Seven: la spiegazione del finale del film con Brad Pitt

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Quando si pensa al genere del thriller contemporaneo, uno dei primi nomi che vengono in mente è certamente quello di David Fincher. Oggi conosciuto per opere di grande prestigio come The Social Network e Il curioso caso di Benjamin Button, questi diede vita nel 1995 a quello che è ancora oggi considerato uno dei thriller per eccellenza. Si tratta di Seven, film che ha contribuito a riscrivere le regole del genere, gettando la base per numerose opere simili realizzate in seguito. Pur avendo una classica storia con uno psicopatico serial killer, un maligno gioco da questi orchestrato, e due detective a seguirne le tracce, il film presenta così tante originalità da essersi affermato da subito al di sopra della media.

 

L’idea nasce dall’esperienza di Andrew Kevin Walker, il quale agli inizi degli anni Novanta stava cercando di affermarsi come sceneggiatore a New York. Qui si imbatté nello squallore dei vizi capitali, decidendo così di costruire una storia a partire da questi. Il progetto venne poi proposto dalla New Line Cinema a Fincher, il quale era reduce dalla terribile esperienza di Alien³. Il regista vide in Seven la possibilità di realizzare un film più piccolo, attraverso il quale riscoprire la propria passione per quel mestiere. Attratto dall’intreccio, egli decise così da subito di iniziarne la lavorazione, componendo un cast di grandi attori.

 
 

Una volta arrivato in sala, il film si affermò come un successo assoluto. A fronte di un budget di soli 33 milioni di dollari, questi arrivò ad incassarne circa 327 in tutto il mondo. In Italia si classificò al quarto posto tra i film più visti della stagione cinematografica 1995/96. Seven fu un successo anche di critica, la quale elogiò l’atmosfera cupa e violenta, la sceneggiatura e le interpretazioni dei protagonisti. Particolarmente apprezzato, infine, fu anche il macabro finale. Tutto ciò, insieme anche a numerosi premi vinti, portò il film ad affermarsi come un cult, segnando un vero e proprio momento di transizione all’interno del genere thriller. Dopo Seven, questo non sarebbe più stato lo stesso di prima.

Seven cast

La trama di Seven

Protagonista del film è il detective William Somerset, saggio e anziano, egli si ritrova ora a vivere una profonda disillusione nei confronti di un mondo sempre più violento e degradato. Ad una settimana dalla pensione, egli si ritrova affiancato dal giovane e impulsivo agente David Mills, il quale prenderà il suo posto una volta riconsegnato il distintivo. Somerset inizia così ad insegnare al giovane i trucchi del mestiere, anche se date le differenze caratteriali tra i due non scorre da subito buon sangue. I due si ritrovano però improvvisamente ad indagare su un particolare omicidio. Un obeso è infatti stato costretto a mangiare fino a morire. A tale episodio segue quello di un avvocato corrotto orrendamente mutilato. Sul cadavere di questo i due agenti ritrovano scritta la parola “avarizia”.

Somerset e Mills sospettano che dietro tali omicidi vi sia un unico serial killer, e che quanto da lui compiuto sia connesso da uno strano rapporto. Ben presto, con il susseguirsi di ulteriori omicidi, i due capiranno di trovarsi di fronte ad un pazzo che punisce con la morte persone colpevoli dei sette vizi capitali. Mentre cercano di prevedere le prossime mosse di questo, Somerset e Mills stringono una buona amicizia, e questi arriva a presentare al collega la bella moglie Tracy. Nel momento in cui il killer farà capire loro di sapere chi sono, la vita dei due agenti e di quanti a loro cari finisce con l’essere in pericolo. In un crescendo di follia, il cerchio è sempre più vicino al chiudersi drammaticamente.

Seven: il cast del film

Composto da un cast di celebri attori, il film ha come protagonista nei panni del detective Somerset il premio Oscar Morgan Freeman. Il ruolo era stato originariamente proposto ad Al Pacino, il quale però rifiutò. Fincher decise allora di chiedere a Freeman, convinto però che anche questi avrebbe negato la propria partecipazione. Con sua sorpresa, l’attore si dichiarò particolarmente interessato al ruolo, e fu così il primo ad entrare nel film. Per interpretare il suo ruolo, egli venne seguito da un vero poliziotto, che gli spiegò come poter risultare più realistico. Il giovane Mills è invece interpretato da Brad Pitt, qui alla sua prima collaborazione con Fincher. L’attore accettò il ruolo desideroso di togliersi di dosso l’etichetta da “sex symbol”. Per la parte, dunque, egli cercò di evidenziare gli aspetti meno affascinanti del personaggio.

Nei panni di Tracy, moglie di Mills, vi è invece la premio Oscar Gwyneth Paltrow. L’attrice fu da subito la prima scelta per il ruolo, ma questa si dichiarò non interessata. Su consiglio di Pitt, all’epoca suo compagnò, accettò però di incontrare Fincher, il quale riuscì infine a convincerla ad accettare. L’attore Kevin Spacey interpreta invece il personaggio di Jon Doe, che si rivelerà poi essere il killer della storia. Per mantenere un’aura di mistero a riguardo, egli chiese che il proprio nome non venisse pubblicizzato, così da far diventare una vera e propria sorpresa il suo ingresso in scena. Nel film si ritrova poi l’attore R. Lee Ermey, celebre per Full Metal Jacket, nei panni del capitano di polizia. John C. McGinley, noto per la serie Scrubs, è invece il leader della squadra SWAT.

Kevin Spacey Seven spiegazione finale

Seven: la spiegazione del finale del film

Il finale di Seven è ormai uno dei più noti e scioccanti di sempre. È la perfetta conclusione di una storia cupa e senza apparente speranza. Proprio per via della sua grande drammaticità, i produttori del film non volevano che fosse questo il finale, e decisero dunque di cambiarlo. Nell’inviare la sceneggiatura a Fincher, tuttavia, questi si sbagliarono mandandogli la versione con il finale originale. Naturalmente il regista rimase estasiato, trovando perfettamente coerente con il tono. Nell’apprendere della volontà di cambiarlo, egli si oppose fermamente a tale decisione. Dalla sua parte si pose anche Pitt, il quale si rifiutò di recitare nel film se il finale non fosse stato quello con la celebre scatola.

Alla fine, i produttori dovettero cedere alle pressioni, permettendo così di realizzare un finale che ha poi effettivamente contribuito alla fama del film. Con questo, viene definitvamente alla luce il piano di Joe Doe, il quale sta sostanzialmente conducendo un gioco con il detective Mills, all’insaputa di quest’ultimo. Sia Doe che Mills fanno infatti parte dei sette peccati capitali e l’assassino è pronto a dimostrarlo facendo sì che Mills getti via la sua maschera da persona per bene per soccombere al rabbia, uccidendo Doe. Così facendo, fa però il suo gioco, dimostrando dunque che non sembra esserci via di fuga dai sette peccati capitali. Nonostante ciò, il detective Sommerset chiude il film sostenendo che vale comunque la pena lottare per il mondo, nonostante non concordi sul fatto che esso sia un bel posto.

Il trailer di Seven e dove vedere il film in streaming e in TV

Per gli appassionati del film è possibile fruire di questo grazie alla sua presenza su alcune delle più popolari piattaforme streaming presenti oggi in rete. Seven è infatti disponibile nel catalogo di Infinity+ e Amazon Prime Video. Per vederlo, basterà sottoscrivere un abbonamento generale, avendo così modo di guardare il titolo in totale comodità e al meglio della qualità video. Il film sarà inoltre trasmesso in televisione il giorno venerdì 2 febbraio alle ore 21:00 sul canale Iris.

Fonte: IMDb

Gianmaria Cataldo
Gianmaria Cataldo
Laureato con lode in Storia e Critica del Cinema alla Sapienza e iscritto all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista pubblicista. Dal 2018 collabora con Cinefilos.it, assumendo nel 2023 il ruolo di Caporedattore. È autore di saggi critici sul cinema pubblicati dalla casa editrice Bakemono Lab.
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