Il finale della prima stagione di The Agency lascia il Marziano di Michael Fassbender nel mirino di un presunto alleato. Dopo il pessimo reclutamento di Samia da parte della CIA nell’episodio 8 di The Agency, che porta all’audace piano finale di Martian nell’episodio 9 di The Agency, Martian viene sconvolto dall’ignaro ma astuto James Richardson dell’MI5. L’episodio 10 di The Agency, giustamente intitolato “Overtaken by Events”, segue le trame congiunte dell’inseguimento disperato di Martian per salvare Samia da una prigione sudanese e dell’ultima possibilità della CIA di estrarre l’agente Coyote dall’Ucraina occupata dai russi e diretto a Mosca.
Il finale della prima stagione di The Agency rivela che Robinshaw, che negli episodi precedenti aveva interrogato Martian, è un subordinato di Richardson all’MI5. Nel frattempo, Danny arriva finalmente a Teheran e affronta il suo primo test reale da parte di un interrogatore iraniano non appena scende dal volo. Tra Blair e Owen si sviluppa una storia d’amore sul posto di lavoro, dopo che quest’ultimo identifica Coyote in un momento difficile. Sia il generale Volchok che il viceministro della Difesa Chekhov rischiano di morire , mentre la CIA ottiene un’importante vittoria, estraendo Coyote e due dei tre agenti di Felix in un unico rapido sforzo. Il marziano torna al Fishbowl da eroe con un nuovo segreto da nascondere.
Perché Richardson si offre di salvare Samia in cambio della fedeltà di Marziano
Uno sviluppo scioccante nell’episodio 10 di The Agency rivela che l’agente dell’MI5 e presunto alleato James Richardson ha manovrato alle spalle di Martian all’insaputa della CIA. Richardson, che fino a questo momento è stato per lo più un personaggio secondario, inizialmente stuzzica Martian dicendogli che può aiutarlo a riportare Samia dalla prigione sudanese e dal sito nero Kober, dove è tenuta prigioniera e a cui probabilmente restano pochi giorni di vita. L’amore di Martian per Samia lo ha alimentato per tutta la stagione 1 di The Agency e lo ha spinto a prendere molte decisioni sbagliate. L’offerta di Richardson era l’unica possibilità di salvare Samia, per questo Martian ha accettato, solo per scoprire che Richardson stava bluffando.
Mentre Martian torna in moto per aiutare Owen e la CIA a riportare a casa l’agente Coyote, un’auto lo tampona a un incrocio, quasi uccidendolo. Si scopre che Richardson ha orchestrato l’incidente, il che porta Martian a incontrare Robinshaw, un agente dell’MI5, che lo interroga su Samia e sulla sua identità di “Paul Lewis”. Sebbene Richardson sia tecnicamente un alleato, ricorda a Martian, e per estensione alla CIA, che si trovano nel suo territorio a Londra. Sfrutta l’unica cosa che sa che farà crollare Martian – Samia – per trasformarlo in una fedele risorsa dell’MI5, che in futuro dovrà far trapelare informazioni riservate della CIA.
Il vero motivo per cui Richardson vuole che Martian diventi un doppio agente della CIA e dell’MI5
All’inizio della stagione 1 di The Agency, Richardson si presenta annunciato alla sede della CIA a Londra, nota come “The Fishbowl”. Chiede senza mezzi termini a Henry perché la CIA non ha rivelato le informazioni sull’incontro segreto tra funzionari sudanesi e cinesi che si stava svolgendo a Londra. Henry risponde abilmente che pensava che l’MI5 ne fosse già a conoscenza. Richardson vede in questo una inquietante mancanza di trasparenza.
In precedenza Martian aveva chiesto aiuto a Bosko e alla CIA per salvare Samia. Bosko disse a Martian che Samia “non era nemmeno una pedina” e che non valeva la pena impiegare tempo e risorse. Pur essendo amichevole, Richardson rappresenta gli interessi del Regno Unito. Trasformando Martian in un agente doppio, si assicura la trasparenza tra l’MI5 e la CIA, che sarebbe dovuta avvenire in modo naturale, ma che invece deve essere fatta di nascosto.
Come Martian ha salvato l’Operazione Felix e messo al sicuro l’agente Coyote
Martian dimostra il suo immenso valore per la CIA non solo ideando il piano per estrarre Coyote con l’aiuto degli agenti Felix, ma rivedendolo in tempo reale dopo un cambiamento di circostanze. Il piano iniziale prevedeva di stabilire la zona di uccisione nella clinica in cui Charlie e i due agenti ucraini (Felix) erano sotto copertura. L’estrazione di Coyote doveva avvenire durante il passaggio di consegne tra l’ambizioso generale Volchok e il vice ministro della Difesa russo Chekhov. Questo avrebbe messo Coyote su una corsia preferenziale per Mosca.
Poco prima dell’incidente in moto, Martian dice a Owen di spostare la zona di uccisione di 300 metri dopo aver scoperto che Volchok aveva più truppe del previsto. Piuttosto che tendere un’imboscata alla clinica, la squadra di soccorso americana si sarebbe impegnata con tattiche di guerriglia, che alla fine è ciò che accade. La rapidità di pensiero di Martian e l’identificazione positiva di Coyote da parte di Owen hanno portato a un’operazione rapida, che ha ucciso Volchok e decine di truppe russe. Le “circostanze del sorpasso” hanno coinvolto Charlie e un’altra operazione di Felix che hanno fatto esplodere l’elicottero di Chekhov, il che ha portato al loro salvataggio insieme a Coyote. Questo ha sancito un’importante vittoria per Martian, Owen, Henry (cognato di Charlie) e la CIA.
Perché Sasha ha sparato al Ministro della Difesa russo Chekhov
Sasha, un agente ucraino, non ha resistito alla tentazione di sparare al ministro Chekhov, che era l’obiettivo iniziale top-secret dell’Operazione Felix. Afferra una pistola nascosta in un bagno della clinica e spara a Chekhov, che indossava un giubbotto antiproiettile, al fianco, appena sotto l’ascella destra. È interessante notare che Sasha non ha mirato alla testa di Chekhov, lasciando così la possibilità di sopravvivere. Sasha si dà alla fuga, ma è in forte inferiorità numerica e viene ucciso dai soldati russi.
Sasha aveva conosciuto persone morte in Ucraina per ordine di Cechov, per questo motivo ha infranto il protocollo e ha sparato quando ne ha avuto l’occasione. Charlie e l’altro agente ucraino finiscono il lavoro facendo esplodere una granata nell’elicottero. Fortunatamente, la loro copertura non è saltata e alla fine hanno portato a termine l’obiettivo principale dell’Operazione Felix, anche se è stato molto più complicato del previsto.
Danny è davvero al sicuro con il professor Reza a Teheran?
Danny entra finalmente in campo nella sua prima operazione sotto copertura mettendo piede a Teheran nel finale della prima stagione di The Agency. Dopo essersi fatta strada per ottenere una prestigiosa borsa di studio dal professor Reza, primo passo fondamentale per la sua missione, Danny viene immediatamente intercettata e interrogata da un ufficiale dei servizi segreti iraniani che la trattiene per ore. Grazie all’addestramento con Edward negli episodi precedenti, Danny era ben preparata per questo interrogatorio, che Henry sottolinea essere per lo più performativo, dal momento che è stata presa in pieno giorno da soldati armati. Danny supera il suo primo test e inizierà a raccogliere informazioni sulle operazioni nucleari iraniane.
Cosa aspettarsi dalla seconda stagione di The Agency
La maggior parte del cast della prima stagione di The Agency dovrebbe tornare per la seconda stagione, annunciata da Paramount e Showtime nel dicembre 2024 subito dopo la prima. Tutto lascia pensare che Martian accetti l’offerta di Richardson di far trapelare informazioni della CIA all’MI5, il che significa che Samia dovrebbe essere in buone mani all’inizio della seconda stagione. Una volta che Samia sarà al sicuro, presumibilmente a Londra, Osman potrebbe tornare in gioco dopo essere stato assente nel finale della prima stagione. C’è anche il marito di Samia da considerare, ma con l’aiuto dell’MI5, Samia sembra essere più protetta che mai.
Danny proseguirà la sua missione a Teheran e inizierà a inviare informazioni alla CIA. Owen sarà probabilmente in linea per una promozione, mentre Henry, Bosko e Naomi dovrebbero essere ancora tra i personaggi di supporto più solidi. Non si sa molto di Poppy e della direzione che prenderà la sua storia, oltre a offrire alcuni momenti di riflessione al personaggio di Martian. Un personaggio da tenere d’occhio nella seconda stagione di The Agency è il dottor Blake, che sembra già sospettare di Martian nel finale della prima stagione e potrebbe essere colui che smaschera la sua nuova fedeltà all’MI5.