Il prossimo progetto di David Fincher sarà una serie televisiva ispirata a Squid Game?

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A poco meno di due mesi dall’arrivo della seconda stagione di Squid Game su Netflix, la serie ha in serbo un’importante espansione con un regista candidato all’Oscar al timone. Deadline riporta che un nuovo show in lingua inglese è in lavorazione sulla piattaforma di streaming da parte di David Fincher, mente di Se7en. Al momento i dettagli sono tenuti strettamente nascosti, anche se si prevede che questa serie sarà il suo prossimo grande progetto nell’ambito del contratto in corso con il servizio, a meno che non venga annunciato un altro film. Si prevede che l’autore dedicherà gran parte del 2025 allo sviluppo della serie, il che significa che il progetto potrebbe essere avviato piuttosto rapidamente.

La serie di Fincher sarebbe la prima vera e propria estensione del franchise al di là del terrificante show originale sudcoreano di Hwang Dong-hyuk. Netflix ha già all’attivo il controverso reality show Squid Game: The Challenge, oltre a un videogioco, ma questa sarebbe una frontiera completamente nuova che potrebbe potenzialmente aprire la competizione di sopravvivenza distopica al mondo al di là della Corea del Sud. Se qualcuno è in grado di creare un’aggiunta in lingua inglese, Fincher sarebbe una buona scommessa, data la sua inclinazione per i thriller oscuri, da Zodiac a Gone Girl.

La premessa di Squid Game, una gara di vita o di morte che consiste in giochi per bambini per un premio in denaro, non sarebbe un concetto estraneo a Fincher, visto che il suo thriller del 1997 The Game, interpretato da Sean Penn, affrontava un gioco contorto che si evolveva in una più ampia cospirazione che coinvolgeva la vita di un ricco banchiere d’investimento.

Con Fincher che ora prende le redini di uno dei più grandi universi di blockbuster di Netflix, la piattaforma continuerà a raccogliere i benefici di un accordo globale con il decorato regista. Finora ha già prodotto due film in streaming, Mank e The Killer dell’anno scorso, oltre a una serie molto amata e spesso richiesta con Mindhunter. Ha anche prodotto e diretto l’acclamata serie animata Love, Death + Robots di Tim Miller e ha avuto un ruolo nell’ascesa di Netflix come produttore esecutivo di House of Cards. Le voci tra gli addetti ai lavori lo collegavano a Squid Game da tempo e, non avendo nulla in programma dopo il film diretto da Michael Fassbender, ha lasciato la porta aperta per affrontare finalmente la serie vincitrice dell’Emmy.

Squid Game torna finalmente su Netflix a dicembre

La visione di Netflix è quella di continuare a costruire sul successo di Squid Game, dopo che la prima stagione è diventata la serie più vista dello streamer con un ampio margine, con oltre 2,2 miliardi di ore viste finora. Per il momento, però, l’attenzione è rivolta all’arrivo della seconda stagione il 26 dicembre. Con il ritorno di Lee Jung-jae nel ruolo del Giocatore 456, Gi-hun, la nuova stagione riprende tre anni dopo la sua prima vittoria nei giochi. Con la sua nuova ricchezza, Gi-hun è determinato a chiudere l’oscura organizzazione che si cela dietro questa contorta competizione e che si approfitta delle classi meno abbienti della Corea del Sud. Tuttavia, il percorso per porre fine ai giochi è irto di ostacoli e alla fine lo costringe a tentare nuovamente la fortuna come concorrente per raggiungere i piani alti. Ci si aspetta l’ingresso di molti volti nuovi nella mischia, tra cui Yim Si-Wan, Kang Ha-Neul, Park Sung-hoon e Yang Dong-geun .

Redazione
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