Il 17 luglio 2007, il Brasile ha assistito al peggior incidente aereo della sua storia: lo schianto di un aereo della TAM Airlines, che ha causato la morte di 199 persone. L’incidente è anche considerato la più grande tragedia aerea dell’America Latina ed è stato rivisitato nella serie di documentari brasiliana Volo 3054 – Una tragedia annunciata, disponibile su Netflix dal 23 aprile.
Il giorno del tragico incidente, l’aereo, un Airbus A320 operato dalla TAM, non è riuscito ad atterrare correttamente all’aeroporto di Congonhas a San Paolo. Ha oltrepassato la pista e si è scontrato con un edificio della TAM e una stazione di servizio in Avenida Washington Luís, causando un’esplosione. Il documentario in tre parti esplora la storia dietro l’incidente, incluso lo stato dell’aviazione brasiliana all’epoca, le cause che hanno portato alla tragedia e cosa è successo ai responsabili.
Il “blackout aereo” in Brasile
Quando si verificò la tragedia dell’Airbus A320 della TAM nel 2007, il Brasile stava attraversando quello che divenne noto come il “blackout aereo”, una crisi nel settore dell’aviazione civile del Paese tra il 2006 e il 2007, caratterizzata da massicci ritardi, cancellazioni di voli e caos aeroportuale, che colpì milioni di passeggeri.
La crisi fu causata dalla mancanza di investimenti nelle infrastrutture aeroportuali e nel controllo del traffico aereo – conseguenza di anni di tagli al bilancio – e dai bassi salari e dalle pessime condizioni di lavoro per i controllori di volo. Ciò portò a scioperi e proteste di “work-to-rule” (quando il rigoroso rispetto delle procedure viene utilizzato per rallentare le operazioni), il tutto mentre il numero di passeggeri cresceva senza una proporzionale espansione delle infrastrutture.
La crisi peggiorò dopo lo schianto del volo Gol 1907 del 29 settembre 2006, in cui persero la vita tutti i passeggeri e l’equipaggio a bordo, entrando in collisione con un altro aereo in rotta da Manaus a Brasilia. Questo incidente aumentò l’insicurezza tra i professionisti dell’aviazione. Alcuni controllori di volo furono sospesi per indagini su potenziali errori operativi. In assenza di sostituzioni, altri dovettero sostituirli, con conseguente ulteriore tensione. I controllori chiesero migliori condizioni di lavoro e l’assunzione urgente di altro personale.
Volo 3054 – Una tragedia annunciata – Il peggior incidente nella storia dell’aviazione brasiliana
Intorno alle 18:48 ora locale del 17 luglio 2007, l’Airbus A320 della TAM, ora operativo con il nome di LATAM, stava arrivando dall’aeroporto Salgado Filho di Porto Alegre e tentò di atterrare all’aeroporto Congonhas di San Paolo. La pista era bagnata e, a causa dei recenti lavori di ristrutturazione, era priva della scanalatura che consente una frenata più efficace degli aerei. La manovra di atterraggio non ebbe successo: l’Airbus uscì di pista e si schiantò contro un edificio cargo della TAM situato proprio di fronte all’aeroporto.
L’aereo esplose, uccidendo 199 persone: 181 passeggeri, sei membri dell’equipaggio e 12 persone che si trovavano a terra o all’interno dell’edificio. L’edificio fu successivamente demolito e trasformato in un memoriale per le vittime, con 199 punti luce. In Volo 3054 – Una tragedia annunciata, le famiglie delle vittime ricordano il giorno dell’incidente e l’angosciante attesa per l’identificazione dei corpi. Alcune famiglie non riuscirono a seppellire i propri cari, poiché i corpi di alcune vittime furono completamente polverizzati nell’impatto. Altri furono ritrovati anche 30 giorni dopo l’incidente.
Le cause dell’incidente raccontato in Volo 3054 – Una tragedia annunciata
L’incidente fu indagato da tre agenzie brasiliane. Il CENIPA, il Centro per l’Investigazione e la Prevenzione degli Incidenti Aeronautici, concluse che la tragedia fu causata da una combinazione di errori umani e operativi. Secondo il rapporto, durante l’atterraggio, i piloti hanno portato solo una delle leve di comando del motore al minimo, mentre l’altra è rimasta in modalità salita. Questo ha fatto sì che il sistema dell’aereo interpretasse il tentativo di decollo, non di frenata. Un ultimo segmento del registratore vocale della cabina di pilotaggio ha registrato i piloti mentre notano che solo uno dei comandi funzionava correttamente.
Tra gli altri fattori che hanno contribuito alla segnalazione figurano la mancanza di un avviso acustico per l’errata configurazione della manetta e carenze nell’addestramento dell’equipaggio, basato principalmente su corsi online. Sebbene esperto, il copilota aveva poche ore di volo su A320. Inoltre, non esisteva alcuna normativa che impedisse gli atterraggi a Congonhas con un inversore di spinta non funzionante, nemmeno nei giorni di pioggia.
La CENIPA, in quanto agenzia di prevenzione, non ha fatto i nomi dei responsabili. Tuttavia, il suo rapporto ha contribuito a ulteriori indagini da parte della Polizia Civile e della Polizia Federale, che hanno raggiunto conclusioni diverse in merito alle responsabilità.
Chi è stato ritenuto responsabile?
Inizialmente, la Polizia Civile aveva incriminato 10 persone, tra cui dipendenti di Infraero (l’autorità aeroportuale), dell’Agenzia Nazionale per l’Aviazione Civile (Anac) e di TAM Airlines. La Procura di Stato ha aggiunto un altro nome, portando il totale a 11 persone formalmente accusate. Tuttavia, il caso non è stato portato avanti presso il tribunale statale. È stato trasferito alla Procura Federale, con la motivazione che si trattava di un reato commesso in precedenza dalla sicurezza aerea, che ricadeva sotto la giurisdizione federale. La Polizia Federale ha quindi preso in carico le indagini e alla fine ha incriminato solo i due piloti: Kleyber Lima e Henrique Stefanini Di Sacco.
Ciononostante, quando la Procura Federale ha formalmente presentato le accuse, il procuratore Rodrigo de Grandis ha scelto di incriminare altre tre persone: il Direttore della Sicurezza dei Voli di TAM, Marco Aurélio dos Santos de Miranda e Castro; il Vicepresidente Operativo dell’azienda, Alberto Fajerman; e la direttrice dell’ANAC Denise Abreu.
Nel 2014, Fajerman è stato assolto per mancanza di prove. Denise Abreu e Marco Aurélio sono stati accusati di omicidio volontario, sostenendo di aver permesso al velivolo di operare in condizioni inadeguate, ma nel 2015 tutti e tre gli imputati sono stati assolti.
Cosa è cambiato dopo la tragedia di Volo 3054 – Una tragedia annunciata?
Il rapporto del CENIPA ha emesso 83 raccomandazioni di sicurezza, indirizzate all’Organizzazione Internazionale per l’Aviazione Civile (OCI), all’ANAC, all’aeroporto di Congonhas, ad Airbus e a TAM. Una modifica importante è stata l’installazione di sistemi di allarme visivi e acustici per avvisare i piloti di possibili errori di configurazione della manetta. Al momento dell’incidente, Airbus aveva già sviluppato il dispositivo, ma non ne aveva imposto l’installazione, poiché ciò avrebbe richiesto un costoso richiamo.
All’aeroporto di Congonhas, la modifica più significativa è stata la risistemazione della pista, ora dotata di scanalature trasversali e di uno strato di attrito poroso per migliorare il drenaggio dell’acqua e ridurre il rischio di slittamento. La lunghezza utile della pista principale è stata ridotta a 1.660 metri per consentire la creazione di zone di sicurezza. Per quanto riguarda l’addestramento dei piloti, l’Agenzia Nazionale per l’Aviazione Civile (ANAC) ha stabilito standard minimi di addestramento specifici per i guasti al sistema frenante.
Sebbene il Brasile abbia registrato un aumento degli incidenti aerei negli ultimi anni – in particolare nel 2024, che ha registrato 138 morti in 40 incidenti mortali ed è stato considerato l’anno più mortale per l’aviazione brasiliana dal 2014 – queste cifre includono vari tipi di aeromobili, come elicotteri e ultraleggeri, secondo i dati del Sistema di Investigazione e Prevenzione degli Incidenti Aeronautici gestito dall’Aeronautica Militare Brasiliana.
Nel caso dell’aviazione commerciale regolare – la categoria a cui apparteneva il volo TAM 3054 – il primo incidente mortale registrato dopo la tragedia del 2007 si è verificato nell’agosto del 2024.
In quel caso, il volo 2283, un ATR 72-500 operato dalla compagnia aerea Voepass, si è schiantato a Vinhedo, nello stato di San Paolo, uccidendo 62 persone. Fino ad allora, il Brasile non aveva registrato incidenti mortali nell’aviazione commerciale regolare per 17 anni – un dato che rafforza l’idea che molte delle raccomandazioni di sicurezza adottate dopo l’incidente del TAM abbiano avuto un impatto duraturo.