mantenere la qualità del suo primo episodio per tutta la sua prima stagione, potrebbe diventare un serio contendente per il riconoscimento di anime dell’anno. Tuttavia, ci sarà una dura concorrenza nel 2025 e, prima che possa posare gli occhi sull’anno nel suo complesso, l’anime potrebbe avere difficoltà a rimanere trai migliori dell’anno. Essendo una serie d’azione, Sakamoto Days probabilmente combatterà con Solo Leveling per la ribalta questa stagione invernale, un anime che ha raggiunto livelli di popolarità da record.

Più avanti nel corso dell’anno, serie come Jujutsu Kaisen e Chainsaw Man torneranno con le loro attesissime uscite, che sicuramente attireranno l’attenzione del grande pubblico. Fortunatamente per Sakamoto Days, il suo manga originale è diventato incredibilmente popolare senza il lusso dell’adattamento anime che ne aumenta la portata e fornisce alla serie un pubblico integrato.

Indipendentemente da quale anime diventerà più popolare, il 2025 è un anno che prevede di presentare alcune delle più grandi uscite anime degli ultimi tempi e Sakamoto Days si sta dimostrando un solido punto di partenza. Dopo un primo episodio che ha sfidato le aspettative dei più severi critici della serie, gli appassionati di anime non vorranno perdersi le imprese da assassino sovrumano di Taro Sakamoto in questa stagione.

Chiara Guida
Chiara Guida
Laureata in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza di Roma, è una gionalista e si occupa di critica cinematografica. Co-fondatrice di Cinefilos.it, lavora come direttore della testata da quando è stata fondata, nel 2010. Dal 2017, data di pubblicazione del suo primo libro, è autrice di saggi critici sul cinema, attività che coniuga al lavoro al giornale.
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